venerdì 30 agosto 2013
Per Dior a Saint Tropez Daphne Groeneveld é "Délice" !
Un'aria giovane e sbarazzina, lo stile B.B. di Saint Tropez e un profumo che si chiama Délice..
Daphne Groeneveld é deliziosa !
Lanciato da uno spot in cui la biondissima Daphne Groeneveld si muove in scenari e locali di Saint-Tropez richiamando alla memoria Brigitte Bardot nel film culto "Et Dieu crea la femme" Eau Délice è la nuova fragranza che Dior aggiunge alla storica serie degli ‘Addict’.
Il flacone di forma classica è lineare é ravvivato dal colore corallo ricco di sfumature rosa che si dissolvono nelle trasparenze del vetro.
L’ “anima” di Eau Délice?
E’
fiorita e fruttata al tempo stesso, espressione di una femminilità
intensa e frizzante: “Un incanto immediatato”, come la definisce François Demachy, il suo creatore e noto ‘naso’ della Maison Dior.
Eau Délice nasce dal concetto che il grande couturier Christian Dior applicava costantemente nella sua professione: il suo obiettivo era quello di rendere la donna non solo più bella, ma più felice.
Una prerogativa
che questa fragranza fa rivivere attraverso la gioia e il senso di
libertà che evoca il suo aroma: un amalgama di note di testa costituite
dal mirtillo rosso, note di cuore che evidenziano il gelsomino e l’ylang ylang delle Comoro Islands.
In aggiunta un fondo ‘soffice’ di muschio bianco, raffinato e sensuale.
“Il nome Eau Dèlice – dichiara François Demachy
– rimanda a una precisa immagine della fragranza. E’ un profumo
‘delizioso’, che viene amato appena testato.”
Il termine ‘delizioso’
condensa e racchiude in sè tutta la luminosità e la joie de vivre espresse dal suo aroma ‘goloso’ , immediatamente coinvolgente grazie al jus
sbarazzino, vivace ma profondamente femminile.
Un profumo che, nato in estate, sembra incarnare l’ essenza della sua stagione e dell’ allure esuberante della donna a cui si ispira.
giovedì 29 agosto 2013
Lusso sublime alla Maison des Champs Elysées
Che fortuna ! Un'amico mi propone come punto d'incontro La table du Huit, il ristorante della Maison Champs Elysées a due passi dai Champs Elysees.
Appena entrata gli sono grata per la scelta : tutto l'interiore di questo albergo, aperto nel 2010, é firmato Martin Margiela.
Dalla tappezzeria alle sedie sospese nell'aria tutto l'interno, rigorosamente tenuto in bianco e nero, respira una grande tranquillità.
Effetto desiderato come mi spiega il manager dell'albergo, l'idea di Margiela essendo stata quella di creare uno spazio dove il tempo rimane sospeso.
Rientrata a casa, eccomi in cerca di dettagli su questo luogo che riunisce tutte le qualità che amo e che sono difficili a riunire : classe, charme, lusso e semplicità...
La Maison Champs Elysées ospitata all'interno di un hotel unico in architettura haussmanniana, la Maison des Centraliens, brilla di un passato denso di storia.
Nella grande tradizione della ricezione alberghiera di lusso, viene così ridecorata dalla griffe della Maison Martin Margiela per incarnare un rifugio di pace nel cuore del triangolo tra gli Champs-Elysées, l'Avenue Montaigne, il Grand Palais e Place de la Concorde.
Tra l’Avenue Montaigne e il Grand Palais, la Maison Champs Elysées vi schiude le porte di un nuovo universo, dove il lusso è vissuto con distensione, caratterizzato dal minimalismo delle forme e da un incredibile senso del dettaglio.
Questo hotel molto particolare rientra nei luoghi che sanno narrare e contiene decori allestiti come le messe in scena di una pièce teatrale ludica e provocatoria.
Decorata da Martin Margiela, la Maison Champs Elysées ha saputo giocare armoniosamente con la classicità e l'avanguardia per creare spazi raffinati.
La table du Huit
La prima colazione,
servita nell’atmosfera magica del ristorante «la Table du Huit», saprà
darvi la carica necessaria per affrontare un'intensa giornata di lavoro o
per partire alla scoperta della città.
La prima colazione viene servita dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 10 e il Sabato e Domenica dalle 7 alle 10.30.
