domenica 27 marzo 2011

Ornella Muti debutta al teatro!







L'attrice sul palco in «L'ebreo» di Clementi: «una Lady Macbeth de noantri vestita alla Grace Kelly» al teatro Nuovo dal 29 marzo al 3 aprile.

Ci voleva il fascino di Ornella Muti, al suo debutto in palcoscenico, per motivare una delle penne più interessanti della drammaturgia italiana contemporanea.

E' Gianni Clementi, romano, classe 1956, autore di tanti testi teatrali che ha vinto prestigiosi premi e spesso, soprattutto in area capitolina, le numerose messinscene dei suoi testi fanno il tutto esaurito.

Il suo è un teatro popolare che, con la mediazione della comicità e del grottesco, affronta temi come la diversità, la compassione e l’avidità.

Usa come lingua il romanesco (ma più che comprensibile) e i protagonisti delle sue pièce sono solitamente antieroi del popolino alle prese con ambizioni di ricchezza o di riscatto destinate a tingersi di risvolti drammatici.

Così è anche per questo «L’ebreo», vincitore nel 2007 del Premio Siae-Agis-Eti, per cui il regista Enrico Maria Lamanna evoca con entusiasmo i numi tutelari di Monicelli, Risi, Age e Scarpelli.

La vicenda è ambientata a Roma tra gli anni 40 e metà degli anni 50.

Con l’entrata in vigore delle leggi razziali molti ebrei decisero di mettere al sicuro i loro beni affidandoli a prestanomi «ariani».
Marcello Consalvi, un oscuro ragioniere, si trova così improvvisamente a beneficiare delle ricchezze del suo padrone ebreo nel frattempo deportato.
Lui e l’avida moglie, definita dal regista «una Lady Macbeth de noantri vestita alla Grace Kelly», abitano ormai in un sontuoso appartamento nel Ghetto e fanno la bella vita.
Ma 13 anni dopo, il vecchio proprietario ritorna inaspettatamente. Panico.
Nessuno dei due coniugi vuole rinunciare allo status acquisito e così decidono di far fuori l’ebreo.
Il finale, però, assume i colori del thriller grottesco e drammatico. Era veramente l’ebreo a bussare alla loro porta?
In scena anche Duccio Camerini e Mimmo Mancini.

L’ebreo. Teatro Nuovo.
Ore 20.45. Dom. Ore 16. P.zza San Babila.
Tel. 02.79.40.26. Euro 36-18.
Dal 29 marzo al 3 aprile

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