Dal 4 aprile al 14 giugno a Lodi, gli scatti di Sam Shaw rivelano un'inedita Marilyn Monroe.
L'hanno amata tutti, fotografi inclusi. Norma Jeane Mortenson, in arte Marilyn Monroe, una delle dive più naturalmente belle davanti all'obiettivo, affidava ciecamente le mille incustodite lei a chiunque dimostrasse di voler prendersi cura della sua esuberanza, della sua malinconia, della sua dolcezza, della sua sensualità palpabile.
La mostra, aperta a Lodi, la ritrae attraverso 40 scatti dell'Archivio Alinari di Firenze, firmati dal fotografo americano Sam Shaw (1912 - 1999).
Shaw conosce Marilyn tra il 1950 e il 1951, quando la fama non l'ha ancora raggiunta (tanto che si dice che lei gli abbia fatto da autista per pagarsi l'affitto!).
Dal 1950 al 1960 realizza le cover di Life e Look.È proprio lui a suggerire nel 1954 la sequenza storica della gonna sollevata dall'aria calda della subway sulla Lexington Avenue a New York per il film Quando la moglie è in vacanza.Per lungo tempo inediti, gli scatti di Shaw riescono, a quasi cinquant'anni dalla sua scomparsa, a far resuscitare la diva di Hollywood e a mostrarla sotto una luce che non è quella accecante dei pettegolezzi e delle dicerie tra cui è vissuta.
Tutt'altro: ci svela il privato di una donna vitale e sorridente, sicura di sé.
Il percorso espositivo pone l'accento sul contrasto fra vita pubblica e privata della star anche attraverso i décollages di Mimmo Rotella, artista che ha dichiarato Marilyn musa ispiratrice per la sua produzione.Il libro d'arte Bellezza eterna (2005), composto di dieci décollages e dieci poesie di Alda Merini, ne sottolinea infatti la fragile complessità.
Il messaggio della mostra, invece, è semplice ed universale: bye-bye, baby.
Marilyn Monroe.
Diva del Novecento
Fotografie di Sam Shaw
4 aprile - 14 giugno 2009 Spazio espositivo Bipielle arte, c/o Banca Popolare di Lodi
Via Polenghi Lombardo 13, Lodi
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