domenica 1 giugno 2008

George Clooney torna sul set!

Sarà protagonista di "Men Who Stare at Goats"
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Che George Clooney possa stendere una donna con uno sguardo, è cosa risaputa.
Lo sceneggiatore Peter Straughan ha pensato bene di sfruttare il "potere" di George per affidargli la parte di un soldato speciale, dotato di poteri paranormali.
Il lungometraggio "Men Who Stare at Goats" è tratto dell’adattamento dell’omonimo libro del giornalista inglese Jon Ronson sul tema del First Earth Battalion dell'esercito americano, un battaglione per l'appunto dotato di poteri paranormali.

Il titolo, che probabilmente verrà cambiato, si riferisce al fatto che gli agenti in addestramento avrebbero potuto uccidere una pecora con il solo sguardo.

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George Clooney soldato paranormale in "Men Who Stare at Goats": cinecorriere.it

Matt Damon Guy of the Year



L’attore e' stato premiato ai Guys Choice Awards



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A Los Angeles va così, ogni giorno ce n’è una: che si tratti di premiare l’attore più bravo o l’attrice peggio vestita, che si consegnino premi seri come l’Oscar o ironici come i Razzie Awards, Hollywood ha sempre e comunque qualcosa da festeggiare.
Ultima in ordine di tempo, si è svolta un paio di giorni fa la seconda edizione dei Guys Choice Awards, organizzata e trasmessa dall’emittente televisiva Spike Tv, i cui spettatori hanno votato le loro star preferite. Che sono state premiate nei Sony Studios di Culver City durante la serata di gala presentata da John Cho e Kal Penn.
Una premiazione all’insegna del divertimento, le categorie di premi previste dai Guys Awards sono tra le più comiche e insolite, a partire dal Best ass kicker (il premio per il “Miglior calcio nel sedere”) assegnato a Matt Damon per il suo Jason Bourne.


Damon s’è portato a casa pure il premio per il Guy of the Year…
C’era anche l'editore di Playboy, premiato con l’Alpha Male Award, Eva Mendes è stata decretata Hottest Eva (la più bollente tra le varie Eva di Hollywood), mentre la simpatica Cameron Diaz è stata insignita del titolo di Decade of Hotness.
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«And the winner is....». Spike tv premia le star più amate

Hello Kitty e Motta insieme per un gelato irresistibile



La "Kidult mania" colpisce l'Italia e investe anche l'universo dei gelati !

La micetta giapponese più famosa al mondo, Hello Kitty, non smette di stupirci. ..

Dalla nuova linea di gioielli, firmata Victoria Casal, alla “Hello Kitty Luxury”, che si contraddistingue per capi d’abbigliamento, dalle ottime finiture e dai materiali pregiati, e per un’infinità di complementi d’arredo pensati per le più grandi.
Una vera e propria mania, quella della “kidult generation”, che attualmente sta imperversando nel mondo delle teenagers e degli adulti.
L’universo dei bambini è letteralmente trasportato in quello dei più maturi; allora oggetti, abbigliamento, complementi d’arredo diventano minuti, leziosi e si coloran di rosa.
L’ultimissima trovata di Hello Kitty … entrare a far parte del mondo dei gelati!

Ebbene si. Hello Kitty e Motta insieme creano un gelato unico e divertente.
Fragola e vaniglia, per un sapore delicato e dolce, pensato per le bambine, ma perfetto anche per le più grandi.
Una novità esclusiva, concepita per una merenda golosa e nutriente, in grado di apportare il giusto fabbisogno energetico giornaliero, e pensata anche per chi soffre di celiachia, perché priva di glutine.
Tra un bagno in mare e una partita a pallavolo, tra un tuffo in piscina e una corsa in bicicletta, il gelato Motta Hello Kitty, rappresenta una pausa nutriente e leggera per spezzare la fame estiva, in grado di rinfrescare e rendere golosa l’estate delle bambine di ogni età.
Molte le conquiste di Hello Kitty che, in Giappone, aveva già fatto il suo ingresso in cucina con la pizza Hello Kitty e un’intera panetteria a lei dedicata, per non parlare del vino e dello spumante Hello Kitty che ha letteralmente invaso l’ultima settimana della moda milanese. Sulla scia di questo strepitoso consenso e dopo essere stata raffigurata sugli oggetti più svariati, dagli elettrodomestici all’abbigliamento, dalle automobili per arrivare agli aeroplani, Hello Kitty entra a pieno titolo nel mondo gelati, per un successo tutto da gustare.







