domenica 21 settembre 2008

Viaggiare con la moda : Elsa Haertter


La Triennale di Milano rende omaggio alla fotografa tedesca con una mostra-evento, dal 23 settembre al 14 ottobre 2008.
Disegnare un abito significa iniziare un sogno.
Fotografarlo, raccontarne la storia.
Interpretare i colori e le forme delle creazioni di moda, consacrarle a oggetto del desiderio reale e tangibile attraverso le immagini è stata la missione di Elsa Haertter (1908-1995), una delle più importanti fotografe di moda degli Anni '50 e '60.La Triennale di Milano le rende omaggio durante la Fashion Week con una mostra-evento, Viaggiare con la moda.
I racconti itineranti di Elsa Haertter.
Nata in Germania, diventata corrispondente per riviste tedesche da Parigi, si trasferisce in Italia nel 1940 dove inizia a collaborare con il settimanale Grazia (partner d'eccellenza della mostra) che consacrerà a livello internazionale il suo stile fotografico.
Durante il boom economico del dopoguerra la Haertter ha rivoluzionato la concezione di moda italiana incorniciandola coraggiosamente con architetture esotiche e insolite, rifiutando come sfondo la banalità di un'Italia da cartolina.
Una scelta professionale che l'ha portata in tutto il mondo: il viaggio è infatti una costante dei suoi servizi, protagonista delle sue foto e della sua vita tanto quanto la moda.30.000 fotografie originali e 60 diari autografi con appunti di viaggio personali, pensieri e immagini: questo l'archivio di Elsa Haertter, donato dopo la sua morte a Beppe Modenese.La mostra, attraverso un'accurata selezione dei materiali, racconta al visitatore la storia della moda e di Elsa con documenti unici ed installazioni interattive che lo coinvolgono in un percorso che diventa, appunto, itinerante.
Viaggiare con la moda :I racconti itineranti di Elsa Haertter.
23 Settembre - 14 Ottobre 2008
Triennale di Milano http://www.triennale.it/
Per maggiori informazioni: www.televisionet.tv/tvnplanet/haertter/

venerdì 19 settembre 2008

Gorizia..a tutta birra!!


Alla rassegna che dal 26 al 28 settembre trasforma Gorizia nella capitale della contaminazione enogastronomica, sorgerà una vera e propria cittadella "spumeggiante"Birra italiana, americana, irlandese, ovviamente tedesca ma anche prodotta in Corsica: dal 26 al 28 settembre Gorizia si trasformerà nella capitale della bevanda bionda e della contaminazione enogastronomica grazie alla rassegna Gusti di frontiera che, oltre a presentare un'eccezionale vetrina delle cucine di Austria, Germania, Francia, Croazia, Slovenia, Ungheria, Montenegro, Bosnia, Serbia, Albania, avrà un occhio particolare proprio per quella che è a buon diritto considerata la bevanda tipica della Mitteleuropa.
Sarà un modo per confrontare gusti diversissimi, accompagnati da quei cibi che da sempre la affiancano sulla tavola: dai crauti con wurstel, all'hamburger con patate e fagioli alla texana.
Gli appassionati di birra potranno assaggiare delle vere chicche, come la Birra Pietra, tipico prodotto della Corsica ed emblema dell'isola natale di Napoleone.
Si tratta di una birra ad alto tasso alcolico (6°), con un piacevolissimo retrogusto amarognolo di castagna (dovuto all'aggiunta, nella sua produzione, della farina di castagna), che è diventata nel tempo un simbolo dell'indipendenza dell'isola, tanto che viene prodotta e commercializzata solo in Corsica.
Ci sarà anche la Bonne Esperance, birra piuttosto forte dal piacevole aroma di miele, prodotta in Belgio in una abbazia medievale, secondo una ricetta secolare. Il colore, leggermente ambrato e lievemente opaco, è dovuto al lievito presente per la rifermentazione mentre il gusto è luppolato con note agrumate e di lievito.
Ma Gusti di Frontiera 2008 sarà anche una vetrina per le regioni italiane: in 19 faranno a gara per presentare i piatti più succulenti della propria tradizione, accompagnati dai vini locali.
I tre giorni della rassegna saranno accompagnati da spettacoli e musica; quest'anno è dedicato alle cover degli anni '60 e '70.
Per info: Comune di Gorizia, tel: 0481.383406,
numero verde 800 746811

