sabato 20 gennaio 2018

La bella, esuberante, sexy e unica Barbara D'Urso

 

È una delle conduttrici più amate della televisione italiana. 
Attivissima sui social, narcisistica, ha lo charme delle donne mediterranee, belle e esuberanti, attaccate alle tradizioni popolari e fiere delle loro origini.


Fiera partenopea e amica del suo pubblico, Barbara d’Urso si è guadagnata la simpatia dei suoi telespettatori grazie ad uno stile di conduzione decisamente fuori dalle righe e alla sua personalità.


Sempre pronta a mettersi in gioco, la bella Barbara ha un passato un po’ turbolento sia sul fronte familiare che sul fronte sentimentale.


Sin da giovane decide di intraprendere la carriera televisiva, inizialmente come modella, e poi come showgirl e presentatrice. 

Durante questo percorso conoscerà uomini che le regaleranno momenti unici e importanti, come la nascita dei suoi due figli, Giammauro ed Emanuele di cui è follemente innamorata.




Nata a Napoli un 7 maggio, nel segno del Toro, da genitori non partenopei (il padre ha origini della provincia di Potenza, mentre la madre era calabrese, precisamente di Sant’Eufemia d’Aspromonte, in provincia di Reggio Calabria) Maria Carmela, o Carmelita
rimane orfana di madre giovanissima, e dopo aver trascorso un’infanzia dolorosa decide di mettersi in gioco e di sfruttare la sua bellezza e le sue doti comunicative.
Così, contro il volere del padre, si trasferisce a Milano, per cercare di entrare nel mondo della moda (tentativo rivelatosi vano a causa della statura lontana dagli standard richiesti). 
Nel 1977, Barbara riuscirà ad intraprendere una carriera da showgirl, debuttando su Telemilano 58, e poi a continuare una bella carriera alla Rai.


Esuberante e molto passionale, Barbara d’Urso ha fatto spesso  parlare di sé nel corso della sua carriera televisiva e non solo. 


La sua vita privata, infatti, è stata molte volte al centro di numerosi scandali, ma certamente piena d’amore, come lei stessa più volte ha ribadito in alcune interviste.

Tra le sue prime relazioni  i cantanti Miguel Bosè e Vasco Rossi (che sembra abbia scritto per lei il brano del 1981 intitolato “Brava”). Seguono poi le storie d’amore con Mauro Berardi, dalla cui unione sono nati i figli Giammauro ed Emanuele.

Barbara d’Urso e Mauro Berardi non si sono mai sposati, ma la presentatrice afferma che il loro è stato un grande amore, il più importante fra quelli vissuti durante la sua vita, coronato dalla nascita dei due figli Giammauro (dottore in Medicina e chirurgia), ed Emanuele (fotografo professionista) e naufragato molto presto.
Dopo anni di discordia, pare che Barbara e Mauro si siano riavvicinati grazie a un evento importante che ha coinvolto i componenti della famiglia Berardi: la laurea del primogenito Giammauro.
La posizione di Barbara, nei confronti dell’ex, sembra essere molto chiara: oggi rimane il rispetto e l’affetto infinito per quell’uomo che, l’ha resa felice regalandole due splendidi figli.

Nella sua vita sentimentale c'è anche il ballerino Michele Carfora, che ha sposato nel 2002 e lasciato nel 2008.
Successivamente le sono stati attribuiti alcuni flirt come quello con Fabio Testi, (immediatamente smentito dall’attore il quale ha dichiarato di essere solo un caro amico della d’Urso), e quello con Alex Pacifico, duramente criticato dall’ex marito Carfora.
Oggi si parla dell'attore Fabio Fulco.




La sua mini biografia :
L'attrice, giornalista, cantante e conduttrice italiana Barbara D'Urso, nome d'arte di Maria Carmela D'Urso, è nata a Napoli il 7 maggio 1957.
Ha debuttato in televisione alla fine degli anni settanta partecipando ad alcune delle prime produzioni della nascente Telemilano 58 (la futura Canale 5) e alla trasmissione di Rai 2 Stryx. 
Nel decennio successivo ha avviato anche la carriera d'attrice, partecipando a diversi film per il piccolo e grande schermo, e di cantante, incidendo il titolo Dolceamaro/Se mi guardi così, proseguendo  la sua attività in televisione in diversi spettacoli della Rai.
Nel corso degli anni novanta è stata iscritta per un breve periodo all'albo dei giornalisti e ha lavorato per alcuni mensili. 
Ha avviato anche la carriera teatrale ed è arrivata la consacrazione in qualità di attrice di fiction grazie alla serie di successo La dottoressa Giò.
Alla guida di tre edizioni del Grande Fratello, dal 2003 è legata a Canale 5, rete per la quale ha condotto diversi show di successo come La fattoria e Lo show dei record. 
Dal 2008 la sua immagine è legata ai contenitori di infotainment di Canale 5 Pomeriggio Cinque e Domenica Live. 
In questo periodo ha debuttato anche come autrice di libri, producendo otto volumi pubblicati dalla Arnoldo Mondadori Editore.