Sharapova fashion: Tiffany e Nike vestono il tennis







Roland Garros: Maria Sharapova indosserà gioielli Tiffani & Co., ed un abito speciale della Nike.

I gioielli saranno indossati dalla tennista anche in altri eventi speciali per i prossimi due anni, non solo all'apertura francese, ma anche a Wimbledon, negli Stati Uniti ed in Australia.
Gli orecchini sono in oro 18k e sono stati ideati da Elsa Peretti.
L'abito, invece, un Paris dress blu, è una riedizione del 1920 ed è impreziosito da un bottone perla, gioiello realizzato da Tiffany.

Una campionessa mondiale, un'icona di stile. Brava Maria!

Joy by Gucci, la borsa per la primavera!









Con la nuova collezione Joy di Gucci è già primavera!

Frida Giannini, il direttore creativo Gucci, ha pensato che era ora di mettere un po' di allegria e buonumore nello stile di ogni donna.

Eleganza fresca e gioiosa dunque per questi nuovi modelli che arricchiscono la proposta già esistente e che sono in perfetta sintonia con il mood vivace della collezione estiva.

Bellissimo il modello con la doppia G bianca, rifinito in pelle gialla: pratico e sport chic!

Per personalizzare le borse e creare un look diverso ogni giorno la collezione prevede inoltre dei divertentissimi charms!

Maggiori informazioni: http://www.gucci.com/ E per vedere il video della collezione Joy, clicca su www.gucci.com/fr/video/joy/

sabato 31 maggio 2008

Lenny Kravitz sceglie Gucci!



E' ufficiale: Lenny Kravitz e il suo gruppo porteranno gli abiti della collezione Gucci Uomo Autunno-Inverno 2008-2009.

Questa collezione, di ispirazione rock n’roll, è caratterizzata dalla ricchezza e dall'associazione di materie: lo stile è casual e l'eleganza ha un tocco provocatorio.

Sexy, irriverente ed irresistibilmente moderna, è la collezione ideale per la rock star.

Il mitico cantante ha affermato: “L’ispirazione della collezione corrisponde perfettamente alla Love Revolution.”
Frida Giannini e Lenny Kravitz hanno scelto insieme i modelli che il cantante indosserà durante i concerti: pantaloni attillati, lunghe sciarpe e stivali con le frange verranno associati a pezzi famosi di Gucci come il blouson in pelle.

"Coffe.it" di Alessi: novita' primavera estate 2008




Novità dell' Officina Alessi primavera estate, 2008
"coffee.it" design Wiel Arets, 2008

Il progetto "coffee.it": un piacere per il gusto e per la vista!


All’inizio del 1600 furono i Veneziani ad importare l’usanza di bere caffè, tanto che la prima caffetteria nasce proprio a Venezia intorno alla metà dello stesso secolo.
Il consenso di pubblico fu immediato e in breve tempo la produzione di macchine da caffè si moltiplicò.


Alessi vanta una preziosa storia relativa a questa formidabile "macchina", annoverando nel proprio catalogo una serie di caffettiere d’autore che ancora oggi fanno la storia di questo casalingo: Richard Sapper con la "9090" e la "ARS09", Riccardo Dalisi con la Napoletana, Aldo Rossi con "La conica", "La cupola" e la "Ottagono", King-Kong con "Mix Italia".
E ancora Michael Graves con "Pellicano" fino alla "PINA" di Piero Lissoni.
Ma la storia continua.


