giovedì 28 settembre 2023

Vuitton, Kering, Versace, Gucci, Prada, Armani. Il mondo del lusso non è poi cosi bello

 








Tra i più grandi gruppi della moda e del lusso al mondo il maggiore è LVMH che possiede Louis VuittonFendi, Dior e Celine, ma anche Loro PianaGivenchyEmilio PucciMark JacobsKenzo e altri brand del fashion nonché tantissimi altri marchi di vini, orologi e gioielleria (recentemente ha acquisito anche Tiffany & Co.), profumi e cosmetici, fino alla distribuzione (di cui fa parte Sephora).

Nato nel 1987 il gruppo comprende 75 maison. LVMH conta 156.000 dipendenti in tutto il mondo e ha chiuso il 2019 con un fatturato di 53,7 miliardi di euro.

A dare un volto al Gruppo è il suo Presidente, il francese Bernard Arnault rivale di Bezos di Amazon e di Gates di Microsoft per il titolo di uomo più ricco del Pianeta. Con la sua guida Luis Vuitton ha toccato record mai visti prima e così anche Celine, con l’arrivo di Hedi Slimane.

Secondo gruppo al mondo del luxury è Kering la multinazionale francese guidata da François-Henri Pinault . 

Nel suo portafogli Gucci, Saint Laurent, Balenciaga, Bottega Veneta, Alexander McQueen e molti brand di gioielleria tra cui Pomellato e Boucheron. 

La multinazionale francese guidata da François-Henri Pinault 

Gli svizzeri

Più lusso che moda, il Gruppo Richemont è una holding finanziaria, quotata alla Borsa di Zurigo e con sede a Ginevra, che riunisce marchi come Cartier (maison leader del gruppo), Van Cleef e Montblanc ma anche IWC Schaffhausen, Jaeger-LeCoultre, Panerai, Piaget, Vacheron Constantin. La maggiore casa di moda in seno al gruppo è Chloé.

Cartier, maison gioielliera numero uno al mondo, da sola realizza quasi la metà del fatturato dell’intero gruppo. Uno dei tratti distintivi del gruppo per lo sviluppo delle maison sta nel concedere una certa libertà e autonomia ai marchi, consentendogli di seguire il sentiero di crescita più congeniale ai valori e alle tradizioni del brand. A inizio 2018 Richemont ha effettuato l’acquisizione di Yoox Net-A-Porter.

Gli americani

Negli Stati Uniti Capri Holdings è uno dei gruppi di riferimento a cui oggi fanno capo i marchi Michael KorsJimmy Choo e il recentemente acquisito Versace che per oltre 40 anni ha rappresentato l’emblema del lusso italiano.


Dubai

Sono pochissime le maison italiane rimaste all’interno dei nostri confini. Valentino da quasi otto 



anni fa capo alla famiglia dell’emiro del Qatar, e Ferrè dopo varie peripezie è stato rilevato da un gruppo di Dubai. Roberto Cavalli è passata l’anno scorso in mano alla Damac del finanziere di Dubai Hussain Sajwani.

Italia

In Italia è rimasto il Gruppo Prada, che detiene anche i brand Miu Miu, Church’s, Car Shoe e Marchesi 1824.

Poco più di 13.000 dipendenti e 3,3 miliardi di fatturato è più piccolo rispetto agli altri tre colossi ma mantiene una cultura e una grande donna al timone, Miuccia Prada, che per ora non ha ceduto alle avances dei grandi del lusso.

Non abbandonano i confini anche il gruppo Armani (2,6 miliardi di fatturato), Moncler (in mano all’imprenditore italiano Remo Ruffini dall’acquisizione nel 2003, 1,4 miliardi di fatturato), Ermenegildo Zegna (1,1 miliardo di euro).

Così come Chanel ed Hermès in Francia e Burberry Group nel Regno Unito.


venerdì 22 settembre 2023

A Milano VIP e influencer alla Fashion Week . Ma la DIVA è Sharon Stone!





Da GUCCI e da TOD'S ...

