domenica 17 aprile 2011

Festival di Cannes : Sorrentino e Moretti in concorso





Il gran giorno è arrivato: la conferenza stampa che ha rivelato la selezione ufficiale del Festival di Cannes si è appena conclusa.

E l’Italia può gioire con due grandi nomi: quello di Nanni Moretti e Paolo Sorrentino, entrambi scelti per concorrere alla Palma d’Oro.

Il film del regista di Caro diario si intitola Habemus Papam e uscirà in tutte le sale domani, mentre il regista di Il Divo – che proprio a Cannes vinse il premio della Giuria nel 2008 – sarà in gara con This must be the place, pellicola interpretata da Sean Penn.

Un terzo nome italiano, questa volta meno noto, è stato scelto nella sezione Quinzaine des Réalisateurs: è quello di Alice Rohrwacher, sorella della più famosa attrice Alba, che presenterà la sua opera Corpo celeste.

Soddisfazioni arrivano dal Festival in senso lato: i presidenti delle varie sezioni sono, infatti, grandi star (davanti e dietro la cinepresa) del cinema, come Robert De Niro, Emir Kusturica e Michael Gondry.

Tra i film in concorso sono stati confermati i grandi nomi già annunciati come Woody Allen (Midnight in Paris), Terrence Malick (L’albero della vita) e Lars Von Trier (Melancholia).

Da segnalare fuori competizione altri due titoli made in Hollywood: Pirati dei Caraibi 4 Oltre i confini nel mare e The Beaver, per la regia di Jodie Foster.
Gradito ritorno anche per Gus Van Sant, che aprirà la sezione Un certain regard con la pellicola Restless di cui è protagonista Mia Wasikowska.

La 64/a edizione del Festival di Cannes (11-22 maggio) anche troppo piena di maestri annunciati, potrebbe essere, per l'Italia, fotocopia di quella vincente del 2008.

Se allora i due film italiani in concorso erano quelli di Paolo Sorrentino (Il Divo) e di Matteo Garrone (Gomorra), con Sangue pazzo di Tullio Giordana fuori concorso, quest'anno dovrebbero essere in concorso ancora Sorrentino, proprio come nel 2008, e poi Nanni Moretti, rispettivamente con This Must Be the Place e Habemus Papam.

A queste due teste di serie si potrebbero aggiungere, in una sorta di poker ideale, Emanuele Crialese e Gianni Amelio.

Insomma, a quattro giorni dalla conferenza ufficiale di Parigi di giovedi', c'e' la quasi certezza che Sorrentino scendera' in campo con un film come This Must Be the Place ad alto contenuto musicale, con protagonista Sean Penn (proprio il presidente di giura a Cannes che lo aveva premiato nel 2008) nei panni di una rockstar on the road che ricorda esplicitamente il leader post-punk dei Cure, Robert Smith.

Nanni Moretti mette invece mano alla materia piu' delicata, ma anche piu' italiana possibile, il Vaticano.
La storia di un Papa in crisi (interpretato dal francesissimo Michel Piccoli) non poteva che intrigare il direttore artistico Thierry Fremaux che si e' trovato cosi' costretto ad dover fare un'eccezione: accettare in corsa per la Palma d'oro un film non in anteprima mondiale.

E forse cosi' non e' neppure un caso che per Habemus Papam, prodotto dalla Sacher film insieme a Fandango, Rai Cinema e dalla francese Le Pacte, in sala da venerdi' prossimo, non ci sara' conferenza stampa (Moretti cosi', per la gioia dei francesi, parlera' di Vaticano solo sulla Croisette davanti alla stampa estera).

Per quanto riguarda il film del regista siciliano Emanuele Crialese, Terraferma, potrebbe anche lui approdare sulla Croisette nella sezione un Certain Regard o in quella fuori concorso.

Il regista, che ha esordito con Respiro proprio a Cannes, potrebbe cavalcare cosi' la cronaca di questi giorni, essendo questo lungometraggio, prodotto da Cattleya in collaborazione con Rai Cinema, una storia di immigrazione dall'Africa all'Italia sulle coste di Linosa. Anche l'ultimo lavoro di Gianni Amelio, Il primo uomo, potrebbe guardare a Cannes per molti motivi.

Intanto il film, girato in francese, e' prodotto da Cattleya e dalla francese Soudaine Compagnie.
Tratto dal libro omonimo postumo di un'icona francese come lo scrittore Albert Camus, e' stato poi girato in Algeria.

Nel cast, infine, Jacques Gamblin, Orso d'argento a Berlino per Gli spietati di Bertrand Tavernier, Denis Podalydes, Claudia Cardinale e Maya Sansa.

Per quanto riguarda le altre sezioni, a parte la certezza di Corpo celeste, esordio alla regia di Alice Rohrwacher, sorella dell'attrice Alba (Quinzaine).

Il Poeta di Andrea Segre e infine della possibile partecipazione dei gemelli Gianluca e Massimiliano De Serio - gia' vincitori al Festival di Torino con Backroman - alle prese con il loro primo lungometraggio, Sette opere di misericordia, girato interamente a Torino, con nel cast Roberto Herlizka.

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