Oggi diamo il benvenuto a "coffee.it" la caffettiera espresso che rientra in un progetto più ampio dedicato a strumenti per la cucina.
Tra questi il cavatappi "screw.it", il macinapepe "pepper.it" e il macinasale "salt.it".
Artefice di questo successo annunciato è l’olandese Wiel Arets, poliedrico designer che ha già messo a segno una serie di importanti realizzazioni.


Il primo grosso impegno tra Arets e l’azienda di Crusinallo risale al 2003 con il servizio da tè e caffè in argento del metaprogetto "Tea & Coffee Towers".


Lo scorso anno, in collaborazione con l’azienda svizzera Laufen Bathrooms e la finlandese Oras è stato presentato il secondo progetto ALESSI dedicato alla stanza da bagno: "ILBAGNOALESSI Dot".
Ma è stato il frullatore "mix.it", presentato lo scorso autunno, a fare da apripista a piccoli elettrodomestici firmati da Wiel Arets.
Questo architetto-designer olandese progetta delicate sculture per cucine modern
Oggetti pratici, funzionali e belli. La caffettiera espresso "coffee.it" racconta una pratica progettuale semplice ed espressiva.


Wiel Arets tende alla regolarità delle parti ricercando però in modo elevato una spiccata complessità intellettuale.

Una grande sensibilità nell’uso dell’acciaio e una forte inventiva ne fanno un designer capace di produrre forti aggregazioni energetiche.


La caffettiera, da 3 o 6 tazze, presenta corpo in acciaio, mentre manico e coperchio sono in materiale plastico (PPO).
Niente è più esaltante che una tazza di caffè preparata con cura. E se in Italia il caffè è un culto insostituibile, un break con "coffee.it" è un piacere doppio.


Un piacere per il gusto e per la vista!


La mia carissima crema inglese



Per cominciare bene il week end, ecco qua' la mia ricetta preferita e facile da fare.
E' la crema inglese! Mi ricorda tanti pomeriggi golosi..
Deliziosa con torte, gelati, crostate, frutta, a me piace tutta sola !
Oltre a completare una ricetta, la crema inglese permette di addolcire l’acidità di un dolce o di mettere in risalto il sapore di un dessert grazie al suo aroma vanigliato.
In Italia si usa spesso fredda e liquida, mentre in Inghilterra viene chiamata « Custard Cream », e viene servita calda e più densa.
Ricetta
Si fa con del latte, dei tuorli, dello zucchero e della vaniglia, e della farina, secondo le ricette, (io a volte la metto) e molta pazienza!
Tempo di preparazione : 10 min cottura : 10 min Costo : EconomicoOrigine : Francia

Ingredienti per 6 persone:
1 litro di latte intero, 2 baccelli di vaniglia, 8 tuorli, 200g di zucchero.
Scalda il latte con i baccelli di vaniglia incisi nel senso della lunghezza.
In una terrina, fai montare leggermente i tuorli con lo zucchero poi versa il latte caldo progressivamente, senza smettere di mescolare.
Rimetti a cuocere a fuoco basso, mescolando con una spatola.
La crema è cotta quando la crema rimane sulla spatola.
Versa nella terrina e lascia raffreddare.
Mescola prima di servire.

Puoi passare un dito sul dorso di una spatola di legno intinta nella crema: quest’ultima è cotta quando la traccia rimane visibile. Altrimenti, devi continuare la cottura mescolando continuamente con una spatola.
Devi far cuocere i tuorli senza portarli a ebollizione. La cottura deve avvenire tra i 69°C e gli 85°C, se la temperatura è più alta otterrai una crema più spessa.

Conservazione
Per conservare al meglio la crema, devi versarla in una terrina e immergerla in acqua molto fredda, continuando a mescolare finché non si sarà raffreddata completamente.
Sarà ancora più cremosa se la metti in frigo per 24 ore prima di usarla. Dunque, avviso ai golosi.. pazienza!
Se la copri ermeticamente con della pellicola alimentare, puoi conservarla in frigo fino a 3 giorni.
A me non capita mai!!

