Chiara Ferragni, è nata a Cremona nel 1987 da un padre dentista. Arriva in Francia, a Parigi, a circa vent'anni.
Iscritta alla Bocconi di Milano, ma non laureata. "Bionda, troppo magra, superficiale, fashion addict", a ventidue anni ha creato un blog, The Blonde Salad : parla di lei, di come si veste, delle sue borse e delle scarpe appena acquistate.
Totale: 600 mila visitatori al mese e più di due milioni e mezzo di fedelissimi followers su Instagram, che, tradotto in soldoni, fa un giro d’affari di circa 8 milioni di euro.
Riccardo Pozzoli, il fidanzato, è l’uomo che ha scommesso su Chiara Ferragni e il blog "The Blonde Salad", premiato a Berlino come il sito fashion di maggiore successo «Eravamo fidanzati e abbiamo iniziato con 500 euro. Ora fatturiamo 6 milioni l’anno», racconta a Grazia. «E anche se ci siamo lasciati, il nostro viaggio insieme è solo agli inizi»
Chiara Ferragni è ormai divenuta una delle fashion-blogger più note e seguite in campo internazionale, con un vastissimo stuolo di followers soprattutto all’estero.
The Blonde Salad, l’Insalata Bionda, è oggi molto di più di un semplice blog, ma si è trasformato in un riferimento di stile e ispirazione per milioni di persone in Italia e nel mondo, tanto da portare la sua creatrice a collaborare con le più note e prestigiose luxury & fashion brand, ad apparire come opinion maker e contemporaneamente modella nelle più note riviste internazionali, a essere riconosciuta dall’intera community come una delle figure più influenti dell’intero panorama della moda.
Chiara è anche diventata direttore creativo di una linea tutta sua di calzature di grande successo prodotte interamente in Italia.
Per tutti questi motivi Chiara Ferragni è entrata nella classifica dei 30 Under 30 più influenti secondo Forbes per il 2015.
Era l’ottobre del 2009 e a quel tempo il peso e l’incidenza di un blog sull’experience di un seguace della moda era tutt’altro che cosa comune e riconosciuta, come forse accade oggi.
Quella di Chiara fu quindi soprattutto una sfida, una intuizione felice che discendeva non solo dal suo talento, ma anche dallo spirito di iniziativa, si potrebbe dire dall’imprenditorialità, che la caratterizza oggi come allora.
Una scommessa vinta: appena un anno dopo o poco più, la ragazza di Cremona che ancora frequentava la facoltà di giurisprudenza presso l’Università Bocconi di Milano, fu indicata dalla rivista americana New York come One of the biggest breakout street-style stars of the year, puntando i riflettori su di lei e dandole uno slancio enorme.
A dicembre 2011, la creatrice di The Blonde Salad fu indicata da Vogue come Blogger Of The Moment grazie ai suoi oltre un milione di visitors e 12 milioni di impression medie ogni mese.
L’ascesa, da quel momento è stata inarrestabile: a dicembre 2013, il blog raggiunse il traguardo degli 1,6 milioni di followers su Instagram e in quel momento The Blonde Salad divenne anche un e-book, il primo scritto da Chiara, e pubblicato in Italia.
Oggi i followers, per la cronaca, sono più di tre milioni…
Chiara Ferragni è stata anche protagonista di alcuni riuscitissimi shoot per Guess, ha lavorato con Steve Madden per il concept di una 9-shoe collection e ha avviato collaborazioni con Christian Dior, Louis Vuitton, Max Mara, Chanel, Tommy Hilfiger.
Il segreto di Chiara Ferragni è questo : ha coltivato una passione per anni, ha guadagnando autorevolezza nelle community dedicate a un argomento ben preciso, ha aperto un blog quando nessuno lo faceva.
In altre parole è stata pioniere, ha creato e non ha seguito.
Ovviamente questo non è sufficiente per giustificare il fatto che la sua attività ora risponda alla cifra di 8 milioni di euro.
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