mercoledì 20 ottobre 2010

Alla ricerca del panino milanese


Milano , un tempo, era la capitale dei panini.

Sicuramente legato a ragioni sociologiche il panino risponde all'esigenza di nutrirsi in maniera gradevole e rapida.

Poi, qualcosa è cambiato, senza che ce ne accorgessimo.

Le paninoteche sono gradualmente scomparse soppiantate dai baretti armati di microonde.
Di sera, hanno subito l’invasione barbarica dei buffet da happy hour.

Vero é che, nelle teche vetrate dei bar, i panini sonnecchiano in pile da cento.
I panini sono prefabbricati, già pronti da ore, ossidati e imbolsiti.

Mentre un panino degno di questo nome dev’essere “espresso” come un piatto di spaghetti e tagliato su misura come l’abito di una sartoria.
Che peccato ! Andiamo allora a fare un giro per Milano alla ricerca del panino perduto.

Indirizzi fidati sopravvissuti al basso impero del cibo precotto.

1 Bar della Crocetta
Corso Di Porta Romana, 67 - Milano (MI)
Lo gestiscono Giuseppe e Mario dal 1982 Ed è il contraltare del Bar Quadronno che gli sta quasi di fronte. I panini (francesini) traboccano di salse, formaggi e salumi. La lista prevede circa duecento titoli. Salette su due piani per un totale di 60 posti ...

Via Quadronno, 34 - Milano (MI)
Francesini croccantissimi e materia prima di qualità. Questo il manifesto programmatico dello storico Quadronno, faro gastronomico dal 1964. Il panino più famoso è il “Praga completo”: prosciutto di Praga, brie e paté. Ma non c’è il rischio di sbagliare ...

Corso Magenta, 9 - Milano (MI)
Un’altra creatura del signor Galiano, che ha lavorato qui per quasi trent’anni, prima di aprire un locale col prorpio cognome sull’insegna a pochi metri di distanza. Lo stile gastronomico è rimasto inalterato: i panini sono stracarichi di imbottitura. ...

Via Maroncelli, 2 - Milano (MI)
Non è esattamente un ristorante, ma un suo parente prossimo che qui chiamano "hosteria de l’hamburger". Sta tutto in una stanzetta colorata, in allegro disordine, con un bancone dietro il quale si intravvede la cucina e qualche impervio sgabello, attorno ...

Via Meravigli, 16 - Milano (MI)
Malgrado non abbia ancora toccato i cinquanta, Roberto Galiano si è ritirato a vita privata da un annetto (beato lui). Ma il negozio non tradisce il suo buon nome, anche perché a fare i panini è rimasto un suo storico braccio destro, Mauro. Sono panini ...

Piazzale Di Porta Lodovica, 2 - Milano (MI)
I Gattullo non sono noti soltanto per pasticcini, torte e panettoni. Sono famosi anche per i panini imbottiti (una quindicina di varianti), con i quali si sono nutrite generazioni di bocconiani e di un popolo che sta a metà strada tra il mondo dello spettacolo ...

Piazza Santo Stefano, 4 - Milano (MI)
Quando scoccava l'ora del formidabiole Sessantotto nella vicinissima università Statale, quando McDonald alle nostre latitudini era soltanto un cognome scozzese, Mario e Luigi (dai quali deriva il nome del locale) preparavano hamburger all’americana. ...

Via Paolo Sarpi, 62 - Milano (MI)
Un ristorantino conteso da vocazioni diverse, armonizzate con felice calcolo. Eloquente la sintesi del suo papà, Raffaele Barchi, sosia perfetto del regista Coppola: “Il modello ispiratore era la latteria della sciura Gina, ma poi gli ho messo un abito ...

Via Cherubini, 8 - Milano (MI)
L'anello numero quattro (in termnini cronologici) della catena Panino Giusto, nata sul finire degli anni Settanta in corso Garibaldi. Gli affettati sono di ottima qualità. Il pane è prodotto in casa (si fa per dire).

Galleria Buenos Aires, 16 - Milano (MI)
Un locale talmente fermo nel riconoscere la propria vocazione da chiamarsi semplicemente Paninoteca. È una vera macchina da guerra per panini.
Ne sfornano una quantità spaventosa a tempo di record. Si mangia in piedi o appena
fuori dal locale.

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