domenica 27 febbraio 2011
La saga dei fiammiferi Saffa ..
In immagini una mini saga dei fiammiferi, accessori indispensabili e quotidiani.
Un oggetto umile e effemero ma talmente indispensabile per accendere il gas, una sigaretta, una candelina profumata..
Risale ai primi anni del 1900 questa scatola di "candelotti", fiammiferi che erano in realtà candele in miniatura.
La scatola mostra lo stabilimento della Saffa di Magenta in tutta la sua grandezza: arrivò a coprire 150 mila metri quadrati.
Negli anni Quaranta e in seguito, la fabbrica arrivò a impiegare quattromila operai e a produrre, nel 1942, anche una linea di mobili disegnata da Giò Ponti, e una linea di accendini per Cartier
(Foto: Fagnani. Archivio Tunesi)
Gli impressionisti della Collezione Clark a Milano
I capolavori dei piu' grandi impressionisti, da Monet a Degas, da Manet a Pissarro accanto alle 21 tele luminose e leggere di Renoir, arriveranno a Milano, il 1 marzo, a Palazzo Reale.
Settantatré opere firmate da ventisei maestri francesi dell’Ottocento che nei prossimi mesi viaggerando in Francia e in Spagna per spostarsi nel 2012 nel resto del mondo.
Presenti anche i capolavori dei precursori Corot, Millet e Rousseau, dei pittori accademici dell’epoca Bouguereau, Gérôme, Stevens; e quelle dei post-impressionisti, Bonnard, Gauguin, Toulouse-Lautrec.
Un percorso diviso per temi che accosta i bijoux raccolti duranti decenni da Sterling e Francine Clark che ci fa capire in bellezza la nascita della pittura moderna.
La mostra si apre con la sezione «Impressione», ispirata a quel «Levar del sole» firmato da Monet nel 1872 che due anni dopo avrebbe dato il nome all’intero movimento, qui la varietà dei soggetti mette bene in evidenza l’uniformità di stile che caratterizza i paesaggi di Sisley e Monet, i fiori di Manet, i ritratti di Renoir.
Altro elemento comune è la «Luce», materia da osservare, catturare e fermare sulla tela, protagonista della seconda sezione fatta di paesaggi en plein air e nature morte.
Si passa quindi al cuore del percorso che si snoda tra «Natura», «Mare» e «Città e campagna». Tre temi cari agli impressionisti ma anche ai loro precursori e seguaci. Le tele di Corot e Rousseau affiancate a quelle di Monet ne mettono in luce echi e ispirazioni, e lo stesso accade per le marine di Boudin e le scene di città e campagna firmate da Boldini e Millet.
Seppure basati a Parigi gli impressionisti amavano viaggiare, tra le mete preferite l’Italia, nella sezione «Viaggi» spiccano le tele di Renoir dedicate a Venezia e a Napoli.
Pastorelle, viaggiatrici, dame e prostitute, uomini al lavoro e tranquilli salottieri rappresentano le mille facce di una «Società» variegata a cui gli impressionisti guardano con occhi affettuosi, mai giudicanti.
Come leggero e neutrale è lo sguardo che si posa sui «Corpi» e sui «Volti» delle persone: i nudi morbidi e sensuali di Bouguereau e Renoir, i ritratti impalpabili sempre di Renoir («Ragazza che lavora all’uncinetto») e quelli già moderni di Toulouse-Lautrec («Carmen»).
L’ultima sezione unisce nel nome dei «Piaceri» capolavori come le «Ballerine nella classe di danza» di Degas, la «Ragazza con il ventaglio» e «Il palco a teatro» di Renoir, le «Donne con cane» di Bonnard, «L’incantatore di serpenti» di Gérôme.
In un crescendo di storie che si dipanano di fronte ai nostri occhi, allegre e tristi, semplici e leggere, come soltanto le favole sanno essere.
Palazzo Reale. Piazza Duomo 12 Milano.
Tel. 199.500.200.
Orari: 9.30-19.30; lun. 14.30-19.30; giov. e sab. 9.30-22.30.
Euro 9.
Dal 1° marzo (ore 18.30, a inviti) al 19 giugno.
sabato 26 febbraio 2011
Hier soir, les César..
Romy Schneider, première lauréate du César de la meilleure actrice en 1976, illustre l'affiche de la 36ème cérémonie des César dévoilée le mercredi 9 février par l'Académie des arts et techniques du cinéma.