sabato 13 settembre 2008

Valentina di Crepax in mostra a Milano


In Triennale Bovisa, a Milano, dal 21 settembre al 1 febbraio 2009 omaggio a Guido Crepax, scomparso cinque anni fa.
Con la mostra Valentina, la forma del tempo gigantografie, è possibile scoprire bozzetti, documenti originali e inediti di una "storia d'amore" durata oltre trent'anni.Per maggiori infomazioni: http://www.triennale.it/

25 candeline per Swatch !!

La ditta di orologi svizzera compie 25 anni !
Erano i primi anni ottanta e nelle orologerie svizzere si viveva un brutto quarto d’ora.
I prestigiosi stabilimenti di La Chaux-de-Fonds e Neuchâtel non potevano più competere con il vento di modernità che spirava dal Giappone.
C’era bisogno di adeguarsi al dinamismo e all’eccentricità tipica di quei tempi, di creare qualcosa di nuovo, simpatico, giovane, che unisse la precisione e la tecnologia della Svizzera con il gusto pop degli eighties. Fu così che nel 1983 nacque il primo modello, semplice e nero, prodotto ancora oggi.
Meno costoso, assemblaggi automatici, rinuncia ai dettagli inutili e una poderosa spinta di design: sono gli ingredienti giusti per una creazione vincente. Da quel primo modello sono passati venticinque anni: le nozze d’argento sono state festeggiate con cifre da capogiro: quasi 400 milioni di pezzi venduti al mondo. Per la gioia dell’industriale Nicolas Gorge Hayek, svizzero di origine libanese, artefice di questo autentico miracolo economico.
Lo SWATCH, acronimo per second watch (da affiancare magari ad uno di impostazione tradizionale, l’ ”orologio buono” per intenderci) o swiss watch (quasi a voler sottolineare l’impronta elvetica del prodotto) è un oggetto che fa ormai parte del nostro bagagliaio di accessori.
Dagli sfavillanti modelli anni ’80 come il leggendario Pop Swatch che si poteva staccare e indossare direttamente sui vestiti, ai pezzi dell’ultima collezione ispirati ai cattivi dei film di James Bond , il successo del piccolo orologio resiste indenne al trascorrere del tempo. Dopotutto è fatto per questo, non vi pare?


domenica 31 agosto 2008

Censurato lo spot Calvin Klein

Troppo provocante per la commissione di censura degli Stati Uniti!
Proibita dunque la diffusione televisiva della pubblicità di Calvin Klein per il profumo Secret Obsession con Eva Mendes..
Infatti Eva Mendes, la protagonista, appare nuda e in pose troppo osé.
Una decisione che ha fatto esultare la caliente Eva che ha dichiarato "Non mi stupisce. Significa che questo spot è completamente Calvin, molto provocante e un po' polemico".

Tutta pubblicità é buona per far parlare di sé.., no?

Andiamo a Bologna!!

Nasce a Bologna, nell’atmosfera raffinata e elegante del Royal Hotel Carlton, la prima "City Spa” di Clarins in Italia.