La sfilata GUCCI è stato l’evento più atteso e ha avuto il parterre più ricco: il gran sorriso di Julia Roberts, ospite d’onore del fashion show, ha affascinato tutti ! Ma anche il fascino del divo Ryan Gosling, l’attore di Normal People Paul Mescal e la “sirenetta” Halle Bailey hanno fatto colpo.

La famiglia Ferragni, schierata in prima fila (Fedez compreso) e le top model Mariacarla Boscono, Kendall Jenner e Vittoria Ceretti erano ben presenti.

Da TOD’S la bella Martina Colombari sceglie un abito color mattone in velluto, mentre Bianca Balti opta per un vestito a camicia azzurro intenso, con un marsupio beige attaccato in vita. Valeria Golino sembra essere arrivata alla sfilata per caso con il suo golfino rosa antico. 

Diva assoluta Sharon Stone in un abito di pelle marrone. 

Isabella Ferrari in varie tonalità di beige, e calze nere sotto la gonna lunga. Maxi trench per Valeria Bruni Tedeschi.  Chiara Ferragni super elegante con un blazer in versione dress.

La Milano Fashion Week da non perdere! Ecco il programma.


Eccola di nuovo la mitica fashion Week milanese!

Dal 19 al 25 settembre la Milano Fashion Week,  svelerà le nuove  collezioni donna per la Primavera Estate 2024. 

Si tratta di una settimana ricca di eventi: 176 in tutto gli appuntamenti di cui 62 sfilate fisiche e 5 digitali, 76 presentazioni e 33 eventi. 

Un’edizione particolarmente densa che accoglierà , accanto ai grandi nomi ormai affermati,  numerosi nuovi talenti.

Si terrà la prima sfilata Gucci diretta dal nuovo direttore creativo Sabato De Sarno, il debutto in passerella di The Attico e la prima collezione di Peter Hawkings per Tom Ford

Ma non solo sfilate, anche eventi ideati per omaggiare la moda italiana, aprendo le porte del suo mondo anche al grande pubblico.



LE SFILATE DELLA MILANO FASHION WEEK SETTEMBRE 2023

Mercoledì 20 settembre

  • 09:30 Iceberg, Via Palermo 10
  • 10:30 Antonio Marras, Via Mecenate 84
  • 11:15 Daniela Gregis, Via Villa Mirabello 6
  • 12:00 Budapest Select, Piazza del Duomo 12
  • 13:00 Onitsuka Tiger, Via Bergognone 26
  • 14:00 Fendi, Via Solari 35
  • 15:00 Del Core, Via Pietro Tempesta 4
  • 16:00 Marco Rambaldi, Via Privata G. Zambelli 20
  • 17:00 Alberta Ferretti, Piazza Castello
  • 18:00 N°21, Via Archimede 26
  • 19:00 Roberto Cavalli, Piazza degli Affari 6
  • 20:00 Etro, Piazza Lina Bo Bardi 1
  • 21:00 Diesel, Via Valtellina 7

Giovedì 21 settembre

  • 09:30 Max Mara, Via Enrico Besana 12
  • 10:30 Genny, Via Bartolomeo Colleoni 14
  • 11:30 Calcaterra, Via Daverio 7
  • 12:30 Anteprima, Via Clerici 10
  • 13:15 Act N1, location sull’invito
  • 14:00 Prada, Via Lorenzini 14
  • 15:00 Mm6 Maison Margiela, Via Corsico 3
  • 16:00 Aigner, Via San Luca 3
  • 17:00 Emporio Armani, Via Bergognone 59
  • 18:00 Moschino, Via Moncucco 35
  • 19:00 Blumarine, Via Calabiana 6
  • 20:00 Gcds, location sull’invito
  • 21:00 Tom Ford, Via Piranesi 14

Venerdì 22 settembre

  • 09:30 Tod’s, Via Bergognone 34
  • 10:30 Cormio, Via Fantoli 15/9
  • 11:30 Philosophy di Lorenzo Serafini, Via Enrico Besana 12
  • 12:30 Sportmax, Via Mecenate 88/A
  • 14:00 Luisa Beccaria, location sull’invito
  • 15:00 Gucci, location sull’invito
  • 16:00 Msgm, Via Bonardi 9
  • 17:00 Sunnei, location sull’invito
  • 18:00 Vivetta, Via San Barnaba 48
  • 19:30 Versace, location sull’invito
  • 20:15 Han Kjøbenhavn, Piazza del Duomo 12
  • 21:00 Boss, Viale Scarampo – Gate 5

