martedì 27 agosto 2024

Alé, facciamo una scappata a Milano!







Per chi ha poco tempo e vuole cogliere "il meglio" di Milano, suggeriamo questo itinerario che spazia dall’arte alla cultura, dalla natura allo shopping. 
Per coloro che preferiscono rimanere all’aria aperta e/o fare shopping, l’itinerario può essere modificato eliminando la visita ai musei, aumentando così il tempo a disposizione per gli acquisti e l’eventuale visita ai Giardini pubblici Indro Montanelli e al Parco Sempione. 


Pronti? Via!

 

Partite da Piazza Duomo, con visita del Duomo.
Proseguite quindi a piedi attraverso la Galleria Vittorio Emanuele per raggiungere Piazza della Scala. 

Sulla sinistra il Teatro Alla Scala, tempio milanese della lirica, con l’annesso Museo; sulla destra Palazzo Marino, sede del Comune di Milano
Al centro della Piazza: la statua di Leonardo Da Vinci e dei suoi discepoli più famosi. 
Dalla Piazza imboccate Via Manzoni.  

Al nr. 12 sorge il  Museo Poldi Pezzoli, casa del nobile collezionista Gian Giacomo Pezzoli (1822-79). 

Entrate in Via Manzoni: eccovi nel "quadrilatero della moda". 


Via Manzoni è un’ elegantissima via cittadina. Un particolare di rilievo: nella via, al nr. 29, sorge il Grand Hotel et de Milan, dove Giuseppe Verdi, il celeberrimo compositore, visse e morì.
Gli antiquari sono moltissimi. 

Percorrete Via Manzoni sino in fondo, giungete in Piazza Cavour, a destra il Palazzo dell’Informazione, davanti a voi i giardini pubblici Indro Montanelli. 
Attraversando la Piazza, alla vostra destra la Via Palestro, sulla quale si affaccia la neoclassica Villa Belgioioso Bonaparte, sede della Galleria d’Arte Moderna. 
Se volete rilassarvi potete entrare nell’antistante Parco e seguirne i sentieri…. 

Oppure proseguite lungo Via Palestro fino in fondo e imboccate corso Venezia a destra con in suoi eleganti Palazzi fino ad arrivare in Piazza San Babila, celebre negli Anni 80 perché luogo di ritrovo dei giovani della Milano bene; oggi la piazza ospita una suggestiva fontana. 
La chiesa di San Babila merita una visita.

Potrete finalmente entrare nel cuore della Milano della moda: via Montenapoleone, unica al mondo per la sua eleganza e per i nomi dei negozi che la costellano, da qui si può accedere alle adiacenti Via Borgospesso, Via del Gesù, Via Sant’Andrea: qui sono di casa soprattutto gli antiquari. 
In via Santo Spirito, al nr. 10, ecco la facciata neorinascimentale della casa-museo Bagatti Valsecchi, un gioiello del panorama museale milanese.
 
Da qui si raggiunge in pochi passi l’elegantissima Via della Spiga: perdetevi nella magia delle sue vetrine. 

Da Via della Spiga, si ritorna sulla via Manzoni e si torna a piedi verso la piazza della Scala, Galleria Vittorio Emanuele e piazza Duomo. 


Lasciandovi alle spalle la Galleria, attraversate la piazza sulla destra e arriverete nella bella Via Mercanti, attigua alla splendida Piazza Mercanti. 
Proseguite e arriverete prima in piazza Cordusio e quindi in Via Dante, elegante arteria pedonale che porta al Castello Sforzesco, sede dei Musei Civici dove il nostro itinerario termina.

Potete tornare alla Piazza Duomo anche a piedi in 10/15 minuti percorrendo a ritroso Via Dante e Via Orefici, che termina in Piazza del Duomo oppure, attraversando i cortili del Castello, avrete la possibilità di entrare nel rigoglioso Parco Sempione, polmone verde di Milano con i suoi deliziosi laghetti.

Il giallo del veliero Bayesian comincia..

 

Mike Linch

Agosto 2024.

Al largo di Palermo (Sicilia), nei pressi di Porticello, una tromba d'aria, o d'acqua, ha provocato il rapidissimo naufragio dello super-yacht di lusso Bayesian, ritenuto inaffondabile.

