Esce domani, giovedi' 9 giugno 2016, il libro "La paura è un peccato" una raccolta di 120 lettere, quasi tutte inedite scritte da Oriana Fallaci durante tutta la sua vita.
Per Rizzoli, curata dal nipote della Fallaci Edoardo Perazzo, questa edizione commemora il decennale della morte della grande giornalista e scrittrice.
“Scrivere è un ben bizzarro processo creativo. Un’ossessione, una forma di follia. Ma così è.”
Oriana Fallaci
Oriana Fallaci odiava scrivere lettere perché le rubavano tempo prezioso al lavoro sui libri.
Eppure nessuno più di lei ha legato il suo nome alla scrittura epistolare.
Fin dagli esordi nel giornalismo ha tenuto una fitta corrispondenza pubblica e privata con i protagonisti della politica, della cultura, del giornalismo, da Andreotti a Nenni, da Ingrid Bergman a Shirley MacLaine, da Henry Kissinger a Fidel Castro.
Sono missive ricche di aneddoti spassosi, riflessioni sulla politica italiana ed estera, sfoghi sulle difficoltà a sopportare il peso della distanza dagli affetti più cari.
Un’occasione unica per osservare da vicino il talento di una donna ossessionata dalla scrittura e così sedotta dal suo lavoro da trasformare anche le lettere d’amore in capolavori letterari.
La corrispondenza raccolta in "La paura è un peccato" è la testimonianza ininterrotta di una vita ricca di sfide, di passioni, di sogni.
Ma sono anche una straordinaria lezione sull’arte della scrittura persino quando assolvono il semplice compito di elencare richieste di libri o scatole di sardine.
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