Calidarium, sauna finlandese e mediterranea, fruttario aromafitoterapico, laconicum, ninfea rivitalizzante, culla del re e sala relax illuminata secondo i principi della cromoterapia, compongono un’oasi di bellezza, piacere e relax, dove rigenerarsi nella cornice di ambienti esclusivi e avvolgenti.
Nella City Spa qualsiasi macchina è bandita: tutti i trattamenti, a base di piante, si basano sul “Clarins Touch”, una tecnica di applicazione esclusivamente manuale che raggruppa una serie di movimenti estremamente precisi, fondati su una conoscenza scientifica dell’anatomia del viso e del corpo.
L’accesso alla SPA, alla piscina e al fitness center del Royal Hotel Carlton è gestito su prenotazione, per garantire alla clientela un’atmosfera calma, tranquilla e senza affollamento.

lunedì 25 agosto 2008

Belstaff e George Clooney per il Darfour

Belstaff lancia une vettura con Audi NOOW per il Darfour .
L’associazione Now On Our Watch (NOOW) fondata dalle star d’Ocean Eleven, George Clooney, Brad Pitt et Matt Damon é implicata in questo progetto politico.
Già dall'anno scorso , Belstaff é al fianco di NOOW per finanziare progetti umanitari nel Darfour.
Belstaff e pronta per il lancio, con la marca d'automobili Audi, un modello di vettura Q7 NOOW in edizione limitata.
I fondi raccolti serviranno a sostenere la presenza dell'associazione di George Clooney nella regione ovest nel Soudan.
Dopo la campagna "Free Tibet" lanciata all'inizio del 2008, Belstaff riafferma la sua implicazione politica.
Da parte sua, George Clooney organizzera il 26 agosto 2008 a l'occasione della Mostra Di Venezia una cena con molte personalità dello spettacolo, della cultura e della politica per raccogliere i fondi necessari al progetto al quale dedica molta energia e passione.

Nella foto la campagna Belstaff di Steven Meisel

domenica 24 agosto 2008

povera Anne!

Anne Hathaway sta prendendo troppo sul serio il suo ruolo nel film di Jonathan Demme Rachel Getting Married che sarà presentato al prossima Mostra del Cinema di Venezia?
L’attrice del film "il Diavolo veste Prada", qui fotografata barcollante all’uscita di un locale, si sarebbe messa a bere un po’ troppo, forse per impregnarsi del ruolo di una ex tossicomane o allora, più probabilmente, a causa dei problemi legati alla fine della relazione con il fidanzato Raffaello Follieri.

Povera Anne...

sabato 23 agosto 2008

George guida male! ma ha la classe..

Un consiglio a tutte: mettetevi alla guida, potreste fare l’incontro della vita.
È quanto accaduto alla fine di luglio a una fortunatissima signora marchigiana che, mentre era alla guida della sua auto a Pennabilli, è stata tamponata da una grossa berlina nera. Fortunatamente illesa, la donna è scesa dalla sua utilitaria per chiedere spiegazioni al conducente maldestro e si è trovata davanti un gentilissimo autista che le ha chiesto i riferimenti della sua officina di fiducia per pagare le riparazioni.
Qualche giorno dopo, quando ancora la sventurata signora non aveva provveduto a far sistemare i danni, è stata informata dall’officina che l’auto era pronta.
Arrivata sul posto la donna ha trovato una macchina nuova di zecca identica alla sua, accompagnata da un mazzo di fiori e da un bigliettino: “Mi dispiace, spero che mi perdonerà”. Firmato nientepopodimenoché… George Clooney.
Ovviamente perdonato, George continua a guidare, male..