Un incidente incredibile che apre la porta a un giallo con zone d'ombra, strane coincidenze, vittime di spicco con un vissuto misterioso..




Esponenti dell'alta finanza, dell'informatica, della sicurezza nazionale e dei servizi segreti sono gli illustri ospiti e le vittime del destino tragico del lussuoso veliero Bayesian.

Il proprietario è Mike Lynch, 59 anni, definito come il Bill Gates inglese, originario di Ilford (Essex) membro dell' Ordine dell’Impero Britannico e della Royal Society. 

Fondo' nel 1996  l'Autonomy Corporation, azienda di informatica per la gestione software di dati sensibili, venduta nel 2011 a Hewlett Packard per oltre 11 miliardi di dollari. 

Il Tycoon britannico fu accusato da HP di frode e falso in bilancio un anno dopo la cessione.

Per 13 anni Mike Lynch visse un’odissea giudiziaria conclusa  pochi mesi fa, quando un tribunale americano lo ha assolto e prosciolto dalle accuse. 

 Le 7 vittime sulle 22 persone ospiti e personale della crociera sul Bayesian

Mike Linch 

Hannah Linch, figlia di Mike e Angela

Christopher Morvillo, avvocato dello studio Clifford Chance che ha brillantemente difeso il suo assistito di fronte alla corte statunitense, ottenendo una rarissima assoluzione nella giurisprudenza nordamericana per procedimenti di quel tipo. 

Neda, moglie di C.Morvillo

Jonathan Bloomer, presidente di Morgan Stanley International e suo amico di lunga data, oltre che testimone a discarico nel processo per la presunta frode.

Anne Elizabeth Judith, moglie di J. Bloomer

Recaldo Thomas, cuoco di bordo, 



lunedì 26 agosto 2024

Il Bayesian come il Titanic

Sono bastati solo sedici minuti per far colare a picco il fiore all’occhiello della marineria italiana, il Bayesian.

140 metri di discesa rapida per un gioiello dell’artigianato velico dedicato ai miliardari amanti del mare e del lusso.

 


Il Bayesian è uscito dai cantieri di Perini Navi, a Viareggio, nel 2008. 

Magnifico, ha subito fatto parte dei più bei velieri di lusso al mondo con un albero di 76 metri, il più alto al mondo, all’epoca, un albero unico, con una sartia a collegarlo alla prua.

2900 metri quadrati di velatura.

Design interno curato da Remi Tessier Design, una famosa 

firma francese del design nautico. 

Architetto navale Ron Holland Design.




Capacità di transporto di 12 persone.

Premiato per l’eccellente qualità dei materiali.






Una meraviglia di 56 metri di lunghezza , 473 tonnellate di

alluminio, legni pregiati, tecnologia semi spaziale, con

9,7 metri di "deriva", cioè la specie di "pinna" che bilancia peso e altezza dello scafo, soprattutto  nelle difficili condizioni di navigazione con mare agitato.


Il Bayesian
, è stato definito inaffondabile, come il Titanic, l’Andrea Doria.. 

Bisognerebbe, per scaramanzia, non utilizzare più questa definizione.  

Al varo, ironia della sorte, è stato licenziato col nome di Salute.



sabato 20 aprile 2024

A proposito di pubblicitari italiani : Franco Mosca





Franco Mosca nasce a Biella nel 1901, e’ illustratore e cartellonista, crea un proprio studio pubblicitario dopo aver collaborato con noti illustratori contemporanei. 

Si dedica al cartellonismo realizzando opere per note aziende italiane e straniere come Piaggio, Fiat, Binaca, Simca..





Lavora per l'agenzia Acta di Milano il cui fondatore è il celebre cartellonista pubblicitario Gino Boccasile, pugliese d'origine e milanese d'adozione, fervente mussoliniano ( celebri i cartelloni di propaganda durante la Repubblica Sociale Italiana) ma soprattutto per la pubblicità delle marche Ramazzotti, Yomo, Bianchi..


I manifesti di
Franco Mosca sono semplici e di tipo narrativo, viene riconosciuto come maestro dell’iperrealismo.