lunedì 15 gennaio 2018

En 2018 Madonna, Celine Dion et d' autres célébrités vont passer le cap des 50,60,70..

L'actrice Mathilde Seigner deviendra quinquagénaire le 17 janvier 2018. La sœur d'Emmanuelle Seigner se produit actuellement sur les planches du Théâtre de Paris, pour la pièce "La Nouvelle" avec Richard Berry.

Céline Dion, 50 ans cette année ! La diva québécoise fêtera son anni­ver­saire en mars sur la scène du Caesars Palace (Las Vegas, États-Unis) à l'occasion d'une nouvelle série de concerts américains prévue du 27 mars au 9 juin 2018.



Le 16 août, Madonna fêtera son soixantième anniversaire. Chanteuse, auteure, danseuse, actrice et businesswoman, la popstar fascine toujours autant, près de quarante ans après ses débuts. 

 

Arielle Dombasle, 60 ans ou plus? Le doute plane autour de la date de naissance de la chanteuse et femme du célèbre philosophe Bernard Henry Levy. 1958 pour certains médias, 1957 pour d'autres, 1953 pour Wikipédia... Le mystère reste entier !

Gérard Depardieu célèbrera ses 70 ans à la fin de l'année. L'ogre du cinéma français sera également à l'affiche du film "L'envers du décor" de Daniel Auteuil en avril prochain. 

 


Claudia Cardinale deviendra octogénaire en avril 2018, pendant le Festival de Cannes. La légende vivante du cinéma continue de monter les marches du Festival de Cannes!



  
Évelyne Dhéliat fêtera ses 70 ans au printemps 2018. Toujours à l'affiche du bulletin météo de TF1, elle a dû surmonter de nombreuses épreuves ces dernières années, notamment un cancer du sein en 2012 puis le décès de son époux en 2014.

 

 

 

 

Le nouveau coffee shop branché du Marais




A tester absolument : le Café Berry,  le nouveau venu dans quartier du Marais, mon quartier préféré.

Pour Shirley, créatrice du lieu, il est aussi important de nourrir son corps que son esprit.
C'est pour cela qu'elle a imaginé un lieu serein pour se ressourcer et se nourrir sainement !
Le Café Berry est l'healthy food idéal !

Dans un décor chaleureux et coloré, de nombreux choix s'offrent à la clientèle,
sur place ou à emporter.
Au Café Berry, on commence dès le petit déjeuner avec des toasts inventifs, smoothies frais ou encore pâtisseries gourmandes.. 
A l'heure du déjeuner on peut se régaler avec des assiettes et tartines faites maison.

Toute la journée a déguster des spécialités chaudes très très gourmandes :  Island Latte (avec de la caroube et coco écrasé), le Campfire Latte (avec du sirop d’érable et sel fumé) et sa version du Coconut Matcha Latte ou encore un Golden Latte, délicieusement relevé.
Donc, des recettes originales vous attendent dans ce nouveau café fait pour la détente, pour les séances boulot, pour la rencontre avec des amis.
Et, pour finir un espace boutique rempli de céramiques, porcelaines, épicerie fine, et bouquins.

Le Café Berry
10 rue Chapon
75003 Paris
Ouvert du lundi au vendredi
De 8h à 18h
Le samedi de 9h30 à 17h30

06 47 55 11 33


domenica 14 gennaio 2018

Rendez vous pour une raclette de luxe au chalet du Hayatt Vendome Hotel à Paris









Du 15 novembre 2017 au 15 mars 2018, c’est le retour du " Chalet " sur la terrasse hivernale du Park Hyatt Paris-Vendôme.  


Pour cette nouvelle édition, le célèbre palace de la capitale s'associe à la prestigieuse Maison d’horlogerie Suisse IWC Schaffhausen pour ouvrir un chalet cosy et douillet pour une pause douceur.