Sabato 23 settembre

  • 09:30 Ferrari, Piazza Vetra 7
  • 10:30 Ermanno Scervino, Via Festa del Perdono 7
  • 11:30 Ferragamo, Piazza VI Febbraio
  • 12:30 Andreadamo, Via Calabiana 6
  • 14:00 Dolce&Gabbana, Viale Piave 24
  • 15:15 Jil Sander, Via Perin del Vaga 24
  • 16:15 Missoni, Via Palermo 10
  • 17:00 Bally, location sull’invito
  • 18:00 The Attico, location sull’invito
  • 19:00 Tokyo James, Piazza del Duomo 12
  • 20:00 Bottega Veneta, location sull’invito
  • 21:30 Philipp Plein, Piazza Carlo Stuparich 1

Domenica 24 settembre

  • 09:30 Hui, Via Clerici 5
  • 10:30 Chiara Boni La Petite Robe, Via San Luca 3
  • 11:30 Karoline Vitto Supported By Dolce&Gabbana, Via Broggi 23
  • 12:30 Luisa Spagnoli, Via Conservatorio 12
  • 13:15 Maxivive Annakiki, Via Sant’Andrea 6
  • 14:00 Shuting Qiu, Corso di Porta Ticinese 95
  • 15:00 Aniye Records, Via Ventura 14
  • 16:00 Avavav, Via Piranesi 4
  • 17:00 Giorgio Armani, Via Borgonuovo 21
  • 18:00 Rare Review, location TBC

Lunedì 25 settembre

  • 10:00 Pillings, digital
  • 10:30 Guido Vera, digital
  • 11:00 Maison Nencioni, digital
  • 11:30 Phan Dang Hoang, digital
  • 12:00 Laura Biagiotti, digital

GLI EVENTI APERTI AL PUBBLICO

Numerose sono anche le iniziative aperte al pubblico. 

Cuore della Milano Fashion Week sarà il nuovo Fashion Hub, allestito a Palazzo Giureconsulti, aperto dal 20 al 24 settembre dalle 9.30 alle 19.00: qui verranno trasmesse le sfilate su un maxischermo, saranno esposte le collezioni sostenibili di stilisti emergenti e si terranno numerosi talk.

Talk anche alla Triennale, dove dal 19 al 21 settembre va in scena Fashion Issues, ciclo di appuntamenti dedicato al mondo della moda e alla trasformazione in atto nella fashion industry. 

Gli eventi gratuiti sono diretti dalla giornalista di moda americana Cathy Horyn, fashion editor di The New York Magazine e The Cut

Ospite del 20 settembre sarà Pierre-Alexis Dumas, direttore artistico di Hermés. Il 21 settembre sarà il giorno dell’attesissima intervista a Demna Gvasalia, direttore creativo di Balenciaga.

LE MOSTRE DELLA MILANO FASHION WEEK SETTEMBRE 2023

La Settimana della Moda è l’occasione per visitare le mostre dedicate all’arte della moda:

  • Kelly Morphose, che celebra la mitica borsa Kelly di Hermés – dal 13 al 23 settembre nella boutique di Montenapoleone della maison
  • Luigi & Iango Unveiled, oltre 100 degli scatti più famosi del famoso duo di fotografi di moda – dal 21 settembre a Palazzo Reale
  • Arte in denim: il valore dell’artigianato tra design e sostenibilità, mostra curata da Love therapy, la label di Elio Fiorucci – dal 19 al 22 settembre al Chiosco Faravelli in Piazza della Repubblica

domenica 6 agosto 2023

Riccione vintage






Quest’anno l’estate di Riccione veste Anni ’60.

In occasione infatti della lunga Notte Rosa della Riviera – il primo week end di luglio – la perla verde dell’Adriatico inaugura una stagione di spettacoli, incontri e rassegne dedicati alla più ruggente delle decadi dello scorso secolo e alla sua “Dolce vita”.

