BEST OF BLOGS CONTRO LA CENSURA
Sono i blog di denuncia, soprattutto quelli postati dai paesi in cui non c'e' liberta' di espressione, i siti che piu' di tutti continuano a dimostrare quotidianamente la potenza dirompente del web.
Sono i blog di denuncia, soprattutto quelli postati dai paesi in cui non c'e' liberta' di espressione, i siti che piu' di tutti continuano a dimostrare quotidianamente la potenza dirompente del web.
E' quanto si riscontra analizzando la lista dei premiati dal Best of the Blogs, l'iniziativa promossa annulamente dalla tv tedesca Deutsche Welle.
Il vincitore di quest'anno è Generaciòn Y, realizzato dalla cubana Yoani Sánchez, la quale per il suo weblog, che racconta la vita quotidiana vissuta sotto il regime di Castro, ha già ricevuto riconoscimenti internazionali (che però non ha potuto ritirare) e ha suscitato l'ira del dittatore comunista.
Il titolo di ''Miglior Videoblog'' è stato assegnato, invece, a Voices of Africa.
Si tratta di un sito redatto in inglese da giornalisti muniti di smartphones che postano da diverse parti dell'Africa notizie sulla cronaca locale.
Il sito russo Radio Grinch ha vinto come ''Miglior Podcast'', mentre i premiati nella categoria ''Reporter senza frontiere'' sono 4equality (redatto da dissidenti iraniani)
e il blog di Zeng Jinyan, moglie del celebre difensore dei diritti umani in Cina Hu Jia, che descrive la sua vita sotto il costante controllo del regime.
I weblog valutati sono scritti in undici lingue: arabo, cinese, francese, indonesiano, inglese, olandese, persiano, portoghese, russo, spagnolo e tedesco.
I blogger di lingua italiana, dunque, non avevano alcuna speranza di essere menzionati.
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