Prima colazione Affari a partire da 20 €
Prima colazione Maison a partire da 26 €
Prima colazione Continentale con servizio in camera a partire da 30 €
La domenica dalle 12 alle 15 potrete gustare un ottimo brunch. Prezzi a partire da 48 €
La prima colazione viene servita dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 10 e il Sabato e Domenica dalle 7 alle 10.30.
Prima colazione Affari a partire da 20 €
Prima colazione Maison a partire da 26 €
Prima colazione Continentale con servizio in camera a partire da 30 €
La domenica dalle 12 alle 15 potrete gustare un ottimo brunch. Prezzi a partire da 48 €
Un ambiente insolito, la ridefinizione dei codici della decorazione, il servizio che incarna il piacere di ricevere, rendono questa maison un luogo magico.
Il bar dei sigari
Questo luogo invitante è il negativo del bar dove il bianco diventa nero.
Le boiserie classiche francesi e il parquet in rovere tinto di nero sono letteralmente bruciati creando uno scenario apocalittico.
La tenue illuminazione è diffusa da piccole luci sospese e da lampade-bottiglia nere.
Potrete godervi un sigaro seduti nelle comodissime poltrone club in cuoio scuro che conferiscono al parquet nero un'atmosfera intima e voluttuosa, avvolti in un'atmosfera di stile tipicamente inglese. (Luogo esclusivamente riservato per i sigari!)
I clienti dell'hotel e del ristorante non hanno diritto d'ingresso nella sala fumatori.
Dalle ore 12 alle ore 15,30 e dalle ore 18 alle ore 2 del mattino.
Dalle ore 12 alle ore 15,30 e dalle ore 18 alle ore 2 del mattino.
La Terrazza
La Terrazza accoglie gradevolmente gli ospiti tanto per la prima colazione, quanto per il pranzo, la cena o per un aperitivo.
Ristorante aperto dal lunedì al venerdì, a mezzogiorno dalle ore 12 alle ore 14:30, e la sera dalle ore 19 alle ore 22:30. Sabato aperto solo alla sera dalle ore 19 alle ore 22:30. Chiuso la domenica sia a mezzogiorno che la sera.
Bar aperto dal lunedì al sabato dalle ore 11:00 alle ore 1:30.
La cucina raffinata e generosa del suo chef Benoît Hilaire è una scoperta.
Le sue realizzazioni originali abbinano semplicità e ricchezza artistica alla freschezza delle sue composizioni.
Il
ristorante e il suo bar giocano sui contrasti dei materiali e delle
sensazioni: il fondo e i muri in cemento rivestito in legno sono in
contrasto con i mobili sospesi, effetto creato dai tavoli quadrati che
posano sopra uno zoccolo in metallo opaco che dà l'illusione ottica di
oggetti fluttuanti.
Questo decoro dalle note surrealiste coniuga perfettamente la fattura classica di poltrone e bergères, le modanature over size con il trompe-l’œil delle porte classiche sovradimensionate dipinte sullo sfondo con l'effetto grafico delle tele che rappresentano falsi sfondi e alcove stampate con cubi infiniti.
Attraverso una grande vetrata potrete godere un viaggio in una natura ristoratrice e verdeggiante che dà accesso a un giardino dove regna un'atmosfera riposante.
80 coperti.
Il menù stagionale varia con cadenza quindicinale; formula primo piatto a 39 € e primo piatto più dessert a 48 €.
Ristorante aperto dal lunedì al venerdì, durante il giorno dalle ore 12 alle ore 14,30 e la sera dalle ore 19 alle ore 22,30. Aperto il sabato unicamente alla sera dalle ore 19 alle ore 22,30. Chiuso la domenica a mezzogiorno e alla sera.
Bar aperto dal lunedì al sabato dalle ore 11:00 alle ore 01:30.
Numero di telefono del ristorante: 01 40 74 64 95
La Terrazza accoglie gradevolmente gli ospiti tanto per la prima colazione, quanto per il pranzo, la cena o per un aperitivo.
Ristorante aperto dal lunedì al venerdì, a mezzogiorno dalle ore 12 alle ore 14:30, e la sera dalle ore 19 alle ore 22:30. Sabato aperto solo alla sera dalle ore 19 alle ore 22:30. Chiuso la domenica sia a mezzogiorno che la sera.
Bar aperto dal lunedì al sabato dalle ore 11:00 alle ore 1:30.
La cucina raffinata e generosa del suo chef Benoît Hilaire è una scoperta.