La photo est extraite du tournage du film L'Enfer d'Henri-Georges Clouzot resté inachevé.
La remise de prix s'est deroulée le 25 février au Théâtre du Châtelet à Paris, dans une salle remplie de personnalités du spectacle et de la politique.
Remarqué un Lionel Jospin très souriant et un Frédéric Mitterrand pas très à l'aise..
Antoine de Caunes a animé la soirée de gala présidée par l'elegante actrice américaine Jodie Foster.
Sans oublier Jean Rochefort, auteur d'un mémorable discours d'ouverture.
Roman Polanski, César du Meilleur réalisateur pour "The ghost writer", et "Des hommes et des dieux" de Xavier Beauvois, César du Meilleur film, sont les grands gagnants de l'édition 2011 des César.
"Gainsbourg, vie héroïque", de Joann Sfar, récompensé par le César du Meilleur premier film et aussi pour la performance d'Eric Elmosnino, César du Meilleur acteur pour son interprétation de Serge Gainsbourg, a aussi réussi sa soirée.
C'est la jeune Sara Forestier, pour sa prestation dans le "Nom des Gens", qui a été désignée Meilleur actrice.
Un César d'honneur a été décerné au réalisateur américain Quentin Tarantino.
lunedì 21 febbraio 2011
Villaggi della Val Brembana
Foto di San Giovanni Bianco, San Pietro D'Orzio, Costa San Gallo
Un bel di' fra l'Oglio e il Brembo venne al mondo la polenta.. la la la..
Saltando da una pietra all'altra fra prati e foreste ho cantato questa canzone insieme ai miei compagni durante le vacanze d'estate a Costa San Gallo, nella residenza di vacanze tenuta dalle suore "Sorelle della carità"..
Avevo 8,9,10 anni e non ho solo dei bei ricordi, ma insomma!
La montagna mi dava dei bei colori e mi facevo delle spanciate di mirtilli!
Dunque evviva la Val Brembana!
I villaggi sono dei piccoli tesori con delle chiese ricche di sorprese artistiche.
La città di Bergamo é a qualche decina di chilometri..
Ecco un decoro semplice per passare delle vacanze cool..
venerdì 18 febbraio 2011
Vanessa e Johnny for ever
"Sono perfetta per lui".. Lui é Johnny Depp e lei é Vanessa Paradis
Il suo aspetto apparentemente fragile può far credere che Vanessa sia timida, indifesa, ma è un’impressione sbagliata: lei, dopo tutto, è la donna che è riuscita ad addomesticare il wild boy Depp.
Possiamo immaginare che dietro quel sorriso coi denti leggermente separati, il suo trademark, ci sia una grande determinazione.
Depp dichiara che lei e i loro figli, Lily Rose di 10 anni e Jack di 7, sono la sua ragione di vita: «Non ho più una visione dark del mondo».
Né è geloso del suo successo come attrice: è sugli schermi con una commedia francese sulla seduzione, Il truffacuori (dall’11 febbraio), in cui è un’ereditiera che sta per sposarsi, ma...
La forza interiore della Paradis si è costruita durante un’adolescenza molto particolare.
A 14 anni era già una popstar globale grazie a Joe Le Taxi, canzone in testa alla classifica francese per undici settimane nel 1987, mentre La Isla Bonita di Madonna era al secondo posto.
Il singolo è stato numero uno in 25 nazioni, numero tre nella classifica inglese, ha venduto tre milioni di copie. «Ho finito la scuola, sono andata in vacanza e quando sono tornata mi sono vista sulla copertina di tutti i magazine», ricorda lei.
La fotografa Ellen von Unwerth, per la quale ha posato mentre bacia un manichino in uno strip bar di Parigi, la definisce “una ragazza misteriosa: silenziosa e vulnerabile, ma allo stesso tempo con una forza tale da sfondare giovanissima”.
Andiamo a swappare !
Swappare: nuovo termine preso in prestito dall’inglese, ormai entrato nel nostro linguaggio quotidiano.
Swappare significa scambiare una cosa contro un'altra di uguale valore.
Il BookSwap si terrà il prossimo 6 marzo a Milano: per partecipare basterà portare con sé da un minimo di 2 a un massimo di 10 libri e, per ogni volume da scambiare, si potrà sceglierne un altro tra quelli a disposizione.
