L’Università Statale di Milano ha avuto importanti laureati.
Silvio Berlusconi consegui' la laurea con 110/110 alla facoltà di giurisprudenza nel 1961.
Miuccia Prada si laureò in Scienze Politiche nel 1971, entrando poi nel mondo della moda e diventando una delle principali aziende del mondo.
Dalla Statale è passato anche il grande produttore Carlo Ponti, marito di Sophia Loren, che si laureò in Giurisprudenza per poi, all’inizio degli anni ’40, dedicarsi al cinema e portare la moglie a vincere l’Oscar per “La Ciociara”.
Alla Statale il brillante Stefano Zecchi si è laureato in filosofia con il massimo dei voti.
La facoltà di giurisprudenza dell'Università degli Studi di Milano occupa la prima posizione per il numero di laureati di prestigio.
Al secondo posto c'è l'Università La Sapienza di Roma.
Sul podio anche l'Università Cattolica di Milano.
Nella top 10 figurano poi la Luiss di Roma, l'Università di
Genova, l'Università di Torino, l'Università Federico II di Napoli,
l'Università di Pavia, la Bocconi di Milano e l'Università di
Padova.
L'Università degli Studi di Milano (in acronimo UniMi), anche nota colloquialmente come "La Statale" è una delle università italiane più prestigiose, ma anche un luogo che racchiude in sé molta parte della storia artistica del capoluogo lombardo.
Fondata nel 1923 dal primo magnifico rettore Luigi Mangiagalli, l'inaugurazione dell'Università ha luogo l'8 dicembre 1924.
È l'università più grande della Lombardia e racchiude diverse curiosità che non tutti, forse, conoscono.
La sede centrale è situata nell'edificio rinascimentale della Ca' Granda a Milano, che un tempo ospitava lo “Spedale dei Poveri”, struttura voluta da Francesco Sforza duca di Milano. La sua costruzione iniziò nel 1456 e fu completata soltanto nei primi anni dell’800, anche grazie agli introiti della Festa del Perdono, un Giubileo che all’epoca si celebrava ogni due anni.
La Crociera è una delle sale più importanti dell’Università. In questa sala è possibile consultare i volumi della biblioteca della facoltà di Giurisprudenza, ma una volta era utilizzata per ospitare i malati del vecchio ospedale, i cui letti si trovavano sotto piccole finestre adibite anche ad armadietto.
Ancora oggi alcuni elementi di questo antico arredo sono visibili tra i banchi per gli studenti.
Una delle zone più belle e affascinanti dell’Università Statale di Milano è il cortile dell'anno 1600 dove si affacciano quattro chiostri: Cortile Ghiacciaia, Cortile Farmacia, Cortile Legnaia e Cortile Bagni. Sono, ancora oggi, i punti di ritrovo più amati dagli studenti.
La Statale ospita anche la Chiesa della Beata Vergine Annunciata che, in origine, era la cappella dell’antico Ospedale.
Nei suoi sotterranei, si trova una cripta che custodisce le spoglie dei circa 150.000 pazienti morti fra il 1637 e il 1695. Qui furono custoditi anche i resti dei caduti delle Cinque Giornate di Milano, poi traslati nel monumento eretto in città.
Anche alla Statale gli studenti hanno i propri riti propiziatori prima di affrontare gli esami.
Per scacciare la cattiva sorte, gli studenti non devono incrociare gli occhi della statua di Minerva, situata nel cortile Filarete.
Inoltre, è vietato attraversare o saltare la siepe del giardino principale, almeno fino alla laurea, momento nel quale, invece, diventa un atto di buon auspicio.
Il logo della Statale è composto da tre elementi: la statua di Minerva che rappresenta la Sapienza e, sullo sfondo, la facciata della Ca’ Granda e la scritta “Universitas Studiorum Mediolanensis” (Università degli studi di Milano).
L’origine del logo deriva da una medaglia coniata nel 1924 in cui erano rappresentati la stessa Minerva, il Duomo di Milano, la Ca’ Granda e il Castello Sforzesco. Nel 2004, il logo cambiò forma e da ovale divenne rotondo, mentre nel 2010 sono stati rimossi sia il Duomo che il Castello, in modo tale da rafforzare il legame tra l’università e la Ca’ Granda.
L’Università Statale di Milano ha avuto importanti laureati, tra cui Miuccia Prada, che qui si laureò in Scienze Politiche nel 1971, entrando poi nel mondo della moda e diventando una delle principali aziende del mondo. Dalla Statale è passato anche il grande produttore Carlo Ponti, marito di Sophia Loren, che si laureò in Giurisprudenza per poi, all’inizio degli anni ’40, dedicarsi al cinema e portare la moglie a vincere l’Oscar per “La Ciociara”.
Da ormai oltre dieci anni, l’Università degli Studi di Milano pubblica alcune riviste in “Open Access”, ovvero disponibili e consultabili gratuitamente.
Alcune di queste sono raccolte nella cosiddetta “Directory of Open Access Journal”. I principali argomenti trattati vanno dalla linguistica alla filologia.
L’Università degli Studi di Milano ha un’orchestra che ha debuttato il 26 maggio del 2000, riscuotendo un ottimo successo, tanto che, in pochi anni, è diventata una scuola di musica e un centro di produzione musicale.
Ha prestato i propri talenti ad altre orchestre, tra cui la Verdi di Milano e la Cherubini ed è formata, in prevalenza, da studenti o ex studenti dello stesso Ateneo.
Una delle principali particolarità dell' Università degli Studi di Milano è che possiede una costola, denominata “Università della Montagna”, che ha la sede a Edolo, in Val Camonica.
Nata nel 2011, in seguito a un accordo tra il MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) e l' Università degli Studi di Milano, è un centro di ricerca e formazione che punta a promuovere la conservazione e lo sviluppo delle zone montane.
Le attività dell'Università di Milano iniziano nel 1924.
Primo magnifico rettore è Luigi Mangiagalli e l'inaugurazione dell'Università ha luogo l'8 dicembre 1924
L'università è organizzata in otto facoltà e due scuole.
- Facoltà
- Giurisprudenza
- Medicina e chirurgia
- Medicina veterinaria
- Scienze agrarie e alimentari
- Scienze del farmaco
- Scienze politiche, economiche e sociali
- Scienze e tecnologie
- Studi umanistici
- Scuole
- Scienze della mediazione linguistica e culturale
- Scienze motorie
La sede principale dell’Università degli Studi di Milano si trova nel centro di Milano in via Festa del Perdono 7, nello storico edificio della Ca' Granda. Le sedi didattiche, gli uffici e le strutture sono distribuiti sul territorio milanese e lombardo[10].
- Campus Milano centro
- via Festa del Perdono
- via Colombo
- via Conservatorio
- via Kramer
- via Noto
- piazza Sant'Alessandro
- via Sant'Antonio
- via Santa Sofia
- via Francesco Sforza
- via Pace
- Campus Città studi
- via Balzaretti
- via Celoria
- via Colombo
- via Golgi
- via Mangiagalli
- via Saldini
- via Vanvitelli
- Sedi fuori Milano