Varianti
Puoi cambiare il colore e il gusto della crema inglese, aggiungendo della menta o del cioccolato, ad esempio, per accompagnarla al dolce che vuoi. La crema inglese è anche alla base del gelato!
Il vero gelato alla vaniglia altro non è che una crema inglese messa in una turbina e fatta raffreddare!
E il gusto è molto migliore dei gelati a base di panna.... Anche se per una consistenza più cremosa, puoi aggiungere comunque un po’ di panna (e mescolare bene) prima di congelarla.

giovedì 29 maggio 2008

Gwen Stefani festeggia il compleanno di suo figlio


La cantante, che aspetta il suo secondo figlio dal marito Gavin Rossdale, ha invitato varie star di Hollywood nella sua casa di Beverly Hills lo scorso week end per una festa in onore del suo bambino Kingstonche ha compiuto 2 anni.
Tra gli invitati si trovavano Christina Aguilera e suo marito, Jordan Bratman, accompagnati dal loro bambino di quattro mesi, Max, e anche Nicole Richie, Joel Madden e la piccola Harlow.

Anche Victoria Beckham era presente, con il suo ultimonato, Cruz.
I bambini si sono divertiti guardando dei cowboys e delle cowgirls e passeggiando sui pony, mentre i genitori mangiavano abbondantemente.

Apre a Milano il nuovo Flagship Store Furla




Il fascino del passato riscoperto dalla contemporaneità del design e dell'architettura: Corso Vittorio Emanuele torna a vivere il glamour anni '30.
Corso Vittorio Emanuele riscopre l'allure degli anni 30' con il nuovo flagshipstore Furla che reinventa il tema della boutique tipica di quegli anni, integrandola con i codici della contemporaneità.


Per un nuovo lusso, che riscopre il fascino del tempo, proiettandolo nel futuro del marchio Furla, sempre più catalizzatore delle energie progettuali internazionali, nello stile, nell'arte ed ora anche nell'architettura e nel desig
Un negozio che diventa un racconto molto femminile, dove il rigore progettuale sposa soluzioni calde e sinuose, senza mai perdere in pulizia e freschezza.
Il negozio diventa così una somma di esperienze sui due livelli nei quali si snoda per offrire ad una consumatrice internazionale e sempre updated, una ricchezza progettuale che la sorprenda per visione e creatività.


Tante petites boutique nella boutique che seguendo lo srotolarsi di tipologie merceologiche diverse - dalle borse ai gioielli, dagli occhiali al cachemire provocano momenti di seduzione da scoprire quasi come se fosse un'installazione.
Il pavimento diventa un foglio di resina nera, lucida, che specchia le grandi arcate completamente riaperte nella loro altezza, che proteggono, a loro volta, la reception - cassa pensata come la hall di un grande albergo storico.


Il cliente-visitatore comincia la sua passeggiata accompagnato da una grande scultura di ferro, laccato nero, di 15 metri: una serie di leggerissimi nastri diventano mobili espositori che come fogli, entrano l'una nell'altro, creando un elemento sinusoide, battezzato "la curva".


La discesa nel piano interrato comprime l'altezza e rilascia uno spazio intimo ma illuminato da una luce naturale con consolle di alluminio curvato che si esaltano su una libreria ripensata sui canoni di Nelson, che diventa uno storage che si fa pattern decorativo ...si apre la capsula in legno dedicata al Talent hub, il progetto di ricerca con i designer internazionali più interessanti.

mercoledì 28 maggio 2008

George posa per Omega


George Clooney, l'attore e regista più seducente di Hollywood, ha posato per la marca di lusso Omega.

Fotografato dal celebre Greg Williams, George Clooney si è trasformato in orologiaio durante un servizio fotografico svoltosi a Tokyo.


Con une grande naturalezza ha indossato gli abiti di un seducente orologiaio.

Credibile? Nessuna importanza! Quello che conta é che l'immagine abbia quel pizzico di raffinato umorismo che caratterizza tutta la campagna pubblicitaria Omega.

Nascita a Bologna della Fondazione Furla


Nella foto: la" Barchessa ", sede della Fondazione Furla

E’ stata presentata a Faenza, in concomitanza con la prima edizione del Festival dell' Arte Contemporanea di Faenza,
la Fondazione Furla, un innovativo progetto di promozione della cultura contemporanea, a soste­gno dei giovani creativi italiani nell’arte come nel fashion.