Ensemble, ils ont imaginé un chalet contemporain, conçu comme une « fenêtre sur la Suisse ». 
 



Ce chalet hivernal cache une grande table en bois brut, pouvant accueillir jusqu’à douze convives.



Jean-François Rouquette, Chef Exécutif du Park Hyatt Paris-Vendôme, propose tous les soirs une Raclette Montagnarde, avec fromage de Saint Nicklaus, pommes de terre grenailles, ainsi qu’une sélection de charcuterie des Alpes. 
Une version "Palace"  agrémentée de truffes est également proposée aux amateurs.
 

Pour conclure en beauté, Jimmy Mornet propose aux convives un délicieux dessert  glacé et acidulé.
Sur la terrasse du palace, non loin du chalet, on peut déguster le vin chaud et les gourmandises de saison.

Infos pratiques :
 

Chalet d’hiver 2017-2018 du Park Hyatt Paris Vendôme
du 15 novembre 2017 au 15 mars 2018 
Park Hyatt Paris-Vendôme
 

Réservation obligatoire au 01 58 71 10 60 
Email : reservations.restaurants@hyatt.com
Chalet privatisé de 4 à 12 personnes maximum
175 € par personne pour le menu « Raclette Montagnarde »
275 € par personne pour le menu « Raclette Palace à la truffe noire »

 

venerdì 5 gennaio 2018

Addio a Marina Ripa di Meana




Oggi, 5 gennaio 2018, Marina Ripa di Meana è morta. 



Aveva 76 anni.




Stilista e scrittrice, celebrità mediatica grazie alle sue apparizioni televisive e alla sua vita mondana che le ha dato l'occasione di frequentare artisti, uomini d'affari, politici e aristocratici (come il suo primo marito, Alessandro Lante Della Rovere, sposato nel 1964).
I suoi amici : Gianni Agnelli, Bettino Craxi, Alberto Moravia,Renato Guttuso, Mario Schifano, Pier Paolo Pasolini e la sua grande amica Paola Ruffo Di Calabria diventata poi regina del Belgio..



Implicata nelle campagne contro la moda delle pellicce e 
per l’ambientalismo – che la unisce negli ideali con il secondo marito Carlo Ripa Di Meana, per anni esponente dei Verdi oltre che ministro dell’Ambiente – si impegna anche contro gli esperimenti nucleari a Mururoa e contro il parcheggio del Pincio a Roma.



Una donna affascinante, contro corrente, forte, coraggiosa, dotata di una grande personalità, spregiudicata, eccentrica, stravagante...

Sua figlia, Lucrezia Lante Della Rovere, dice di lei 
"Una guerriera, un grande esempio per me e per le mie figlie"


martedì 2 gennaio 2018

Kensington Palace : gli strani auguri in blu di Williams e di Kate (senza il pancione)



 "Il Duca e la Duchessa di Cambridge sono lieti di condividere una nuova fotografia della loro famiglia. Quest'immagine comparirà sulle cartoline di Natale delle Loro Altezze Reali".

Come ogni anno Kensington Palace ha diffuso un ritratto di famiglia della mitica coppia William e Kate con i piccoli George e Charlotte per presentare gli auguri di Natale. 

Adorabili come sempre, tutti in coordinato con abiti dai toni azzurro-blu, William e famiglia comunicano serenità e un senso di calda accoglienza come del resto sono soliti fare da sempre, ma, quest'anno la prima cosa che balza all'occhio guardando la tenera immagine di Kate è questa: ma la pancia dov'è?

Il motivo c'è : la foto di Chris Jackson è stata scattata all'inizio dell'anno.


sabato 30 dicembre 2017

On va à Megève au fabuleux Four Season Hotel !



Il faut absolument aller à Megève pour découvrir le nouveau bijou des Rothschild !

Ouvert depuis le 15 décembre 2017 au Mont d'Arbois, le fleuron hôtelier du Groupe Edmond de Rothschild Héritage propose des prestations d'exception dans un luxueux écrin, à deux pas des pistes.


En 1920, la baronne Maurice de Rothschild, Noémie, introduisait Megève dans le circuit international des destinations chics, en faisant construire un Palace des Neiges sur les hauts du village, au Mont d'Arbois, pour rivaliser avec la très chic station de Saint-Moritz
La magie opère e le beau monde afflue. 
Puis se lasse, laissant la belle de Haute-Savoie s'assoupir dans son charmant berceau de glace. 