Il tutto ha iniziato il 2 luglio quando cioè il tratto di costa che da Comacchio va a Cattolica (ben 100 km) si illuminerà di rosa per il suo quinto “Capodanno dell’estate” con una serie di manifestazioni tra le quali quelle di Riccione: lo spettacolo Evolution Dance Theatre dell’ex-ballerino di Momix, Antony Heinl, la serata di Radio Deejay “La dolce vita si festeggia a Riccione” con i cantanti Malika Ayane, Giuliano Palma e Nilla Zilli (sabato 3), e la proiezione in spiaggia della Dolce Vita di Fellini (domenica 4).

La città romagnola ha infatti deciso di celebrare la famosa pellicola in occasione del suo 50esimo anniversario con un ritorno al passato, agli anni di Anita Ekberg e Marcello Mastroianni, quando la Capitale richiamava star e starlette da tutto il mondo e i paparazzi facevano a gare per un scatto rubato. 
Ed è proprio al paparazzo Marcello Geppetti e alle sue foto che immortalano volti emblematici di quell’epoca che è dedicata la mostra “Gli anni della dolce vita”, presentata in collaborazione con la Fondazione Solares delle Arti a Parma e la Fondazione Federico Fellini e allestita nella famosa Villa Mussolini.

L’arte negli Anni '60 è anche il tema centrale della mostra “60 e dintorni. Nuovi miti e nuove figure nell’arte” in esposizione dal 27 giugno al 12 settembre alla Galleria Comunale di Arte Moderna e Contemporanea di Villa Franceschi.

La dimora novecentesca a due passi dal mare renderà così onore a 50 opere di autorevoli artisti italiani protagonisti tra gli anni 50 e 60 di nuove espressioni e forme d’arte. Inoltre la Galleria ospita la mostra permanente “Il fantasma dell’opera” di Gian Marco Montesano autore di tele che ritraggono scene del passato in chiave cinematografica.

Ci sarà poi tanto teatro con la rassegna “Saluti e baci” che prevede nei punti nevralgici della città (porto, spiagge, ville importanti e hotel) la messa in scena (da giugno a settembre) di 4 spettacoli, 4 punti di vista sullo stile di vita e il “come eravamo” negli anni del boom economico in Italia.

Indirizzi utili
www.visitriccione.com
www.lanotterosa.it

martedì 30 maggio 2023

Fendi, il vero lusso Made in Italy



Il marchio Fendi rappresenta la quintessenza del Made in Italy, il lusso autentico, il legame con le radici, la raffinata artigianità, l' innovazione e l'eccellenza.
E una saga familiare al femminile diventata leggendaria. 



Grazie a Karl Lagerfeld Silvia Venturini Fendi, nipote dei fondatori del brand, il marchio ha ottenuto un successo dopo l’altro, facendo distinguere Fendi Roma come punto di riferimento nel settore della moda italiano e globale.

 


Tra le collaborazioni risaltano quella con Versace, altro brand italiano di fama globale, che porta il nome di Fendace, quello in collaborazione con Kim KardashianFendi X Skims, che ha coinvolto modelle ed influencer di tutto il mondo, compresa la celebre Chiara Ferragni.


Fendi Timeline

1925: Edoardo e Adele Fendi aprono la prima boutique in via del Plebiscito a Roma

1932: nasce Selleria, linea di accessori completamente realizzati a mano in cuoio con la medesima tecnica con cui i gli antichi romani realizzavano sandali e accessori. Su ogni borsa è inciso un numero a indicare il numero delle cuciture o i punti indispensabili a dare vita ad ogni singolo pezzo.