 

Dal 1955 al 1977 fu nominato Presidente dell’Associazione Italiana Artisti Pubblicitari.

Nel frattempo è direttore e docente all'Accademia 3 A (Accademia delle Arti Applicate) di Milano San Babila, diventata in seguito l'IDIAC, che io ho frequentato anni fa. 

Muore a Milano nel 2003

giovedì 28 settembre 2023

Vuitton, Kering, Versace, Gucci, Prada, Armani. Il mondo del lusso non è poi cosi bello

 








Tra i più grandi gruppi della moda e del lusso al mondo il maggiore è LVMH che possiede Louis VuittonFendi, Dior e Celine, ma anche Loro PianaGivenchyEmilio PucciMark JacobsKenzo e altri brand del fashion nonché tantissimi altri marchi di vini, orologi e gioielleria (recentemente ha acquisito anche Tiffany & Co.), profumi e cosmetici, fino alla distribuzione (di cui fa parte Sephora).

Nato nel 1987 il gruppo comprende 75 maison. LVMH conta 156.000 dipendenti in tutto il mondo e ha chiuso il 2019 con un fatturato di 53,7 miliardi di euro.

A dare un volto al Gruppo è il suo Presidente, il francese Bernard Arnault rivale di Bezos di Amazon e di Gates di Microsoft per il titolo di uomo più ricco del Pianeta. Con la sua guida Luis Vuitton ha toccato record mai visti prima e così anche Celine, con l’arrivo di Hedi Slimane.

Secondo gruppo al mondo del luxury è Kering la multinazionale francese guidata da François-Henri Pinault . 

Nel suo portafogli Gucci, Saint Laurent, Balenciaga, Bottega Veneta, Alexander McQueen e molti brand di gioielleria tra cui Pomellato e Boucheron. 

La multinazionale francese guidata da François-Henri Pinault 

Gli svizzeri

Più lusso che moda, il Gruppo Richemont è una holding finanziaria, quotata alla Borsa di Zurigo e con sede a Ginevra, che riunisce marchi come Cartier (maison leader del gruppo), Van Cleef e Montblanc ma anche IWC Schaffhausen, Jaeger-LeCoultre, Panerai, Piaget, Vacheron Constantin. La maggiore casa di moda in seno al gruppo è Chloé.

Cartier, maison gioielliera numero uno al mondo, da sola realizza quasi la metà del fatturato dell’intero gruppo. Uno dei tratti distintivi del gruppo per lo sviluppo delle maison sta nel concedere una certa libertà e autonomia ai marchi, consentendogli di seguire il sentiero di crescita più congeniale ai valori e alle tradizioni del brand. A inizio 2018 Richemont ha effettuato l’acquisizione di Yoox Net-A-Porter.

Gli americani

Negli Stati Uniti Capri Holdings è uno dei gruppi di riferimento a cui oggi fanno capo i marchi Michael KorsJimmy Choo e il recentemente acquisito Versace che per oltre 40 anni ha rappresentato l’emblema del lusso italiano.


Dubai

Sono pochissime le maison italiane rimaste all’interno dei nostri confini. Valentino da quasi otto 



anni fa capo alla famiglia dell’emiro del Qatar, e Ferrè dopo varie peripezie è stato rilevato da un gruppo di Dubai. Roberto Cavalli è passata l’anno scorso in mano alla Damac del finanziere di Dubai Hussain Sajwani.

Italia

In Italia è rimasto il Gruppo Prada, che detiene anche i brand Miu Miu, Church’s, Car Shoe e Marchesi 1824.

Poco più di 13.000 dipendenti e 3,3 miliardi di fatturato è più piccolo rispetto agli altri tre colossi ma mantiene una cultura e una grande donna al timone, Miuccia Prada, che per ora non ha ceduto alle avances dei grandi del lusso.

Non abbandonano i confini anche il gruppo Armani (2,6 miliardi di fatturato), Moncler (in mano all’imprenditore italiano Remo Ruffini dall’acquisizione nel 2003, 1,4 miliardi di fatturato), Ermenegildo Zegna (1,1 miliardo di euro).