domenica 17 agosto 2008

Lo strano signor William

2 anni fà William Miliken Vanderbildt Kingsland mori' nel suo modesto appartamento dell'East Side, a New York.
Era un tipo originale, conosciuto da artisti e galleristi come esperto di genealogia, conoscitore d'arte, di libri e di architettura.
Presidente dell'associazione Difensori dell'Upper East Side storico, sapeva tutto del suo quartiere: intrighi e pettegolezzi compresi.
Ma, subito dopo la morte, in mancanza di eredi e di testamenti, le pratiche relative alla scomparsa del bizzarro signor Kingsland sono state affidate ad un impiegato del Comune di New York.
E qui sono venuti fuori gli altarini: Kingsland era nato nel Bronx con un altro nome: Melvyn Kohn. Aveva cambiato identita' prima di trasferirsi nell'Upper East Side e specializzarsi in genealogia e niente di cio' che raccontava era vero: non si era laureato a Harvard, non era imparentato con la famiglia reale dei Borboni.
Nessuno dei tanti suoi amici era mai stato nel suo appartamento sulla 72° strada, ma diceva di abitare sulla Quinta Avenue.
In piu', quando il funzionario comunale ha chiesto a due case d'asta famosissime (Christie's e Star Galleries) di vendere le tele trovate accatastate, e' saltato fuori che si trattava di opere rubate negli anni '60 e '70: una Testa di donna di Picasso, una Natura morta di Morandi, la Testa di Diego di Giacometti, ritratti del più famoso ritrattista americano dell'800, John Singleton Copley, un'Alta marea di Eugene Boudin, un autoritratto di Balthus, un ritratto di bambina di Boldini. Ognuna di queste tele vale dalle migliaia ai milioni di dollari.
Da allora l'FBI sta tentando di rintracciare i legittimi proprietari attraverso un sito web. Ma non e' facile neache per loro visto che si tratta di furti avvenuti piu' di quaranta anni fa.

Al Cocorico' di Riccione il DJ più caro del mondo : 70.000 €


Per una serata pretende 47.000 euro. Più altri 20-25.000 che se ne vanno in note spese: dall’aereo privato ai dieci cartoni di champagne e ai dieci di acqua minerale.
Cosa fa di speciale?
Semplicemente mette su dischi. Lui è Danny Tenaglia, il deejay più costoso del mondo.
Il suo numero è memorizzato nei cellulari di gente tipo Madonna e Kate Moss, Jamiroquai, Lisa Stansfield, Janet Jackson.
E il 15 agosto si é esibito nella sua unica data italiana al Cocoricò di Riccione.
Sul locale stanno piovendo le prenotazioni per ballare con la musica di Tenaglia.
Non si può invece dire «per vederlo da vicino» perché Danny ha chiesto di montare un vetro di protezione davanti alla consolle che permette di intravederlo, ma non di riprenderlo con macchine fotografiche o con il telefonino.
A dispetto delle sue umili origini (cresciuto a Brooklyn) e del nome da fumetto, Danny ha capito benissimo come funziona lo show-biz.
Centellina le sue esibizioni: oggi a Tokio e la settimana prossima a Parigi, il mese prossimo a New York.
Pretende sfizi da star, tipo le dieci confezioni di un certo tipo di gomma da masticare alla menta. La console megagalattica che non distorce.
Ha fatto prenotare un’ala di un lussuoso albergo di Cattolica per quattro giorni.
Se ci passerà un’ora sarà già tanto perchè ripartirà subito per Ibiza dove il deejay americando sta fdacendo base quest’estate. Ma così intanto la sua leggenda aumenta.
Certo, poi, tutto da vedere se pagare un deejay, per quanto celebre, per una serata estiva sotto Ferragosto, settantamila euro sia un colpo grosso o - diciamo pure - una fregatura.
Ma al «Cocco» (come lo chiamano i fedelissimi), locale storico (non si è mai fermato da 19 anni ad oggi) unica discoteca italiana nelle bibbie internazionali del settore, tipo Dj Mag e nella top ten mondiale dei club, sono euforici.
Ma soprattutto sono sicuri di rientrare nelle spese. «L’anno scorso quando Tenaglia venne per la prima volta al Cocoricò, arrivarono 700 persone che spesero circa 50 euro a testa – sorride il trend setter Davide Nicolò, uno dei pr della serata - quest’anno speriamo di migliorare. In ogni caso per il locale è una questione di prestigio.
Ogni suo dj set è un concerto, un evento unico ed irripetibile». Unica nota stonata è la data. Il locale avrebbe preferito fare un investimento del genere magari in un giorno feriale.
Nel sabato di Ferragosto l’incasso è assicurato in ogni caso.