Niente a che vedere con un mercatino dell’usato, dunque: durante il BookSwap il libri non si vendono o comprano, ma si scambiano per il puro piacere di condividere la lettura di una storia che ci ha appassionato e che ci ha regalato emozioni e che vogliamo far leggere e vivere anche a qualcun altro.
Ad animare l’evento milanese ci saranno alcune penne italiane (con il loro bottino di libri da swappare) come Matteo B. Bianchi autore del romanzo Apocalisse a domicilio, Alessandro Rimassa lo scrittore di Generazione 1000 euro e Berlino sono io e Ilaria Bernardini, scrittrice e autrice televisiva in uscita con il suo ultimo lavoro Corpo Libero.
L’iniziativa ha anche un fine benefico: tutti i libri non swappati, infatti, verranno donati alle biblioteche per degenti attive presso gli istituti della Fondazione Salvatore Maugeri di Pavia.
Rendez Vous al chiostro del Teatro Grassi
via Rovello 2 a Milano
domenica 6 marzo 2011 dalle ore 17 alle ore 21, con tanti libri da scambiare!
Info:www.bookswap.it
I Love Roma by Trussardi !
Trussardi dichiara il suo amore alla città di Roma in occasione dell’opening della sua nuova boutique in via dei Condotti.
Questo amore é celebrato con una capsule collection di borse in limited edition, che già promettono di diventare uno dei must have di stagione.
Quattro le varianti, in nappa bianca o tessuto jacquard, in versione shopping oppure nel classico modello Boston bag, ma tutte con un romantico cuore rosso e la scritta in pelle nera: le borse “I love Roma”, ideate dal direttore creativo Milan Vukmirovic coniugano la tradizione centenaria della maison a uno stile leggero e innovativo per portare una ventata di ironia e divertimento al guardaroba della prossima stagione.
Perfette per i outfit primaverili !!
lunedì 14 febbraio 2011
Senza tacchi, l'esordio di Francesca Lancini
Francesca Lancini e il suo romanzo d'esordio «Senza tacchi»: les confessioni di una modella milanese.
"Superficiale e spietato". Così Francesca Lancini descrive il mondo della moda nel romanzo «Senza tacchi».
Sulle passerelle dall'età di 18 anni, qualche esperienza come show-girl e attrice, la ventottenne bresciana, milanese d'adozione, esordisce nella narrativa con la storia di Sofia, una modella imprigionata in una vita che non sopporta più.
«È il racconto di un cambiamento, di una presa di coscienza», spiega l'autrice.
«Sofia non sono io, ma anch'io come modella mi sentivo sempre fuori luogo: vedevo queste ragazze ossessionate da Angelina Jolie che saltavano i pasti per non ingrassare... Gli stilisti sostengono che l'anoressia non è loro responsabilità, ma se disegnano solo abiti per taglie 36 chi ci entra?».
Laureata in Scienze della Comunicazione, oggi Francesca Lancini fa qualche sfilata ma ha altre ambizioni: «Mi piace scrivere, di solito con la musica in sottofondo, dai Franz Ferdinand a Tom Waits».
La passione per la letteratura è l'altra cosa che la accomuna a Sofia, assieme all'abitudine di giudicare le persone dai loro libri preferiti.
«Mi accusano di essere snob, ma sono fatta così. Se ti piacciono Balzac, Dostoevskij, Auster, Capote o DeLillo va bene, se vai matto per Fabio Volo allora ti saluto cordialmente, ma finisce lì».
Facile capire perché non ami quella vita milanese che in «Senza tacchi» definisce «un susseguirsi di pose: il lunedì all'Old Fashion, il martedì al The Club, il mercoledì al Nephenta...».
«Per carità, non sono per niente mondana, la mia Milano è quella dei cinema, dei musei, dei parchi, delle piccole sale da tè. E delle domeniche senza auto: dovrebbero indirne di più».
«Senza tacchi» (Bompiani).
Burlesque e piume per un'estate seducente..
Le passerelle primaverili seguono il mood a suon di musical e conquistano i negozi con abiti che puntano su chiffon e piume in tonalità spumeggianti, mentre gli accessori declinano gli status-symbol della seduzione su scarpe e borse dalla personalità intrigante... fino ad accessori body-shaping in metallo “esplosivo”!