Così come Chanel ed Hermès in Francia e Burberry Group nel Regno Unito.


venerdì 22 settembre 2023

A Milano VIP e influencer alla Fashion Week . Ma la DIVA è Sharon Stone!





Da GUCCI e da TOD'S ...

La sfilata GUCCI è stato l’evento più atteso e ha avuto il parterre più ricco: il gran sorriso di Julia Roberts, ospite d’onore del fashion show, ha affascinato tutti ! Ma anche il fascino del divo Ryan Gosling, l’attore di Normal People Paul Mescal e la “sirenetta” Halle Bailey hanno fatto colpo.

La famiglia Ferragni, schierata in prima fila (Fedez compreso) e le top model Mariacarla Boscono, Kendall Jenner e Vittoria Ceretti erano ben presenti.

Da TOD’S la bella Martina Colombari sceglie un abito color mattone in velluto, mentre Bianca Balti opta per un vestito a camicia azzurro intenso, con un marsupio beige attaccato in vita. Valeria Golino sembra essere arrivata alla sfilata per caso con il suo golfino rosa antico. 

Diva assoluta Sharon Stone in un abito di pelle marrone. 

Isabella Ferrari in varie tonalità di beige, e calze nere sotto la gonna lunga. Maxi trench per Valeria Bruni Tedeschi.  Chiara Ferragni super elegante con un blazer in versione dress.

La Milano Fashion Week da non perdere! Ecco il programma.


Eccola di nuovo la mitica fashion Week milanese!

Dal 19 al 25 settembre la Milano Fashion Week,  svelerà le nuove  collezioni donna per la Primavera Estate 2024. 

Si tratta di una settimana ricca di eventi: 176 in tutto gli appuntamenti di cui 62 sfilate fisiche e 5 digitali, 76 presentazioni e 33 eventi. 

Un’edizione particolarmente densa che accoglierà , accanto ai grandi nomi ormai affermati,  numerosi nuovi talenti.

Si terrà la prima sfilata Gucci diretta dal nuovo direttore creativo Sabato De Sarno, il debutto in passerella di The Attico e la prima collezione di Peter Hawkings per Tom Ford

Ma non solo sfilate, anche eventi ideati per omaggiare la moda italiana, aprendo le porte del suo mondo anche al grande pubblico.



LE SFILATE DELLA MILANO FASHION WEEK SETTEMBRE 2023

Mercoledì 20 settembre

  • 09:30 Iceberg, Via Palermo 10
  • 10:30 Antonio Marras, Via Mecenate 84
  • 11:15 Daniela Gregis, Via Villa Mirabello 6
  • 12:00 Budapest Select, Piazza del Duomo 12
  • 13:00 Onitsuka Tiger, Via Bergognone 26
  • 14:00 Fendi, Via Solari 35
  • 15:00 Del Core, Via Pietro Tempesta 4
  • 16:00 Marco Rambaldi, Via Privata G. Zambelli 20
  • 17:00 Alberta Ferretti, Piazza Castello
  • 18:00 N°21, Via Archimede 26
  • 19:00 Roberto Cavalli, Piazza degli Affari 6
  • 20:00 Etro, Piazza Lina Bo Bardi 1
  • 21:00 Diesel, Via Valtellina 7

Giovedì 21 settembre

  • 09:30 Max Mara, Via Enrico Besana 12
  • 10:30 Genny, Via Bartolomeo Colleoni 14
  • 11:30 Calcaterra, Via Daverio 7
  • 12:30 Anteprima, Via Clerici 10
  • 13:15 Act N1, location sull’invito
  • 14:00 Prada, Via Lorenzini 14
  • 15:00 Mm6 Maison Margiela, Via Corsico 3
  • 16:00 Aigner, Via San Luca 3
  • 17:00 Emporio Armani, Via Bergognone 59
  • 18:00 Moschino, Via Moncucco 35
  • 19:00 Blumarine, Via Calabiana 6
  • 20:00 Gcds, location sull’invito
  • 21:00 Tom Ford, Via Piranesi 14