Giovanna Furlanetto, presidente di Furla, insieme a Chiara Bertola e Michelangelo Pistoletto hanno illustrato il lungo percorso culturale e progettuale che ha portato alla nascita della Fondazione Furla, e che è iniziato nel 2000, con l’istituzione del Premio Furla per l’arte.
La Fondazione Furla nasce dunque per dare continuità ai progetti e permettere un ulteriore sviluppo internazio­nale.

L’attenzione della Fondazione non si rivolgerà esclusivamente all’arte contemporanea ma indagherà tutti i territori della creatività, come il fashion design, sempre a sostegno dei giovani talenti che non trovano vie, luoghi e possibilità per emergere.

La sede della Fondazione sarà a Bologna, quartier generale dell’azienda, all’interno di un’antica barchessa del ‘700, restaurata con soluzioni contemporanee.
Uno spazio di confronto sulla contemporaneità che ospita i lavori di artisti e giovani creativi emergenti.

Cartier da Parigi a Milano


La mostra OPEN ENCLOSURES di Andrea Branzi

Ulteriore conferma del forte coinvolgimento di Cartier nella creazione contemporanea, è stata la presentazione dell’opera di Andrea Branzi, uno dei maggiori esponenti dell'architettura e del design internazionali, presso la Gioielleria Cartier di via Montenapoleone, a Milano.
L’esposizione, svoltasi dal 16 al 21 aprile, ha offerto al pubblico milanese l'opportunità di gustare un assaggio dell'importante mostra di Andrea Branzi, OPEN ENCLOSURES, attualmente in corso a Parigi nella sede della "Fondation Cartier pour l'art contemporain".
A Milano i visitatori hanno potuto ammirare una selezione dei famosi vasi di vetro del noto designer, ed assistere alla proiezione di un video che documenta il making of dell'esposizione parigina.
Leggerezza, flessibilità, apertura dei volumi verso l'esterno, dialogo con la città e con il paesaggio: un’idea di architettura, quella di Andrea Branzi, in perfetta sintonia con l’edificio di vetro e metallo sede della Fondation Cartier per il quale il designer ha ideato, in occasione della mostra OPEN ENCLOSURES, due eccezionali installazioni.

La mostra OPEN ENCLOSURES si svolgerà a Parigi fino al 22 giugno, presso la Fondation « Cartier pour l'art contemporain ».

martedì 27 maggio 2008

Prada all'asta


Sogniamo o siam desti?
Fino al 6 maggio sul sito internet di Prada si é svolta un'eccezionale vendita all'asta.

La marca di lusso italiana ha proposto a tutte le fashioniste di accaparrarsi uno (o più di uno!) dei 10 prototipi esclusivi che hanno ispirato la collezione donna primavera-estate 2008.

Appuntamento sul sito http://www.prada.com/!

La nuova Lambretta glamour


Lambretta, la star !

La Lambretta si veste di luce.
Dalla collaborazione tra la Ramponi®, nota ditta produttrice di pietre e strass per l'abbigliamento, e la MOTOM Italia S.p.a., è nato un prodotto esclusivo ed elegante: la Lambretta Pato nella versione Diamonds limited edition, impreziosita da innumerevoli gemme, un vero e proprio omaggio alla tradizione e al made in Italy.

La Lambretta, oggetto di culto e icona degli anni ‘50, è stata impreziosita con ben 5000 strass Ramponi® applicati con uno speciale collante glitterato che consente l’applicazione delle pietre senza forare la carrozzeria e risulta inattaccabile e resistente alle temperature estreme e alle sollecitazioni climatiche.
Parte del ricavato della vendita della Lambretta Diamonds (disponibile presso le concessionarie Motom) sarà devoluto a sostegno dell'Associazione di Volontariato Amri che opera a favore dei bambini affetti da malattie reumatiche infantili, un prezioso aiuto e un importante impegno per il sociale.