sabato 9 gennaio 2016
L'affascinante storia della Bella Otero
Bruna, slanciata e sensuale, ballerina, mondana, cantante e perfino attrice La "Bella Otero" é l'ultimo mito della Belle Epoque.
Il suo vero nome é Augustina Iglesias (Valga, 4 novembre 1868 – Nizza, 10 aprile 1965)
Nata nella miseria in Galizia, figlia illegittima, stuprata da un giovane calzolaio all'età di 11 anni, fuggi' a Lisbona, in Portogallo, all'età di 14 anni con un ragazzo di nome Paco che lavorava in un circo e che l'inizio' alla danza e alla prostituzione.
Dopo Lisbona andarono a Barcellona, in Spagna.
Debuttò nel cabaret nel 1888 a Barcellona, trasferendosi subito dopo in Francia, dapprima a Marsiglia, e poi a Parigi dove divenne una stella delle Folies Bergère.
In pochi anni diventò una delle donne più celebri dell'intero continente, amante di molti uomini potenti e in vista dell'epoca, come il principe Alberto I di Monaco, il re grandEdoardo VII del Regno Unito, i reali di Serbia e di Spagna, i Granduchi di Russia, Pietro e Nicola Nikolaevič, o il celebre scrittore Gabriele D'Annunzio.
Nel 1890 fu protagonista di una trionfale tournée negli Stati Uniti e, di ritorno a Parigi due anni dopo era ormai la star indiscussa dei palcoscenici; si presentava in scena con abiti sontuosi e gioielli che ne esaltavano le forme a sostegno della sua fama di donna conturbante e fatale.
Uno dei suoi più celebri costumi di scena prevedeva che le fossero incollate delle gemme preziose sul seno, e si disse anche che le cupole dell'Hotel Carlton di Cannes, costruito nel 1912, fossero state modellate sulla forma dei suoi seni
Nell'agosto 1898, a San Pietroburgo, l'operatore cinematografico francese Félix Mesguich (che lavorava per la compagnia dei Fratelli Lumière) filmò uno spezzone di un minuto che mostrava un numero di danza della Otero (sulle note del "Valse Brillante"), facendo di lei probabilmente «la prima stella della storia del cinema».
Nel filmato compariva anche un ufficiale dell'esercito zarista, e quando venne proiettato al music-hall Aquarium, lo scandalo fu tale che Mesguich venne espulso dalla Russia.
Divenne molto amica della scrittrice Colette e della celebre ballerina della Belle Époque, Liane de Pougy, con la quale entrò in rivalità.
Terminata la prima guerra mondiale, la Otero si ritirò dalle scene, acquistò una proprietà con una sontuosa abitazione per un cifra equivalente a circa 15 milioni di dollari.
L'attrice aveva accumulato negli anni, infatti, una cospicua fortuna che ammontava a circa 25 milioni di dollari, ma che consumò negli anni per sostenere uno stile di vista sofisticato e costoso e per soddisfare il suo gran vizio : il gioco nei Casino'.
Morì in uno stato di estrema povertà in Francia, nel 1965 all'età di 97 anni.
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