Venerdì 22 settembre

  • 09:30 Tod’s, Via Bergognone 34
  • 10:30 Cormio, Via Fantoli 15/9
  • 11:30 Philosophy di Lorenzo Serafini, Via Enrico Besana 12
  • 12:30 Sportmax, Via Mecenate 88/A
  • 14:00 Luisa Beccaria, location sull’invito
  • 15:00 Gucci, location sull’invito
  • 16:00 Msgm, Via Bonardi 9
  • 17:00 Sunnei, location sull’invito
  • 18:00 Vivetta, Via San Barnaba 48
  • 19:30 Versace, location sull’invito
  • 20:15 Han Kjøbenhavn, Piazza del Duomo 12
  • 21:00 Boss, Viale Scarampo – Gate 5

Sabato 23 settembre

  • 09:30 Ferrari, Piazza Vetra 7
  • 10:30 Ermanno Scervino, Via Festa del Perdono 7
  • 11:30 Ferragamo, Piazza VI Febbraio
  • 12:30 Andreadamo, Via Calabiana 6
  • 14:00 Dolce&Gabbana, Viale Piave 24
  • 15:15 Jil Sander, Via Perin del Vaga 24
  • 16:15 Missoni, Via Palermo 10
  • 17:00 Bally, location sull’invito
  • 18:00 The Attico, location sull’invito
  • 19:00 Tokyo James, Piazza del Duomo 12
  • 20:00 Bottega Veneta, location sull’invito
  • 21:30 Philipp Plein, Piazza Carlo Stuparich 1

Domenica 24 settembre

  • 09:30 Hui, Via Clerici 5
  • 10:30 Chiara Boni La Petite Robe, Via San Luca 3
  • 11:30 Karoline Vitto Supported By Dolce&Gabbana, Via Broggi 23
  • 12:30 Luisa Spagnoli, Via Conservatorio 12
  • 13:15 Maxivive Annakiki, Via Sant’Andrea 6
  • 14:00 Shuting Qiu, Corso di Porta Ticinese 95
  • 15:00 Aniye Records, Via Ventura 14
  • 16:00 Avavav, Via Piranesi 4
  • 17:00 Giorgio Armani, Via Borgonuovo 21
  • 18:00 Rare Review, location TBC

Lunedì 25 settembre

  • 10:00 Pillings, digital
  • 10:30 Guido Vera, digital
  • 11:00 Maison Nencioni, digital
  • 11:30 Phan Dang Hoang, digital
  • 12:00 Laura Biagiotti, digital

GLI EVENTI APERTI AL PUBBLICO

Numerose sono anche le iniziative aperte al pubblico. 

Cuore della Milano Fashion Week sarà il nuovo Fashion Hub, allestito a Palazzo Giureconsulti, aperto dal 20 al 24 settembre dalle 9.30 alle 19.00: qui verranno trasmesse le sfilate su un maxischermo, saranno esposte le collezioni sostenibili di stilisti emergenti e si terranno numerosi talk.

Talk anche alla Triennale, dove dal 19 al 21 settembre va in scena Fashion Issues, ciclo di appuntamenti dedicato al mondo della moda e alla trasformazione in atto nella fashion industry. 

Gli eventi gratuiti sono diretti dalla giornalista di moda americana Cathy Horyn, fashion editor di The New York Magazine e The Cut

Ospite del 20 settembre sarà Pierre-Alexis Dumas, direttore artistico di Hermés. Il 21 settembre sarà il giorno dell’attesissima intervista a Demna Gvasalia, direttore creativo di Balenciaga.

LE MOSTRE DELLA MILANO FASHION WEEK SETTEMBRE 2023

La Settimana della Moda è l’occasione per visitare le mostre dedicate all’arte della moda:

  • Kelly Morphose, che celebra la mitica borsa Kelly di Hermés – dal 13 al 23 settembre nella boutique di Montenapoleone della maison
  • Luigi & Iango Unveiled, oltre 100 degli scatti più famosi del famoso duo di fotografi di moda – dal 21 settembre a Palazzo Reale
  • Arte in denim: il valore dell’artigianato tra design e sostenibilità, mostra curata da Love therapy, la label di Elio Fiorucci – dal 19 al 22 settembre al Chiosco Faravelli in Piazza della Repubblica