venerdì 11 agosto 2017

La bella città di Intra sul Lago Maggiore


La graziosissima città di Intra, che insieme a Pallanza, Suna e altre più piccole frazioni, costituisce il Comune di Verbania, divenuto capoluogo di provincia nel 1992, si affaccia sulle acque del Golfo Borromeo.
Vivace centro turistico, dotato di strutture ricettive e servizi, Intra (intra flumina) deve il suo nome alla sua stretta collocazione tra i due torrenti San Bernardino e San Giovanni. 

Borgo di origine medievale, Intra conserva ancora oggi alcune tracce delle proprie origini lungo le sue principali vie come la via San Vittore, che che dal lungolago porta alla omonima chiesa (con dipinti del XV e XVI secolo), via San Fabiano che conduce a Piazza Castello o Vicolo del Freschetto che porta alla bella Piazza San Rocco.
Oggi Intra offre ai turisti un affascinante centro storico con palazzi dagli evidenti segni barocchi e neoclassici lasciati da un'antica ed evoluta borghesia: Palazzo Peretti lungo via De Bonis, il più sontuoso, con le finestre decorate da cornici in pietra e stucco, i portali di granito lavorato, i balconcini in pietra e le ringhiere di ferro battuto; la caratteristica piazza Ranzoni, cuore commerciale e centro vitale della città, in cui spicca l'ottocentesco Palazzo delle Beccherie; Palazzo del Pretorio, originario del XIV secolo, sede del municipio intrese fino al 1939 e ornato da una grande meridiana dipinta sulla facciata nel 1868.

Passeggiando per Intra, poi, è davvero piacevole fermarsi in un elegante caffè, curiosare tra le innumerevoli vetrine che fiancheggiano le vie del centro o rilassarsi sul lungolago


Sul lungolago, appunto, si possono ammirare: il vecchio Porto, caratterizzato al suo ingresso da una imponente colonna in granito di Montorfano, il vecchio Imbarcadero, suggestiva costruzione di fine Ottocento, Palazzo Flaim, ex casa del Fascio poi dedicata alla memoria del comandante partigiano, e il nuovo porto, punto di partenza per delle destinazioni italiane o svizzere del Lago Maggiore.


Luogo di arte e natura l’intero territorio del Lago Maggiore vanta numerosi musei; in questi luoghi si racconta la storia e la cultura di un territorio “vivo”, profondamente legato alle proprie tradizioni.

A Verbania il Museo del Paesaggio offre le sue collezioni di pittura paesaggistica, scultura, devozione popolare e archeologia. 


A Santa Maria Maggiore, nella Valle dei pittori, la storica Pinacoteca “Rossetti Valentini” raccoglie una collezione di opere appartenenti ai grandi artisti locali. 

A Ghiffa il Museo del Cappello espone la storia del glamour italiano mentre a Gignese è possibile visitare il Museo dell’ombrello.

Sul Lago d’Orta sorgono il Museo del design e il Museo del Rubinetto, situato a San Maurizio d’Opaglio. 

Nelle valli, invece, la montagna e le sue tradizioni diventano protagoniste in numerosi musei; ne sono esempio il Museo della Montagna di Macugnaga o il Museo del legno in Val Strona, sopra il Lago d’Orta.
In tutti i musei, oltre alle esposizioni permanenti, vengono proposte numerose mostre che spaziano dalle arti minori alla scultura e alla pittura.