venerdì 15 agosto 2008

La 500 di Elio Fiorucci

Arriva in Italia la Fiat 500 “agghindata” con loghi e disegni di Love Therapy, la linea disegnata dallo stilista Elio Fiorucci.
Vista in anteprima al Bread & Butter di Barcellona, in occasione della presentazione delle nuove collezioni, l’automobile Limited Edition by Elio Fiorucci, ha riscosso un buon successo. Fotografata e ammirata, nel tripudio di colori e allegria.
E dal 22 luglio scorso, la Fiat 500 è sbarcata in Sardegna a “Fiat Playa” , la spiaggia situata a Punta Marana nel Golfo di Marinella a pochi chilometri da Porto Rotondo.

Pedrita, un giovane marchio di Lisbona

Un tavolo da ping pong come punto d’incontro. Un luogo per fare riunioni e sgranchirsi un po’ tra un progetto e l’altro, ci spiegano Pedro Ferreira e Rita João, in arte Pedrita, giovanissimo studio di design di Lisbona.
Siamo nell’area portuale della capitale portoghese, in un edificio del demanio riconvertito a uffici.
E’ qui che i giovani designer (classe 1978) hanno fondato il loro quartier generale.
Un loft di circa 300 metri quadrati che Pedro e Rita condividono con altri creativi.
«Questa è la nostra postazione»: un corner delimitato da una libreria che accoglie una valanga di progetti e una serie di prototipi di installazioni e oggetti realizzati per Fabrica, il centro ricerche sulla comunicazione di Benetton a Treviso.
Tra un divano vintage e una valanga di disegni arrotolati spicca uno stravagante albero di plastica verde pisello.
Dopo averlo studiato con attenzione ne intuiamo la funzione.
«Si chiama Alberto ed è una struttura per stendere i panni sul terrazzo», racconta Rita. Un progetto che è parte di una collezione di arredi da giardino giocati sul rappporto tra funzionalità e divertimento.
Diplomati in Design alla Facoltà di Architettura di Lisbona, i Pedrita hanno lavorato a stretto contatto con Jaime Hayón, ed è forse dal fuoriclasse spagnolo che hanno assimilato la capacità di trasformare un oggetto di design in qualcosa che unisca praticità e fantasia. Le Liquid Lights, ad esempio, sono una serie di lampade in vetro soffiato che sembrano sculture con le quali giocare ogni volta che devi cambiare la lampadina.
«Questa è la storia di un esperimento andato a buon fine», ci spiegano. «Un gruppo di giovani designer provenienti da differenti background ha avuto la possibilità di lavorare con un maestro vetraio. Il progetto è diventato un pezzo prodotto dalla spagnola Metalarte».
Ma i Pedrita non fanno solo design: curano mostre, in programma in occasione di Torino World Design Capital 2008, pubblicano libri e organizzano workshop come Freespeech e Pecha Kucha Night Lisbon, piattaforme per promuovere il rapporto tra processo creativo e pensiero. Senza escludere il legame con la tradizione artigianale portoghese. Fortissimo, ma riveduto e corretto.
Basta pensare al progetto Grão, pensato per il Museo nazionale della piastrella di Lisbona. «Abbiamo riutilizzato vecchie piastrelle per rivestire facciate di edifici con immagini gigantesche. Utilizzando migliaia di tessere di ceramica come fossero pixel digitali», spiega Pedro, chinato sul pavimento per mostrarci il procedimento.
Così, quella che da vicino può sembrare una superficie di maiolica tradizionale, vista da lontano si trasforma in un’immagine d’arte contemporanea.
Un’idea semplicissima e spettacolare. Osserviamo sul video del computer gli ultimi progetti. La voglia di trasformare è una costante.
«In occasione del secondo anniversario della Casa da Mùsica di Oporto abbiamo disegnato una serie di specchi ispirati alla silhouette dell’edificio». Ed ecco che le geometrie del capolavoro di Rem Koolhaas diventano lo spunto per oggetti specchianti che sembrano macro cristalli. La fantasia dei Pedrita colpisce ancora.
2002 : si diplomano in Design alla Faculdade de Arquitectura da Universitade Técnica de Lisboa.
Rita João studia design alla Technische Universiteit di Delft (Olanda). Pedro Ferreira si specializza al Politecnico di Milano.
2004 : dopo aver lavorato con Jaime Hayón, coordinano il 3D Design Departement di Fabrica a Treviso elaborando progetti per Benetton group, Ittala, Magis, Bosa. 2005 Fondano a Lisbona lo studio Pedrita.
Partecipano a Experimentadesign, International Design Culture Biennal. Progettano, con HayonStudio, la collezione Bubbles per Coca-Cola Latin America Division. 2006 Partecipano alla collettiva Walkculture. Portuguese Contemporary Objects, a Berlino. 2007 Disegnano gli specchi-installazione Eikon ispirati alle Casa della Musica a Porto di Rem Koolhaas. Progettano per il National Tile Museum di Lisbona l’installazione Grão, con piastrelle effetto pixel.
Link correlati:
http://www.%20info-freespeech.blogspot.com/
http://www.%20pechakuchalisbon.blogspot.com/
http://www.pedrita.net/