Nella foto:
Romantica e maliziosa con il mood prezioso dell'abito in marabù rosa pesca dalle spalline a contrasto di Chanel Primavera/Estate 2011.
Anello in argento smaltato ispirazione lipstick, Delfina Delettrez (225 euro) su pochette in nappa rosa con fiocco, Red Valentino (248 euro, da acquistare nell'e-commerce di Luisa Via Roma).
Il cinquantesimo compleanno del Salone del Mobile 2011
Per il 50° anniversario del Salone del Mobile é prevista un'edizione record, con mostre, eventi e spettacoli.
Creato nel 1961 con l'impegno di pochi ma dinamici imprenditori il Salone del Mobile è diventato grande, con 297.460 ingressi nel 2010 e un giro d'affari ultramilionario.
Il Salone del Mobile festeggia con successo i cinquant'anni con un'edizione record fatta di eventi, mostre, spettacoli e con una promessa: «Continuare a produrre design di qualità, a fare innovazione, a prestare attenzione ai giovani».
I festeggiamenti partono da lontano.
La manifestazione si terrà da martedì 12 a domenica 17 aprile nella Fiera di Rho Pero (quest'anno, oltre al Mobile ci sono Euroluce e il Salone Ufficio), ma già al Piccolo Teatro Studio si terrà lo spettacolo «Mani grandi senza fine», che Laura Curino ha dedicato ai padri del design milanese, dai Castiglioni a Magistretti a Zanuso.
Sempre in centro, il Triennale Design Museum dedicherà la sua quarta edizione agli uomini che hanno creato il sistema mobile italiano (dal 5 aprile), mentre in piazza Duomo sarà allestito «Principia», un percorso multisensoriale firmato da Denis Santachiara (12 aprile - 1 maggio).
In piazza San Fedele sboccerà un bosco di luci ideato da Attilio Stocchi, a Villa Necchi tornerà «La mano del grafico» (8 aprile - 8 maggio) e via Montenapoleone si trasformerà in un museo a cielo aperto.
Primo appuntamento con la presentazione dei Saloni al Piccolo teatro di via Rivoli (talk show con Bruno Vespa, tra gli ospiti Ornella Vanoni, Irene Grandi, Alberto Tomba).
Le parole di Carlo Guglielmi, presidente di Cosmit: «Non siamo ancora usciti dalla crisi, ma ci auguriamo che i Saloni rappresentino un punto di svolta.
In un momento di difficoltà come questo, il mondo imprenditoriale del nostro sistema sta mettendo anima, passione e soldi per fare business, ma anche per dare al mondo un'immagine dell'Italia vera».
Commento del presidente di Federlegno-Arredo, Rosario Messina: «Il fatturato alla produzione ha il segno positivo rispetto al 2009. Anche se è solo +1,8 per cento, è un segnale molto forte».
lunedì 7 febbraio 2011
Graphic Design Worlds, i guru della grafica all'era di Wikileaks
In mostra alla Triennale i progetti di 30 studi futuristi!
Visionari e creativi si espongono a Milano fino al 27 marzo 2011 in via Alemagna 6.
Graphic Design Worlds é una mostra che presenta in 1500 metri quadri oltre trenta studi di design fra i più innovativi al mondo (con una sezione dedicata agli italiani under 30), e è anche un percorso rigenerante in un mondo di fantasia, innovazione, energia, creazione, tecnologia e concretezza.
L'americano Elliott Earls, 44 anni, graphic designer che si muove tra musica, video e progetto di una banca, posa davanti al suo iPad senza connessione in Triennale.
Si stupisce che a Milano non ci sia la wi-fi...
E'il prototipo del nuovo graphic designer che non risolve solo il problema del cliente, ma diventa protagonista del progetto.
«Più che interpretare bisogni, costruisce mondi», spiega il curatore Giorgio Camuffo.
«È l'evoluzione contemporanea del mestiere, ma paradossalmente anche un ritorno alle origini degli anni 50 e 60, quando gli studi Boggeri o Olivetti o figure come Gianni Sassi, che inventò la rivista La gola, organizzava festival di poesia e collaborava con Battiato, non si limitavano a scegliere font, colori e segni, ma inventavano mondi».
Ciascuno degli artisti in mostra si rappresenta come preferisce, installazioni, video, foto...
