lunedì 9 febbraio 2009

Premier rendez vous à Paris



Ambiance retro tamisée au Chacha Club

A la fois restaurant, fumoir, bar, dancing, le Chacha Club propose toutes les ambiances.

Dernier né de la nuit parisienne, on y apprécie la carte du restaurant aux accents italiens, les lumières tamisées et son décor néo-baroque.
Adresse : Chacha Club 47 rue Berger 75001 Paris
Téléphone : 01 58 62 56 25
Tarifs : A la carte environ 80 €
Sur le web : http://www.chachaclub.fr/







Pour le gourmands chic


Bar à chocolat Mauboussin

Bar à chocolat Mauboussin sur les Champs-Elysées

© Paris Galant - Ed.Fizzi © Bar à chocolat Mauboussin

Dans cette boutique des Champs-Elysées, pas de doute le chocolat est définitivement aphrodisiaque.

A boire ou à croquer, la maison Mauboussin dédie son 3e étage très contemporain au chocolat et cacao sous toutes ses formes.
Adresse : Mauboussin 66 avenue des Champs-Elysées 75008 Paris
Téléphone : 01 42 56 03 42
Tarifs : Environ 40 € pour deux
Sur le web : http://www.mauboussin.com/







A Paris un bar à champagne très glamour


Flûte l'Etoile, bar à champagne

Flûte l'Etoile, un bar à dégustation uniquement dédié au champagne.

© Paris Galant - Ed.Fizzi © Flûte l'Etoile


Des bulles, des bulles, des bulles...
A quelques pas de l'Arc de Triomphe, découvrez un lieu unique entièrement dédié à la dégustation du champagne. Un concept new-yorkais décliné à Paris pour les amateurs de bulles, de champagnes blancs ou rosés. Si la liste des champagnes présente à la carte est impressionnante, les cocktails de la maison valent également le détour...
Adresse : Flute l'Etoile 19 rue de l'Etoile 75017 Paris
Téléphone : 01 45 72 10 14
Tarifs : Prix pour 2 à la carte environ 150 €
Sur le web : http://www.flutebar.com/en/index.php?page=etoile-paris/







domenica 8 febbraio 2009

La bella Gwyneth si dà alla cucina


Gwyneth ama la buona cucina, purché sia esclusivamente "vegana" ( é compatibile?), ha uno stile di vita sano, fatto di lunghe passeggiate in campagna e tanto, tanto yoga.

Perciò non é sorprendente sapere che, dopo il dvd con tutti gli esercizi per restare in forma, Gwyneth Paltrow si sia anche improvvisata “scrittrice culinaria”.

Tra i suoi progetti imminenti, infatti, c’è la realizzazione di una raccolta di ricette di famiglia, in cui sottolineare l’importanza dello stare insieme nel momento dei pasti.

Il libro è dedicato a suo padre (il regista Bruce Paltrow morto nel 2002) e s’intitolerà My Father's Daughter.

L’attrice ha già firmato l’accordo con la casa editrice Janklow & Nesbit e l’uscita è prevista per autunno 2010.

Il libro diventa automatico (a Milano)


Che buona idea!..Librerie chiuse? No problem.

Nelle stazioni metropolitane di Milano è arrivato Time Book, il distributore automatico di libri, diffusissimo a Parigi.

Si digita il numero relativo al libro scelto, s'introducono i soldi, si ritira l'acquisto dallo sportellino. Prezzo medio per ogni libro: 13 euro (con sconto del 10 per cento sul prezzo).

Ogni distributore permette una scelta fra 23 titoli, selezionati fra best seller e classici.

Mary Ellen Mark, fotografa







un bel libro da sfogliare..



Seen Behind the Scene di Mary Ellen Mark,



Phaidon Press Limited, 2009, pag. 264, 49,95 euro.






Mary Ellen Mark: 40 anni di fotografia sul set.



Immagini posate e scatti rubati della fotografa di Philadelphia che ha fatto del dietro le quinte del cinema il suo soggetto di lavoro.

martedì 3 febbraio 2009

ancora uno..


daniela wurdack: un altro blog..

daniela wurdack: un altro blog..

un altro blog..

foto magnifiche, simpatiche, spiritose, ...
un blog geniale!!













http://www.styleandthecity.com/street-style-paris-fashion-week/

lunedì 2 febbraio 2009

....

http://www.viedemerde.fr/
http://www.monsieurlam.com/
http://www.blogtuto.org/
http://juliebas.fr/subjectif/
http://cocktail90.canalblog.com/
http://www.belettebelette.canalblog.com/
http://www.makanaibio.com/

un blog "tendance"


http://emiliealbertini.m6blog.fr/



Ben quoi?
J'aime les perfectos.
Le soir, le jour, au printemps, en hiver
Avec un pull, un t-shirt, des talons, des baskets.
C'est la seule et unique veste avec laquelle je voudrais me faire enterrer.....

