martedì 30 maggio 2023

Fendi, il vero lusso Made in Italy



Il marchio Fendi rappresenta la quintessenza del Made in Italy, il lusso autentico, il legame con le radici, la raffinata artigianità, l' innovazione e l'eccellenza.
E una saga familiare al femminile diventata leggendaria. 



Grazie a Karl Lagerfeld Silvia Venturini Fendi, nipote dei fondatori del brand, il marchio ha ottenuto un successo dopo l’altro, facendo distinguere Fendi Roma come punto di riferimento nel settore della moda italiano e globale.

 


Tra le collaborazioni risaltano quella con Versace, altro brand italiano di fama globale, che porta il nome di Fendace, quello in collaborazione con Kim KardashianFendi X Skims, che ha coinvolto modelle ed influencer di tutto il mondo, compresa la celebre Chiara Ferragni.


Fendi Timeline

1925: Edoardo e Adele Fendi aprono la prima boutique in via del Plebiscito a Roma

1932: nasce Selleria, linea di accessori completamente realizzati a mano in cuoio con la medesima tecnica con cui i gli antichi romani realizzavano sandali e accessori. Su ogni borsa è inciso un numero a indicare il numero delle cuciture o i punti indispensabili a dare vita ad ogni singolo pezzo.

1946: i genitori Fendi lasciano le redini dell’azienda in mano alle 5 figlie, Paola, Franca, Carla, Anna e Alda

1966: Karl Lagerfeld, già Creative Director da un anno, inventa il logo a doppia F

1969: nascono linee di borse e accessori Fendi dedicate a un pubblico più ampio

1977: debutta la prima linea di abbigliamento pret-à-porter

1987: arriva la seconda linea Fendissime seguita dalle figlie di Anna, Silvia e Ilaria, affidata per un anno al giovane designer Giambattista Valli

1997: Silvia Venturini Fendi crea la borsa Baguette dalla forma rettangolare e tracolla breve

2001: Fendi entra nell'orbita di Lvmh, polo del lusso e l’anno successivo ne acquista la maggioranza

2005: l’apertura di Palazzo Fendi nel centro di Roma celebra i primi 80 anni di storia

2007: Fendi presenta la collezione autunno inverno 07/08 con una passerella lunga 88 metri allestita lungo la Grande Muraglia cinese

2008: Silvia Venturini Fendi disegna la borsa Peekaboo

2016: per i 90 anni viene allestita la sfilata Haute Fourrure Legends and Fairy Tales alla Fontana di Trevi unitamente alla mostra Fendi Roma – The Artisans of Dreams al Palazzo della Civiltà Italiana all’Eur, detto anche Colosseo quadrato 

2019: La sfilata The Dawn Of Romanity al Tempio di Venere fronte Colosseo, terzo capitolo filantropico tra il brand e il patrimonio storico territoriale della capitale, rende omaggio a Karl Lagerfeld venuto a mancare proprio nel 2019: 54 modelli per 54 look in onore agli anni della loro fruttuosa collaborazione. 

2020: La collezione donna viene affidata a Kim Jones, già stilista per la collezione uomo di Dior. Accessori e linea uomo rimangono alla creatività di Silvia Venturini Fendi

 


sabato 20 maggio 2023

Orta San Giulio, la perla del Lago d'Orta






Meno caotico del
 lago Maggiore, il lago d’Orta è la meta di un turismo discreto ed elegante.

Molti personaggi del passato hanno frequentato questa meravigliosa isola; alcuni di loro vi nacquero, come il pianista Arturo Benedetti Michelangeli, il poeta Gianni Rodari, il poeta Ernesto Ragazzoni, Mario Soldati, artista, scrittore e regista, e la romanziera Laura Pariani

L’isola di San Giulio è stata inoltre il set di alcune serie e pellicole cinematografiche, come lo sceneggiato televisivo del 1978 "Il balordo" e il film "Il piatto piange" del 1974.


Da visitare il meraviglioso borgo con il suo particolare e caratteristico centro storico e la Riserva Naturale del Sacro Monte di Orta, che domina tutto il borgo dall’alto e che si trova esattamente nell’area collinare che sovrasta il borgo dividendosi fra zona boschiva e sacra

Da non perdere l'interessante e particolare percorso "venti cappelle" dedicato a episodi della vita di San Francesco d’Assisi, con affreschi, dipinti e sculture.


L’isola è distante 400 metri dalla riva, a circa 45 Km da Novara.




