Alla ricerca di una nuova vacanza ?
La BIT, la Borsa Internazionale del Turismo ha già
anticipato le tendenze dei viaggiatori 2025.
La BIT è il punto di incontro internazionale per molti operatori turistici, visitatori, amanti dei viaggi ed è la manifestazione più importante a livello nazionale che punta a mostrare le migliori offerte del mercato turistico nostrano ed internazionale.
L'evento è dedicato agli operatori del settore, ed è aperto al pubblico: offerte per l’estate, il viaggio di nozze, il week end, in Italia e all’estero, varie tipologie turistiche, le novità del settore e numerosi workshop.
A completare l’offerta Bit Tecnology e Turismo Ergogastronomico: il mondo della tecnologia applicato al turismo e turismo alimentare.
Si svolge a Fiera Milano City dal 9 all’11 febbraio
con più di mille espositori da 64 Paesi, oltre all’Italia.
Le nuove proposizioni di viaggio sono sorprendenti e
sconosciute.
Avete mai sentito parlare di noctotourism, bravecation, ethno-botanic, hurkle-durkling?
Esperienze notturne, sonno rigenerante, silenzio,
foreste, il grande freddo.
Un modo per sfuggire all’overtourism che, secondo le
previsioni, tenderà nei prossimi anni ad aumentare, anche se qualche segnale
d’inversione di rotta inizia a farsi strada.
Per esempio a causa del
riscaldamento globale.
«Già lo scorso anno – come spiega Paolo Pizzocaro,
Exhibition Director della BIT - avevamo assistito al modificarsi della
stagionalità per le nostre destinazioni mediterranee, con una crescita dei
flussi nelle stagioni “di spalla”, per evitare il caldo, e una maggior
richiesta di viaggi verso il Nord Europa durante il periodo estivo».

TURISMO DEL SILENZIO Il digiuno vocale è una pratica antica conosciuta in Giappone in alcuni templi che invitano a partecipare a ritiri buddisti, sperimentando lo “shukubo”, il pernottamento nella foresteria del tempio. Più vicino, in Italia, si puo partecipare a un ritiro in un convento, come il Sacro Eremo di Camaldoli o il Santuario Mariano di Oropa, in cui pregare e meditare nel silenzio più assoluto. Nel Lake District National Park, in Inghilterra, si possono fare i Silent Walking Tours, mentre per trovare hotel silenziosi nelle città europee, a New York, Dubai e Hong Kong ci sono i Quiet Hotels.
HURKLE-DURKLING Difficile da tradurre e da pronunciare, vuol dire la tendenza a stare coricato quando si dovrebbe stare in piedi, cioè praticare senza colpa il cocooning in paesi lontani.Esperienza da mettere in pratica con delizia soprattutto in Thailandia e a Bali, dove ci sono resort dedicati al sonno, allo yoga, alla meditazione, ai massaggi, ai trattamenti termali e rilassanti, con cibi e bevande rinfrescanti ed esotiche.
NOCTOTOURISM Neologismo creato dalla fotografa naturalista inglese Rebecca Douglas. Significa esperienza di viaggio notturna. Da un sondaggio condotto da Booking su circa 30.000 viaggiatori, è emerso che 2 viaggiatori su 3 cercano delle “destinazioni con il cielo buio” per l'osservazione delle stelle (72%), eventi cosmici straordinari (59%) e il monitoraggio delle costellazioni (57%).
Le preferenze vanno dall'aurora boreale in Finlandia e Islanda alle immersioni notturne nella Grande Barriera Corallina australiana e nel Mar Rosso egiziano, dai safari notturni in Zambia e Kenya e all’osservazione delle stelle nel deserto di Atacama in Cile.
BRAVECATION: La voglia di superare i propri limiti.
La sfida dei viaggiatori ad essere più coraggiosi quando vanno in vacanza e a tentare esperienze straordinarie.
Secondo i dati della ricerca Ticket to Travel 2025 di Marriott Bonvoy (condotta su 21.374 adulti in 10 mercati in Europa, Africa e Medio Oriente e su oltre 2.000 viaggiatori in Italia) sei viaggiatori su dieci affermano di essere più coraggiosi in viaggio.
Esperienze che vanno dal provare cibi nuovi, come la testa di capra bollita in Mongolia, chiamata Beshbarmak, da mangiare con le dita, a lanciarsi con la zipline, provando, magari, la Jais Flight sulla vetta del Jebel Jais, a Ras Al Khaimah, l’emirato più settentrionale degli EAU, che con i suoi 2,83 km è la più lunga del mondo.
ETHNO-BOTANIC Spedizioni naturalistiche e antropologiche, all’interno delle foreste, come quella pluviale dell’Amazzonia, del Perù o in Australia, per imparare a conoscere le piante e la natura, le culture indigene guidati da esperti locali e da professori di prestigiose università locali, con visite a giardini medicinali ed etnobotanici, partecipazione a rituali tradizionali, visite di centri di medicina naturale e soggiorno nelle comunità indigene del posto.