Andy Warhol au Grand Palais de Paris



Le petit monde d'Andy Warhol au Grand-Palais!

Il a revisité l'art du portrait, avec ses propres codes et lui a redonné ses lettres de noblesse dans l'histoire de l'art de cette seconde moitié du XXe siècle.
Le petit monde d'Andy Warhol, ce sont eux, stars de la jet set, princesses de rocher ou parfaits inconnus.
Réalisés dans son atelier plus connu sous le nom de " factory ", Warhol mettra au point pour ces portraits un processus systématique au début des années 70 : prises de vue de ses modèles au polaroïd, peinture et transposition sérigraphique. Des œuvres devenues icônes que le Grand Palais propose pour la première fois d'admirer dans leur ensemble.

Dates : du 18 mars au 13 juillet 2009
Lieu : Galeries Nationales du Grand Palais

oggi ha nevicato..




Les jardins du Trocadero sont recouvert de neige le 2 février 2009 à Paris

"Una cretina all'opera"

Gironzolando sul web, sbirciando nei blog mi sono fermata a leggere un post scritto da una ragazza spiritosa, e lo ricopio (con tante scuse per l'autrice, ma il web é fatto anche per questo..)
buona lettura e viva la musica!

"Consapevole che non ci si improvvisa melomane in un pomeriggio ho deciso di accettare il graditissimo invito alle Prove Generali della prima della Scala massimizzando la mia ignoranza: non sono neanche andata a rileggermi la storia, che non è di quelle che ti rimangono proprio impresse. Arrivo quindi alla Scala e scopro che Tristano e Isotta dura cinque ore e mezza: accuso il colpo (forte di un appuntamento per cena tre ore prima del finale) e continuo a sorridere mentre mi accomodo sul terzo trespolo di uno dei palchi.
La Scala è tanto bella dentro quanto dimenticabile fuori: nel foyer fa un freddo becco (ma come faranno alla prima vera le signore scollate?) e i trespoli sono stati progettati da un sadico o da una società farmaceutica specializzata in rimedi per il torcicollo.
Ma fa niente: si spengono le luci e la musica accade, e se c'è una cosa che a me rapisce completamente è la musica dal vivo, soprattutto se sei alla Scala, se riesco a vedere il direttore d'orchestra e se è meravigliosa.
Piango talmente tanto che neanche mi accorgo che si è alzato il sipario: sarà per questo che ci metto dieci minuti buoni a realizzare che si canta in tedesco, aiutata dal fatto che le uniche parole che riconosco sono "Tristano", e basta, perché Isotta in originale è Isolde.
Mi annoio molto e fatico ad ammetterlo: la messa in scena (regia di Patrice Chéreau) è tradizionale, al mio orecchio pigro e ignorante l'unica voce che sembra emozionante è quella di Waltraud Venier.
Il torcicollo aumenta, il caldo pure, per distrarmi guardo il direttore d'orchestra che però è nella sua buca; mi spiegano la trama e storco il naso per la pozione d'amore, ridacchio quando lui le bacia la veste, piango di nuovo molto quando si baciano e lei gli viene strappata via.
Sipario.
Dopo essere stata maltrattata da un'inserviente che regolava l'ingresso ai bagni con il piglio di una SS ho un sussulto d'orgoglio e decido di paccare gli amici e restare fino alla fine, aiutata da un'incredibile scoperta: ci sono i sottotitoli!
C'e' un visore luminoso con il libretto anche in italiano.
Si rialza il sipario, Isolde e la sua ancella discutono, arriva Tristano e per una mezz'ora buona vanno avanti più o meno così:
Isotta
Oh nemica dell'amico,
malvagia lontananza!
Esitante lentezza
di pigri tempi!
Tristano
Oh distanza e vicinanza,
duramente separate!
Cara vicinanza!
Deserta lontananza!
E così via per un bel po', non so quanto perché ho deciso che ero stata molto saggia a non volere il libretto, che ormai l'incanto era spezzato e che era decisamente maleducato non presentarmi all'appuntamento.
Ho preso sciarpa, cappotto e borsa e sono andata via con la massima dignità possibile, fendendo il foyer con aria convinta e recitando a mezza voce "Lo sai che non posso ascoltare troppo Wagner, sento già l'impulso ad occupare la Polonia!"

una mostra cult a Londra




T. W. Portrait Prize

Fino al 15 Febbraio 2009 (bisogna spicciarsi!) in mostra alla National Portrait Gallery di Londra, 60 scatti selezionati fra oltre 2000 fotografi da tutto il mondo.
Taylor Wessing Photographic Portrait Prize
6 Novembre 2008 - 15 Febbraio 2009
National Portrait Gallery, Londra

web: www.npg.org.uk/
foto @Hendrik Kerstens