Près d'un siècle plus tard, Ariane, la baronne Benjamin de Rothschild (le fils du banquier 
Edmond de Rothschild et de la médiatique baronne Nadine et le petit-fils de Noémie ) compte bien réveiller la belle endormie et apporter une nouvelle dimension à cette station d'hiver emblématique.


Pour lui redonner ses lettres de noblesse, le groupe Edmond de Rothschild Héritage investit 100 millions d'euros et dote la station d'un nouvel établissement d'exception, géré par Four Seasons

Le premier hôtel de montagne en Europe du prestigieux groupe hôtelier canadien est dirigé par François Arrighi, ex-directeur des palaces Les Airelles à Courchevel et George V à Paris. 

À 1 350 m d'altitude, quatre chalets cossus et interconnectés se succèdent pour créer un ensemble harmonieusement fondu dans le paysage et le jardin planté de mélèzes, épicéas, pins, cerisiers du Tibet, bouleaux de l'Himalaya.

Les architectes ont respecté la définition du luxe d' Ariane et Benjamin de Rothschild "discrétion et subtilité".



À l'intérieur, le décorateur Pierre-Yves Rochon interprète luxueusement les codes alpins avec des bois sophistiqués, des tissus voluptueux, des déclinaisons sur la matière : le marbre est tantôt sablé, ciselé, sculpté, e applique des tons naturels et moelleux.

Entre le passé, avec des réminiscences des années 1930 et des clins d'œil historiques , le présent avec des plaids artisanaux tissés par des étudiants colombiens et les suspensions en verre soufflé de l'artiste Jeremy Maxwell, les 120 tableaux du peintre Thierry Bruet et l'avenir avec la promotion  de jeunes artistes, perpétuant la tradition de mécénat de la famille Rothschild, l'hôtel exalte aussi des pièces somptueuses des différentes collections personnelles des Rothschild: vases, parures, sculptures. «L'idée est de créer un voyage à l'intérieur du voyage» commente la baronne, très investie dans le projet.


Dans ce fabuleux écrin se lovent 55 chambres, dont 14 suites, un somptueux Spa d'une blancheur immaculée, confié aux marques Sodashi, Espa et Swiss Perfection, une piscine intérieure-extérieure en carreaux de mosaïque posés un à un, le «royaume» dédié aux enfants et le «Teen Centre» connecté et interactif pour les ados, un skiroom feutré avec valet et conciergerie de ski, une cave à vins garnie de 12 000 bouteilles, le Bar Edmond et deux restaurants : le 1920 et le Kaito.


Le 1920, l'institution gastronomique de Megève aux 2 étoiles Michelin, a quitté le Chalet du Mont d'Arbois pour s'installer au cœur du Four Seasons Megève.





Son décor est revu et corrigé, avec quelques touches de fantaisie  : les tables  sont nappées  selon des codes particuliers à découvrir. 
Le talentueux chef Julien Gatillon reste aux manettes. 

Le second restaurant, Kaito, un japonais fusion inspiré d' Izumi - le célèbre restaurant du Four Seasons Genève, propose aussi un bar à sushis

Outre ces arguments séduisants, le Four Seasons se distingue avec une exclusivité innovante: le Bed & Helicopter, une garantie «neige» à laquelle devrait être sensible la clientèle internationale.
François Arrighi s'explique: «Nous sommes ainsi les seuls à garantir à nos clients d'aller skier, même s'il n'y a pas de neige à Megève. 
Sur un séjour de sept nuits, nous offrons trois sorties en hélicoptère pour Chamonix, les Trois-Vallées ou Val-d'Isère, à moins d'une demi-heure de vol.» 

D'autres activités sont aussi organisées par l'hôtel: balades en calèche, promenades en traîneau à chiens, motoneige, randonnées en raquettes, déjeuners dans un refuge… 
Un concentré d'excellence digne d'un palace, afin de répondre à la volonté de la nouvelle génération Rothschild de transformer un héritage, plus que de le pérenniser.

Four Seasons Hotel Megève (04.50.21.12.11). 

De 1 500 € la nuit en chambre Deluxe à 15 000 € en Suite des Alpes. 
Pour le package «Bed & Helicopter» (7 nuits minimum, 3 sorties incluses), compter entre 1 760 et 15 560 € la nuit.

venerdì 29 dicembre 2017

Orrore! Il vetusto manicomio di Monbello è il più spaventoso d'Italia









giovedì 21 dicembre 2017

Lo store più grande del mondo è a Milano ed è KIKO MILANO !


