Il Perù ha una varietà di paesaggi straordinaria.
L’ambiente può cambiare totalmente nello spazio di qualche chilometro : dove prima si estendevano solo pascoli di un’erba secca buona solo per i lama, all’improvviso appaiono vallate ricche di foreste, fiumi , prati e pascoli verdeggianti per armenti, greggi e colture.
Vulcani, a volte attivi, fantastiche dune di sabbia, monti innevati della Cordigliera Real boliviana, il mitico lago Titicaca e parchi dove vigogne, alpaca e lama, pascolano tranquillamente sotto gli obiettivi dei turisti.
Il Perù è l'ideale per chi cerca un'avventura totale, adrenalina, cultura, scarpinate in Canyon e vallate, bellezze della fauna e della flora locale, arte e artigianato, incontri insoliti, storia, mistero, spiritualità...
Fra gli animali che suscitano l’entusiasmo dei fotoamatori ci sono i maestosi condor in volo sul Canyon del Colca: i rapaci, sfruttando le calde correnti ascensionali, emergono dal fondo del canyon e si slanciano a poche decine di metri dagli sguardi dei turisti. Uno spettacolo mozzafiato!
A quel tempo, nel XVI secolo, vivevano nella valle oltre 60 mila persone impegnate nella produzione agricola, in particolare di mais e patate, che alimentavano una vasta popolazione.
Più tardi, con l'arrivo del Viceré Toledo,i piccoli centri abitati sparsi nella valle vennero riprogettati attraverso una pianificazione urbanistica secondo i canoni europeri, prevedendo una grande piazza centrale e una chiesa imponente per aiutare il processo di conversione al cristianesimo degli abitanti.
Nacquero quindi 14 comuni (Pueblos) ben progettati, dotati di magnifiche opere di architettura.
Nel 1630 nella regione vennero scoperte le prime miniere di argento, rame e oro e quindi iniziò l'interesse non solo per la produzione alimentare nella valle, ma soprattutto, per i suoi tesori minerari.
Oggi in questa zona ci sono 16 gruppi etnici diretti discendenti dei popoli Collaguas (cultura preispanica degli altipiani ) e Cabanas, e i Pueblos di Chivay e Cabanaconde sono le più visitate dai turisti.
Una delle maggiori attrazioni della zona è il finissimo artigianato tessile - ricco di bordados, bellissimi ricami fatti a mano ed a macchina da praticamente tutte le donne dei villaggi - e dalla produzione di statue in legno intagliato.
Grazie a un' eroica opera di ingegneria agricola, sui monti del Colca furono creati innumerevoli campi nei quali coltivare innumerevoli varietà di patate, 32 varietà di mais e 54 specie di quinoa.
Nei villaggi si trovano ancora esempi di architettura coloniale che sintetizzano lo stile detto" meticcio ", sviluppatosi nel Colca a partire dal XVIII secolo.
Alcune chiese costruite subito dopo l'arrivo degli spagnoli nella valle (ca. 1570) presentano un chiaro stile rinascimentale.
Le chiese più imponenti sono quelli di Lari, Yanque, Cabanaconde e Sibayo, tutte meritevoli di una visita.
Molte delle case della valle sono ancora costruite in pietra con tetti di Ichu (tipo di paglia che cresce in alta quota).
Le donne nelle comunità vestono ancora, quotidianamente, i costumi tradizionali colorati : gonne lunghe e giacche con cappello ricamato colorato con il nastro.
Da un punto di vista faunistico, il Colca Cañon ospita animali come il condor andino e almeno altre 100 specie di uccelli, quattro tipi di camelidi: vigogna, guanaco, lama e alpaca.
Sono state classificate altresì oltre 300 specie di piante, di cui 30 cactus.
La valle è ideale per attività ricreative e artistiche come la pittura, la fotografia, la poesia,e da tempo ha sviluppato gli sport d'avventura come il trekking , rafting , arrampicata, biking, downhill...
Il momento clou di ogni visita del Cañon, tuttavia, rimane di carattere naturalistico ovvero l'escursione alla famosissima Cruz del Condor, un punto strategico all'interno del Valle, dove in orari e momenti specifici della giornata è possibile ammirare il volo del Condor Andino, rapace dall'apertura alare che può arrivare sino a 3 metri.
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