Il progetto è firmato dagli architetti Laurent e Cyrille Berger, parigini di 35 e 33 anni, i quali si sono ispirati ai famosi "love hotel" giapponesi.
Non si trattera' di un hotel qualsiasi, ma di uno spazio concettuale per la fusione del sesso con l'arte.
Il design del luogo, infatti, e' parte integrante del piacere.
E a questo si aggiunge la chimica:«Abbiamo sviluppato tessuti che emettono sostanze euforizzanti all’entrata - spiegano gli architetti Berger -, che è anche il luogo dell'approccio. Nella stanza dove si consuma l’atto sono diffusi feromoni che aumenterebbero l’eccitazione. Nel terzo settore, quello del post-coitum, si crea uno spazio di conforto grazie alla diffusione di antidepressivi e ansiolitici. Abbiamo anche optato per il colore bianco, un colore verginale, che cancella codici e tabù».
L’Heart Break Hotel sorgerà al 104, il centro di creazione d’arte contemporanea nato in autunno nella capitale francese, su una superficie complessiva di circa 50 metri quadrati, e resterà aperto per cinque anni.
Prenotazioni e pagamenti si faranno online, scavalcando così la biglietteria ufficiale, per garantire la riservatezza dei clienti.
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