Vietato!! no agli zoccoli a Capri ...

Sono numerosi i divieti imposti dai sindaci per mantenere l'ordine pubblico nelle città
MILANO - L'estate 2008 sarà ricordata come "quella dei divieti": tanti e anche bizzarri, ma sicuramente da rispettare per evitare multe salate.
Qualche esempio? A Forte dei Marmi, cuore della Versilia chic, è vietato tagliare l'erba nel weekend o nelle ore pomeridiane. Forse per non disturbare i villeggiante che fanno il sonnellino, ma come fa una persona che lavora tutta la settimana?
I SUPERPOTERI DEI SINDACI - Il decreto legge n. 92, effettivo dal 5 agosto, ha allargato i poteri dei sindaci, attraverso la modifica dell'articolo 54 dell'ordinamento degli Enti Locali. In passato il primo cittadino poteva emanare «atti che gli sono attribuiti dalle leggi e dai regolamenti in maniera di ordine e sicurezza pubblica». Ora è incaricato della vigilanza «su tutto quanto possa interessare la sicurezza e l'ordine pubblico, informandone preventivamente il prefetto». La voce «sicurezza e ordine pubblico» prende così svariate sfaccettature.
GUERRA ALLA MASSAGGIATRICI - In estate i divieti sembrano lievitare. Oltre ai classici topless (in diverse località) e giochi in spiaggia (persino i castelli di sabbia a Eraclea, nel veneziano), sono proibiti i massaggi in spiaggia.
Da qualche anno, tra i Vu Cumprà e i Coccobello, sono comparse sui litorali italiani diverse cinesine che offrono massaggi e tatuaggi all'henné. Ma il sottosegretario al Welfare, Francesca Martini, ha dichiarato guerra ai massaggi in spiaggia, tanto amati anche dai vip.
Dopo anni di nudismo, al Lido di Dante a Ravenna è ora vietato il look total nude.
NO AI RELITTI - Nella lista dei divieti più buffi, c'è anche quello che proibisce la raccolta di relitti trovati in mare o in spiaggia. Pena una multa fino a 1.032 euro.
A Positano e Capri è vietato camminare con gli zoccoli. Troppo rumorosi. In alcune spiagge non si può abbandonare il telo mare per prenotare il posto. Si rischiano fino a mille euro di multa. A Bologna invece c'è chi detta legge sui piercing, vietati «su parti anatomiche le cui funzionalità potrebbero essere compromesse». La multa è ancora in fase di elaborazione.
PANCHINE SOTTO ACCUSA - Sono diversi i divieti che riguardano le panchine, o più in generale le soste. A Viareggio è proibito appoggiare i piedi sulle panchine sulla passeggiata del lungomare a qualsiasi ora del giorno. A Voghera invece non ci si può sedere dopo le 23.
Nei giorni scorsi ha fatto discutere anche l'ordinanza del comune di Novara che proibisce a più di due persone la sosta nei giardini pubblici. Sempre nell'esclusiva Capri è vietato sedersi sugli scalini della famosa piazzetta. E infine c'è il divieto dei divieti: è proibito danneggiare o rubare i cartelli dei divieti, ovviamente. La multa può raggiungere i 428 euro.
Ecco l'elenco di alcuni divieti:
VENDITORI AMBULANTI: vietata la vendita abusiva di qualsiasi merce sulle spiagge.