Ne nasce un percorso a sorpresa, ogni stand svela un immaginario.
Elliott Earls sovrappone la frontiera fra arte e design nella sua stanza apocalittica, il duo olandese Metahaven, che partecipa anche a mostre d'arte più importanti come Manifesta, presenta nuovi lavori dell'immagine di Wikileaks che sta costruendo.
Tutto un mondo che si muove in modo leggero e trasversale, producendo spesso le proprie idee anche prima di trovare clienti.
Harmen Liemburg, artista, giornalista, grafico, viaggiatore stampa da solo tutta la produzione.
«Sono qui a rappresentare il design dalle mani sporche».
Un approccio che sembra agli antipodi rispetto a quello di Erik Kessels fondatore di KesselsKramer, 39 dipendenti a Amsterdam e 10 a Londra.
Anche lui divide la sua creatività fra pubblicità (le prime campagne di Diesel), curatela di mostre, giornalismo e gestione di una galleria-agenzia di comunicazione.
Esattamente come Geoff McFetridge che a Los Angeles passa dai video con Sofia Coppola al design di un tappeto per lo Standard hotel.
«Graphic Design Worlds».
Triennale Design Museum. Viale Alemagna 6.
Tel. 02.72.43.41.
Orari: 10.30- 20.30; gio e ven 10.30-23; lun chiuso. Euro 8.
Dal 25 gennaio (ore 19) al 27 marzo
giovedì 3 febbraio 2011
Taglia 44, 43 anni, cattolica..l'identikit della vera italiana media
Cattolica, con un figlio, vive nel centro-nord.
Secondo una ricerca condotta dal quotidiano La Repubblica di quella che sarebbe l'italiana media, il ritratto dell'italiana media é cattolica, ha un figlio e vive al centro nord.
Il suo identikit dettegliato é :
Età: 43 anni, peso: 65 chili, taglia: 44, numero di scarpe: 38.
Vive al centro nord, si è sposata a 30 anni e ha uno o due figli, legge almeno tre libri all'anno e guida un'utilitaria.
Rispetto alle sue antenate ha un'aspettativa di vita più elevata, arrivando a superare gli 84 anni di età ed è più alta di almeno due centimetri.
Come si è arrivati a delineare questo ritratto?
Incrociando cifre e banche dati ma anche storie e racconti.
Un insieme di numeri dove il filo conduttore sono le donne, perché più numerose degli uomini ma anche perché, spiega il demografo Alessandro Rosina, «è proprio tra le donne, nella generazione che oggi ha tra i 40 e i 50 anni, e poi tra le ragazze più giovani, che si è manifestato il vero cambiamento sociale e di costume, nella famiglia, sul lavoro, tra gli affetti, nonostante ci siano ancora forti diseguaglianze tra maschi e femmine e soprattutto al sud».
Cover Girl
"Cover Girl", la photographie de mode face au miroir de l'art contemporain, des années 60 à aujourd'hui..
Cover Girl est un'exposition qui presente la photographie de mode depuis 50 ans.
Devenue l’une des cultures visuelles parmi les plus partagées au monde, cet art du portrait spécifique à la publicité et aux magazines de mode n’a jamais laissé la création contemporaine indifférente.
Inaugurée pendant la semaine de la haute couture, en janvier 2011, l’exposition présentera une dizaines d’oeuvres qui toutes jettent un regard décalé sur l’esthétique de la « belle femme » ordinairement véhiculée par l’univers de la mode.
Les oeuvres exposées appartiennent néanmoins à trois catégories différentes:
- celles qui ont été directement inspirées par la photographie de mode (Alex Katz, Juan Francisco Casas),
- celles qui détournent son langage spécifique pour élaborer un discours social ou politique critique (Joséphine Meckseper, Martha Rosler, General Idea, Michel Journiac, Claude Closky),
- et celles qui l’utilisent comme si il s’agissait d’un répertoire de formes poétiques (Hans-Peter Feldmann, Marlo Pascual, Rebecca Bournigault).
Cover Girl présentera aussi une sélection inédite de couvertures de magazines édités par les Galeries Lafayette entre 1906 et 1968.
La Galerie des Galerie.
ART - MODE - DESIGN.
1er étage des Galeries Lafayette.
40, boulevard Haussmann. 75009 Paris.
Du mardi au samedi de 11 h à 19 h.
Entrée Libre.
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