 
 
Gli italiani vanno matti per le bollicine : Champagne o Prosecco. 
Queste, tra tutte le tipologie di vino, hanno fatto registrare nell’ultimo 
decennio, una significativa crescita dei consumi. 
A parte lo Champagne, la bollicina d'eccellenza, le bollicine prodotte 
dalle aziende italiane hanno saputo soddisfare i palati dei bevitori 
esigenti proponendo prodotti esclusivi e mostrando una particolare 
propensione al “green”. 
Insieme alla voglia di bere "spumante" è cresciuta anche l’attenzione al 
*biologico* da parte dei produttori.
Sia in cantina che in vigna la materia prima diventa il fulcro della produzione e anche lo "spumante", come i vini rossi e bianchi, riesce a raccontare il territorio.
Sia in cantina che in vigna la materia prima diventa il fulcro della produzione e anche lo "spumante", come i vini rossi e bianchi, riesce a raccontare il territorio.
Ecco perché, negli ultimi tempi, il tappo degli spumanti salta sempre più spesso 
durante gli aperitivi!
Ma perché le bollicine piacciono tanto?  
L’anidride carbonica stuzzica il palato e il colore traslucido abbinato al delicato perlage, fanno delle bollicine un aperitivo tendenza raffinato, da degustare con stuzzichini a base di buon formaggio, di salmone affumicato, di tramezzini, involtini..
L’anidride carbonica stuzzica il palato e il colore traslucido abbinato al delicato perlage, fanno delle bollicine un aperitivo tendenza raffinato, da degustare con stuzzichini a base di buon formaggio, di salmone affumicato, di tramezzini, involtini..





 
 









 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