Multa da 250 euro a 1.500 euro. In diverse località, come Roma, Venezia, Firenze ed Alassio (Sv) è vietato trasportare merce in borsoni, sacchetti di plastica e simili. Multa da 25 euro a 250
ANIMALI - A Sirolo, in provincia di Ancona, è proibito l'ingresso di gatti e cani, anche con guinzaglio e museruola. Multa fino a 155 euro
MASSAGGI - Niente massaggi da personale ambulante sui litorali toscani e romagnoli. Multa da 2 mila euro a 10 mila
NUDISTI - A Ravenna no al nudismo, altrimenti si paga una sanzione fino a 102 euro
FUOCHI D'ARTIFICIO - A Positano non si possono sparare i fuochi d'artificio durante le feste private, ad esclusione del sabato. Multa da 50 euro a 500
PICCIONI - In diverse città italiane è vietato dare da mangiare ai piccioni. Multe da 50 euro a 500.
FONTANE - Vietato rinfrescarsi nelle fontane pubbliche. Multa da 50 euro a 500
CABINA - Non si può cucinare all'interno delle cabine da spiaggia. Il pranzo fai-da-te può costare fino a mille euro di multa
ASCIUGAMANI - È proibito prenotare il proprio posto in spiaggia lasciando l'asciugamano in terra. Multa fino a 1.000 euro
ZOCCOLI - Camminare con gli zoccoli è troppo rumoroso, per questo è stato vietato a Positano e Capri. Multa 50 euro
BANCHETTARE - Vietati i picnic in spiaggia o in strada a Positano, Ravello, Venezia, Capri, Firenze. Multa da 25 euro a 500DECORO - In diverse località non si può camminare per strada senza maglietta o solo in bikini. Multa da 50 euro a 1.000
GIOCHI IN SPIAGGIA - No al calcio, bocce, racchettoni e altri giochi in spiaggia. Ad Eraclea, Venezia, è vietato anche costruire castelli di sabbia, perché ostruiscono il passaggio ai bagnanti e non si possono scavare buche. Multa da 25 euro a 250. In molte spiagge è vietato tuffarsi. Multa da 100 euro a 1.000. A Torino sono banditi dalle piscine pubbliche vandali, bulli e disturbatori
SPIAGGIA - È vietato occupare la fascia di 5 metri della battigia destinata al transito dei bagnanti e anche accendere fuochi. Multa da 100 euro a 1.000. Ad Eraclea, nel veneziano, non si possono raccogliere conchiglie e portare via la sabbia. Multa da 25 euro a 250. È proibito appropriarsi di relitti trovati in fondo al mare o sulla spiaggia. Multa fino a 1.032 euro
TAGLIARE L'ERBA - A Forte dei Marmi è vietato usare il tagliaerba nelle ore pomeridiane e nei weekend. Multa fino a 500 euro
SKATEBOARD - No agli skateboard nel centro storico di Viareggio. Multa da 25 euro a 500
ACCATTONAGGIO - Vietato chiedere l'elemosina, importunare i turisti, chiedere spiccioli ai passanti, in tutte le città d'Italia. Multa da 100 euro a 1.000
SOSTA NEI PARCHI - A Novara, vietato sostare in più di due persone nei parchi pubblici dopo le 23.30. Multa da 25 euro a 500
FUMO - Non si può fumare nei parchi giochi pubblici attrezzati per i bambini a Verona. Multa 50 euro. Divieto assoluto a Napoli e Bolzano. Multa da 25 euro a 500. Sigaretta bandita in in spiaggia a Is Aruttas (Oristano). Multa fino a 360 euro
EFFUSIONI AMOROSE - Anche un bacio è vietato nelle automobili a Eboli (Sa). Multa fino a 500 euro