1946: i genitori Fendi lasciano le redini dell’azienda in mano alle 5 figlie, Paola, Franca, Carla, Anna e Alda

1966: Karl Lagerfeld, già Creative Director da un anno, inventa il logo a doppia F

1969: nascono linee di borse e accessori Fendi dedicate a un pubblico più ampio

1977: debutta la prima linea di abbigliamento pret-à-porter

1987: arriva la seconda linea Fendissime seguita dalle figlie di Anna, Silvia e Ilaria, affidata per un anno al giovane designer Giambattista Valli

1997: Silvia Venturini Fendi crea la borsa Baguette dalla forma rettangolare e tracolla breve

2001: Fendi entra nell'orbita di Lvmh, polo del lusso e l’anno successivo ne acquista la maggioranza

2005: l’apertura di Palazzo Fendi nel centro di Roma celebra i primi 80 anni di storia

2007: Fendi presenta la collezione autunno inverno 07/08 con una passerella lunga 88 metri allestita lungo la Grande Muraglia cinese

2008: Silvia Venturini Fendi disegna la borsa Peekaboo

2016: per i 90 anni viene allestita la sfilata Haute Fourrure Legends and Fairy Tales alla Fontana di Trevi unitamente alla mostra Fendi Roma – The Artisans of Dreams al Palazzo della Civiltà Italiana all’Eur, detto anche Colosseo quadrato 

2019: La sfilata The Dawn Of Romanity al Tempio di Venere fronte Colosseo, terzo capitolo filantropico tra il brand e il patrimonio storico territoriale della capitale, rende omaggio a Karl Lagerfeld venuto a mancare proprio nel 2019: 54 modelli per 54 look in onore agli anni della loro fruttuosa collaborazione. 

2020: La collezione donna viene affidata a Kim Jones, già stilista per la collezione uomo di Dior. Accessori e linea uomo rimangono alla creatività di Silvia Venturini Fendi

 


sabato 20 maggio 2023

Orta San Giulio, la perla del Lago d'Orta






Meno caotico del
 lago Maggiore, il lago d’Orta è la meta di un turismo discreto ed elegante.

Molti personaggi del passato hanno frequentato questa meravigliosa isola; alcuni di loro vi nacquero, come il pianista Arturo Benedetti Michelangeli, il poeta Gianni Rodari, il poeta Ernesto Ragazzoni, Mario Soldati, artista, scrittore e regista, e la romanziera Laura Pariani

L’isola di San Giulio è stata inoltre il set di alcune serie e pellicole cinematografiche, come lo sceneggiato televisivo del 1978 "Il balordo" e il film "Il piatto piange" del 1974.


Da visitare il meraviglioso borgo con il suo particolare e caratteristico centro storico e la Riserva Naturale del Sacro Monte di Orta, che domina tutto il borgo dall’alto e che si trova esattamente nell’area collinare che sovrasta il borgo dividendosi fra zona boschiva e sacra

Da non perdere l'interessante e particolare percorso "venti cappelle" dedicato a episodi della vita di San Francesco d’Assisi, con affreschi, dipinti e sculture.


L’isola è distante 400 metri dalla riva, a circa 45 Km da Novara.




Una leggenda racconta che l' isola era bella e dannata, dominata da serpenti e mostri, uno scoglio completamente disabitato che cambiò la sua sorte con l’arrivo di San Giulio nel 390, il santo proveniente dalla Grecia, il quale edifica proprio qui la sua centesima chiesa.

In passato l’isola ebbe anche un sistema di fortificazioni distrutte poi nel 1311, e mai più ricostruite, in quanto la sua posizione appartata garantiva sicurezza e tranquillità, tanto che venne saccheggiata una sola volta nella sua storia, dalla potente famiglia minanese Sforza.

"Il Borgo ventoso" (ovvero l'Isola di San Giulio) fu 

scelto per il film "La corrispondenza" di Tornatore.

Il “Borgo Ventoso” si trova al centro del lago d'Orta ed è raggiungibile in battello. 

L’isola è caratterizzata da vicoletti, scalette e villette, che la rendono suggestiva, perfetta per una breve passeggiata .


Orta San Giulio , provincia di Novara, appartenente al circuito dei Borghi più belli d’Italia in quanto si presenta pronto ad accogliere turisti in ambito di ospitalità e qualità

Non a caso è inserito nella Bandiera arancione del Touring Club.

L’isola inoltre appartiene alla Comunità Collinare Unione dei Comuni del Cusio e aderisce all’Ecomuseo del Lago d’Orta e Mattarone.