Una leggenda racconta che l' isola era bella e dannata, dominata da serpenti e mostri, uno scoglio completamente disabitato che cambiò la sua sorte con l’arrivo di San Giulio nel 390, il santo proveniente dalla Grecia, il quale edifica proprio qui la sua centesima chiesa.

In passato l’isola ebbe anche un sistema di fortificazioni distrutte poi nel 1311, e mai più ricostruite, in quanto la sua posizione appartata garantiva sicurezza e tranquillità, tanto che venne saccheggiata una sola volta nella sua storia, dalla potente famiglia minanese Sforza.

"Il Borgo ventoso" (ovvero l'Isola di San Giulio) fu 

scelto per il film "La corrispondenza" di Tornatore.

Il “Borgo Ventoso” si trova al centro del lago d'Orta ed è raggiungibile in battello. 

L’isola è caratterizzata da vicoletti, scalette e villette, che la rendono suggestiva, perfetta per una breve passeggiata .


Orta San Giulio , provincia di Novara, appartenente al circuito dei Borghi più belli d’Italia in quanto si presenta pronto ad accogliere turisti in ambito di ospitalità e qualità

Non a caso è inserito nella Bandiera arancione del Touring Club.

L’isola inoltre appartiene alla Comunità Collinare Unione dei Comuni del Cusio e aderisce all’Ecomuseo del Lago d’Orta e Mattarone.



Pattaya, l'oasi del divertimento in Thailandia






Pattaya è una delle località balneari del sud-est asiatico più frequentate. 
Grazie alle centinaia di hotel e resort lungo le spiagge di Hat Paattaya, Jomtie e Nakluea e all'intensa vita notturna è considerata la capitale del divertimento.


Pattaya (in thailandese: พัทยา, RTGS: Phatthaya, pronuncia [pʰát.tʰā.jāː]) è una città situata in Thailandia, sulla costa orientale del Golfo di Thailandia, circa 100 chilometri (62 miglia) a sud-est di Bangkok. 

Si trova all’interno del distretto di Bang Lamung nella provincia di Chonburi. Pattaya (in thailandese: เมืองพัทยา, RTGS: Mueang Phatthaya, pronuncia [mɯ̄əŋ pʰát.tʰā.jāː]) è un’area municipale autonoma che comprende i tambon di Nong Prue, Na Klua e parti di Huai Yai e Nong Pla Lai. 

La città fa parte dell’area industriale Eastern Seaboard, insieme a Si Racha, Laem Chabang e Chonburi, e si trova al centro dell’Area Metropolitana di Pattaya-Chonburi, una conurbazione nella provincia di Chonburi, con una popolazione di circa un milione di abitanti.


Originariamente un villaggio di pescatori, Pattaya divenne una destinazione turistica negli anni ’60, durante la guerra del Vietnam, quando i militari americani iniziarono a giungere per riposo e relax. Il 29 giugno 1959, un gruppo di militari provenienti da una base a Korat affittò case da Phraya Sunthorn nella zona meridionale della spiaggia, oggi nota come “Strip”, e furono i primi a promuovere Pattaya, la cui fama si diffuse rapidamente.


Pattaya vanta un clima tropicale umido e secco, suddiviso in tre stagioni: calda e secca (dicembre-febbraio), calda e umida (marzo-aprile) e calda e piovosa (maggio-novembre).

Situata sul Golfo di Thailandia, Pattaya dista circa 160 chilometri (99 miglia) a sud di Bangkok, nel distretto di Bang Lamung, provincia di Chonburi. 


La cucina thailandese è disponibile in un’infinità di varianti a Pattaya, che è anche in massima parte il regno dello street food, tra stand di ogni dimensione che vendono noodles, polpette, frutta, hot dog e così via. 

Una delle specialità di questa zona della Thailandia sono i frutti di mare e la frutta secca, ma si trovano anche molti ristoranti tenuti da abitanti della regione di Isaan, con specialità come il som tam, l’insalata di papaya, o il larb, l’insalata di maiale in agrodolce. 

La varietà è comunque molto ampia e assolutamente internazionale: un altro "classico", non certo nativo di Pattaya ma diffuso praticamente ovunque, è il sushi, anche con versioni vegetariane come il Pattaya Roll. Ristoranti vegani e vegetariani completano l’offerta. 

Per quanto riguarda il bere, sono naturalmente i locali della vita notturna a farla da padrone, sempre tenendo conto che una buona parte di questi sono dediti al sesso a pagamento (come i beer bar e i go-go bar).