L’insegna italiana di cosmetica di proprietà del gruppo Percassi (Percassi - Via Paglia 1/d 24122 Bergamo) 
Kiko Milano festeggia i suoi 20 anni aprendo il suo store più grande al mondo a Milano, città con cui il brand ha un rapporto particolare: il primo punto vendita Kiko, aperto il primo settembre 1997, si trovava infatti all’interno dello storico negozio di Fiorucci a Milano.



Antonio Percassi

KIKO MILANO, con una rete di oltre 950 negozi monomarca, è presente in Italia, Germania, Francia, Portogallo, Spagna, Inghilterra, Austria, Svizzera, Belgio, Olanda, Polonia, USA, Hong Kong, Turchia, Svezia, Russia e online sul sito e-commerce www.kikocosmetics.com



All’interno di ogni punto vendita è possibile scegliere fra un’ampia gamma di prodotti innovativi che permettono di sperimentare con il make up e scoprire il trattamento per la pelle più adatto alle proprie esigenze. 


Formule efficaci, sicure e dall'uso intuitivo, frutto di lunghe ricerche mirate ad offrire la massima qualità unita ad una straordinaria varietà di colori e texture, per soddisfare i desideri di bellezza di donne di ogni età. 


 Oggi, a 20 anni esatti, il brand di cosmesi festeggia con l’apertura del brand store più grande al mondo proprio nel cuore di Milano, in Corso Vittorio Emanuele II al numero 10.

KikoiD (dove “iD” sta per “Identity”, ovvero l’identià di ogni cliente, sempre al centro dell’attenzione e dei servizi)  offre ben 200 metri quadrati progettati dall’architetto giapponese di fama mondiale Kengo Kuma, fra spazi total white dedicati all’esposizione, robot in grado di personalizzare con incisioni laser una selezione di prodotti e Private Room con postazioni makeup per sessioni di consulenza e trucco personalizzato. 


Con un occhio all’ambiente: lo store ha ottenuto la certificazione internazionale LEED riservata agli edifici eco-friendly realizzati con materiali ad alto contenuto di riciclato.

mercoledì 20 dicembre 2017

Il mitico concept store parigino della rue Saint Honoré "Colette" chiude domani !





La fondatrice della celebre boutique "Colette", Colette Roussaux ha annunciato sul sito del tempio dello shopping parigino: "Tutte le cose buone devono finire. Dopo venti anni eccezionali, Colette chiuderà i battenti in modo permanente il 20 dicembre."


Un duro colpo per i fashion addicted e i turisti che hanno sempre riconosciuto in Colette l’indirizzo per scoprire nuove tendenze, nuove etichette, nuovi talenti, 
Nel 2015 la rivista Forbes lo definiva il negozio più trendy del pianeta !

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fonte: www.colette.fr

Fondata nel marzo 1997 da Colette Roussaux, negli ultimi anni la responsabiltà del negozio era passata nelle mani della figlia Sarah Adelman che ha assunto il ruolo di direttore creativo e “volto” del multibrand. 
Dopo collaborazioni prestigiose con Air France, H&M, Ikea, Hermès, Adidas, Vespa, Converse, e tanti altri e nonostante un fatturato più che positivo, piuttosto di vendere il marchio, Sarah Andelman decide di chiudere definitivamente la leggendaria boutique.




Cosa diventerà la boutique di 8.000 mq al 213 di rue Saint-Honoré? 

Si dice che passerà nelle mani del colosso del lusso Kering di François Pinault. «Le trattative si sono svolte con Saint Laurent – dice l'entourage di Colette nel comunicato – e saremmo orgogliosi che sia un brand così prestigioso, col quale abbiamo collaborato regolarmente nel corso degli anni, a prendere il nostro indirizzo. Siamo lieti del grande interesse che Saint Laurent ha dimostrato in questo progetto, che potrebbe essere una grande opportunità per i nostri dipendenti».  

Un’opportunità che Francesca Bellettini, Amministratore Delegato di Saint Laurent, sembra non voler lasciarsi scappare. 



Da quanto riporta il New York Times, Sarah Adelman sembra stia pensando a un futuro come consulente e a rimanere nell’ambito creativo. 
Intanto fino all'ultimo giorno da Colette non cambierà nulla. Colette continuerà a rinnovarsi ogni settimana, come al solito, con una selezione unica e numerose collaborazioni, disponibili anche sul  sito www.colette.fr». 

COLETTE
213 rue Saint-Honoré, Parigi tel. +33 1 55 35 33 90 colette.fr