PIERCING - A Bologna è vietato farsi un piercing «su parti anatomiche le cui funzionalità potrebbero essere compromesse». La multa non è ancora stata decisa
RISCIO' - A Mintumo, Latina, non si possono usare i risciò a pedali sul lungomare nei fine settimana di luglio e in tutto il mese di agosto. Multa 500 euro
PROSTITUZIONE - Divieto di praticare l'attività su tutti il territorio comunale. Multe salate anche per i clienti
BIBITE E ALCOLICI - In alcune località sono vietate le bibite di vetro. Multa fino a 500 euro. Nel centro storico di Genova il divieto riguarda gli alcolici sia in bottiglia che in lattina . Multa fino a 360 euro.
SOSTA - A Capri è vietato sedersi sulle scalette della famosa piazzetta. Multa 50 euro. A Genova non si può bivaccare nei vicoli del centro storico dalle 22 alle 6. Multa fino a 250 euro.
A Voghera, nel pavese, non si può sostare sulle panchine e nei parchi pubblici, dopo le 23.
A Viareggio, invece, è vietato appoggiare i piedi sulle panchine pubbliche in qualsiasi ora del giorno. Multa da 25 euro a 500 euro
FUNGHI E FRUTTI DI BOSCO - Vietato calpestare e danneggiare i funghi sui terreni pubblici dell'Alto Adige. SI rischia di pagare fino a 113 euro. Sul Monte Gran Paradiso è vietato raccogliere fragole, lamponi e mirtilli. Multa da 25 euro a 1.000
MUSICA - Sulla spiaggia, dalle 13 alle 16, bisogna tenere il volume basso della radio. La multa arriva fino a 1.000 euro
CARTELLI DIVIETI - Divieto di danneggiare o rubare i cartelli che recano messaggi di divieto. Multa da 77 euro a 428
AUTO E MOTO - Divieto di sosta sia per la auto che le moto nei pressi della spiaggia demaniale. Multa fino a 1.032 euro. In Emilia Romagna è vietato accedere con mezzi a motore nelle aree boschive. Multa salata: da 2.000 euro a 10.000
VOLANTINAGGIO - È vietato fare volantinaggio in spiaggia. Multa fino a 250 euro-
A Azzano Decimo (Pn), vietato alle donne musulmane girare per le vie del paese con indosso il tradizionale burqa
REDDITO MINIMO - Per richiedere la residenza a Cittadella (Padova), bisogna avere un reddito minimo di sopravvivenza di 5000 euro
LAVAVETRI - Divieto di intralciare in qualsiasi modo il traffico. Una misura per impedire che i lavavetri sulle strade. Multa 206 euro
ALIMENTI - Vietato vendere cibi crudi, nel periodo compreso tra il primo giugno e il 30 settembre, in Emilia Romagna. Multa fino a 206 euro

Vanessa Paradis coloratissima per Miu Miu



Dopo Lindasy Lohan, Laetitia Casta e Kirsten Dunst,
Miu Miu presenta ora una coloratissima Vanessa Paradis
come testimonial della campagna pubblicitaria autunno-inverno 08/09. Leitmotiv di queste foto - scattate dal collaudato duo di fotografi Mert Alas e Marcus Piggott - è il contrasto originale fra il mood sportivo della nuova collezione, l’appariscente make-up ispirazione Seventies e la staticità delle pose (ispirata alle donne ritratte dal fotografo Guy Bourdin, icona della pubblicità di moda negli Anni ’70 e ’80).
La sintesi visiva: un connubio molto moderno di intelletto e immaginazione.