lunedì 1 agosto 2022

Scoprire il paradiso con i vini delle 5 Terre, e in particolare con il meraviglioso vino passito Sciacchetrà



I vini delle Cinque Terre, famosi e apprezzati, sono vini bianchi della Liguria.

Erano già bevuti da greci e romani, tanto che a Pompei esistono  anfore di vino di “Cornelia“. 

Molti secoli dopo, si legge della “Vernaccia di Cornelia” nelle novelle del Boccaccio.

I vini delle Cinque Terre, oggi, nascono dalla collaborazione fra giovani e meno giovani viticoltori contadini locali, con moderni enologi di chiara fama.

I vini più importanti nelle Cinque Terre sono il vino bianco DOC e lo Sciacchetrà.

vini doc provengono da vitigni di uve bianche Bosco (60%), Albarola (20%) e Vermentino (20%), vengono serviti freschi a temperatura intorno ai 13-14 gradi. 

Sono vini da tavola abbinabili ad antipasti (acciughe o stuzzichini di focaccia e farinata), primi e secondi piatti a base di pesce.

Lo Sciacchetrà è un vino dolce da meditazione passito di grande struttura e intensità, circa 17 gradi alcolici con invecchiamento di almeno un anno dalla vendemmia. 

Si accosta con pasticceria secca, pandolce genovese, dolci alla frutta, formaggi erborinati. 

Viene servito ad una temperatura di ca 10-14 gradi.


VINO BIANCO 5 TERRE DOC

vino bianco cinque terre docQuesto vino delle Cinque Terre DOC (Di Origine Controllata) è un bianco secco composto da vitigni di Bosco (60%), Albarola (25%) e Vermentino (15%).

Colore: Paglierino con riflessi oro-verde.
Profumo
: fiori di campo, ginestra, miele e note più lievi di agrumi
Gusto: secco, caratteristico, gradevole.
Gradazione: 12,5 - 13%
Conservazione: Non è un vino da invecchiamento, va bevuto pertanto entro 2-3 anni al massimo dall'acquisto. Le bottiglie vanno conservate coricate orizzontalmente in una cantina fresca, umida e buia.
Abbinamenti: Si accompagna alla cucina di mare dall'antipasto al secondo. Acciughe salate, acciughe ripiene impanate e fritte, torte salate, focacce liguri, pasta con crostacei, risotto alla marinara, pesce nobile di mare al forno (rombo, spigola, orata, san pietro).
Produzione: 150.000 bottiglie
Servire a 10-12 gradi centigradi.
Prezzo indicativo: 15 € / bottiglia

VINI COSTA (denominati così perchè prodotti da vigne di "costa")

COSTA DE POSA

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Questo vino delle Cinque Terre DOC (Di Origine Controllata) è un bianco secco composto da vitigni di Bosco (60%), Albarola (25%) e Vermentino (15%).

Colore: Paglierino con riflessi dorati.
Profumo
: Fiori ed erbe di campo.
Gusto: armonico ed equilibrato in sapidità e morbidezza.
Gradazione: 12,6%
Conservazione: Non è un vino da invecchiamento, va bevuto pertanto entro 2-3 anni al massimo dall'acquisto. Le bottiglie vanno conservate coricate orizzontalmente in una cantina fresca, umida e buia.
Abbinamenti: Ottimo con i piatti di pesce, in particolare quelli tipici della cucina ligure, si abbina bene anche con i primi piatti a base di pasta.
Produzione: 24.000 bottiglie
Servire a 10-12 gradi centigradi.
Prezzo indicativo: 16 € / bottiglia

 

COSTA DE SERA

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Il vino delle Cinque Terre COSTA DE SERA DOC (Di Origine Controllata) è un bianco secco composto da vitigni di Bosco (65%), Albarola (20%) e Vermentino (15%).

Colore: paglierino carico con lievi riflessi dorati
Profumo
:erba di campo appena tagliata
Gusto: armonico, sapido e morbido
Gradazione: 12,8%
Conservazione: Non è un vino da invecchiamento, va bevuto pertanto entro 2-3 anni al massimo dall'acquisto. Le bottiglie vanno conservate coricate orizzontalmente in una cantina fresca, umida e buia.
Abbinamenti: Ottimo con i piatti di pesce, in particolare quelli tipici della cucina ligure, si abbina bene anche con i primi piatti a base di pasta.
Produzione: 4200 bottiglie
Servire a 10-12 gradi centigradi.
Prezzo indicativo: 14 €/ bottiglia

 

COSTA DE CAMPO

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Il vino delle Cinque Terre COSTA DE CAMPO DOC (Di Origine Controllata) è un bianco secco composto da vitigni di Bosco (60%), Vermentino (25%) e Albarola(15%).

Colorepaglierino carico con lievi riflessi dorati
Profumo
Profumo ampio e persistente. Fiori ed erbe di campo
GustoSapore dolce ma non stucchevole. Sapido e morbido
Gradazione: 12,5%
Conservazione: Non è un vino da invecchiamento, va bevuto pertanto entro 2-3 anni al massimo dall'acquisto. Le bottiglie vanno conservate coricate orizzontalmente in una cantina fresca, umida e buia.
Abbinamenti: Ottimo con i piatti di pesce, in particolare quelli tipici della cucina ligure, si abbina bene anche con i primi piatti a base di pasta.
Produzione: 7200 bottiglie
Servire a 10-12 gradi centigradi.
Prezzo indicativo: 15 €  bottiglia

 

VINO SCIACCHETRA

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Il vino Schiachetrà (erroneamente chiamato Schiacchetrà) è un vino pregiato passito DOC (Di Origine Controllata), dolce e liquoroso prodotto nelle Cinque Terre. Lo sciachetrà viene prodotto con le qualità d'uva Bosco (60%), Albarola e Vermentino (40%). Si tende comunque a preferire l'uva Bosco in quanto la buccia degli acini è più resistente e quindi si presta meglio all'appassimento senza rompersi.

Colore: da giallo dorato a giallo ambrato.

Profumo: gradevolmente profumato.

Gusto: da dolce a quasi secco, gradevole.

Abbinamenti: Da giovane accompagna molto bene i formaggi piccanti e dolci di buona consistenza, quale il classico pandolce genovese, mentre dopo un adeguato affinamento diventa vino da meditazione.

Prezzo variabile


Una nota particolare per il vino emblematico delle 5 Terre, il più famoso e il più caro. Lo Sciacchetrà!

Il vino totem delle Cinque Terre è lo Sciacchetrà, un dolce nettare, termine abusato ma in questo caso dovuto. Si tratta di un passito singolare, un portento, unico per genesi e risultato, prodotto in primis con uve bosco, più albarola e vermentino, lasciate ad appassire lontano dal sole, in zone areate, per oltre 70 giorni. 

Dopo il primo di novembre (per tradizione, ma al momento anche da disciplinare), si diraspano i grappoli con cura, talvolta selezionando a mano gli acini che vengono pigiati e vinificati in vasche d’acciaio, a contatto con le bucce; il vino è spesso affinato in piccole botti, talvolta in acciaio o in anfora, commercializzato in specifiche bottiglie affusolate da 375 ml. 

La resa di produzione si attesta sul 25%: oggettivamente ne vale la pena, culturalmente pure, per gli appassionati non vi è alcun dubbio ma sotto il profilo commerciale è una sfida difficile quant’è difficile questa terra.

Le caratteristiche dello Sciacchetrà

Dorato, ambrato con riflessi cangianti, intenso al naso con sentori di miele, armonico e persistente in bocca, di struttura decisa e finissima trama tannica, ha ingresso ammaliante e finale sapido di mare, retrogusto di mandorla e fichi secchi, animo evocativo e poetico; “quel fiero Sciacchetrà che si pigia nelle cinque pampinose terre”, come scriveva D’Annunzio, sembra aver preso il suo strano nome dal nome Shekar, termine ebraico che identifica una bevanda da offrire a Dio, ma in dialetto ligure rievoca  la parola Sciac, cioè schiaccia, pressa l’uva, e Tra, ovvero tira, tirala via, mettila nella botte e dimenticala lì, che il tempo non può farle che bene. Per alcuni deriverebbe dal greco “shekar”, termine con cui si indicavano le bevande fermentate, mentre altri sostengono derivi dal dialetto ”sciacàa”, schiacciare. 

I Vini Cinque Terre sono vini DOC (Di Origine Controllata) la cui produzione è consentita esclusivamente nell'omonimo territorio della provincia della Spezia. Si producono con i vitigni Bosco, Albarola e Vermentino.

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