Le sue realizzazioni originali abbinano semplicità e ricchezza artistica alla freschezza delle sue composizioni.
Questo decoro dalle note surrealiste coniuga perfettamente la fattura classica di poltrone e bergères, le modanature over size con il trompe-l’œil delle porte classiche sovradimensionate dipinte sullo sfondo con l'effetto grafico delle tele che rappresentano falsi sfondi e alcove stampate con cubi infiniti.
Attraverso una grande vetrata potrete godere un viaggio in una natura ristoratrice e verdeggiante che dà accesso a un giardino dove regna un'atmosfera riposante.
80 coperti.
Il menù stagionale varia con cadenza quindicinale; formula primo piatto a 39 € e primo piatto più dessert a 48 €.
Ristorante aperto dal lunedì al venerdì, durante il giorno dalle ore 12 alle ore 14,30 e la sera dalle ore 19 alle ore 22,30. Aperto il sabato unicamente alla sera dalle ore 19 alle ore 22,30. Chiuso la domenica a mezzogiorno e alla sera.
Bar aperto dal lunedì al sabato dalle ore 11:00 alle ore 01:30.
Numero di telefono del ristorante: 01 40 74 64 95
Indirizzo: 8 Rue Jean Goujon, 75008 Paris
Telefono:01 40 74 64 64
Happy birthday Pirelli ! 50 ans avec deux star de la photo !
Le célèbre calendrier Pirelli fête cette année ses cinquante ans!
Depuis
sa création en 1964, le célèbre calendrier Pirelli est devenu un objet
culte et très glamour où les plus belles femmes du monde ont pu poser
devant l'objectif des photographes les plus talentueux. Cette année, le
calendrier Pirelli célèbre son cinquantième anniversaire.
Source sur Plurielles.fr : Miranda Kerr fête les 50 ans du calendrier Pirelli en petite tenue
Source sur Plurielles.fr : Miranda Kerr fête les 50 ans du calendrier Pirelli en petite tenue
Pour cet anniversaire Pirelli bouscule les habitudes et confie la réalisation des photos à non pas un, mais deux photographes de renom : Peter Lindbergh et Patrick Demarchelier.
Sur les premiers clichés parus, on découvre les sublimes Alek Wek, Karolina Kurkova, Helena Christensen, Isabeli Fontana, Alessandra Ambrosio et Miranda Kerr, en chemises blanches.
C'est la belle Miranda Kerr,
actuelle égérie de la marque espagnole Mango pour la saison
automne-hiver 2013-2014, qui a partagé un des clichés en noir et blanc
sur son compte Instagram. Quant à Peter Lindbergh, le photographe a
choisi de shooter les cinq superbes tops, sur la plage de Miami où elles
apparaissent en maillot de bain.
Pour rappel, le calendrier Pirelli de l'année dernière avait été réalisé dans les rues de Rio de Janeiro par Steve McCurry, un célèbre reporter et photographe de guerre. Il avait d'ailleurs fait poser les tops Adriana Lima et Isabeli Fontana, lorsqu'elles étaient enceintes.
Source sur Plurielles.fr : Miranda Kerr fête les 50 ans du calendrier Pirelli en petite tenue
Pour rappel, le calendrier Pirelli de l'année dernière avait été réalisé dans les rues de Rio de Janeiro par Steve McCurry, un célèbre reporter et photographe de guerre. Il avait d'ailleurs fait poser les tops Adriana Lima et Isabeli Fontana, lorsqu'elles étaient enceintes.
Source sur Plurielles.fr : Miranda Kerr fête les 50 ans du calendrier Pirelli en petite tenue
C'est la belle Miranda Kerr,
actuelle égérie de la marque espagnole Mango pour la saison
automne-hiver 2013-2014, qui a partagé un des clichés en noir et blanc
sur son compte Instagram. Quant à Peter Lindbergh, le photographe a
choisi de shooter les cinq superbes tops, sur la plage de Miami où elles
apparaissent en maillot de bain.
Pour rappel, le calendrier Pirelli de l'année dernière avait été réalisé dans les rues de Rio de Janeiro par Steve McCurry, un célèbre reporter et photographe de guerre. Il avait d'ailleurs fait poser les tops Adriana Lima et Isabeli Fontana, lorsqu'elles étaient enceintes.
Source sur Plurielles.fr : Miranda Kerr fête les 50 ans du calendrier Pirelli en petite tenue
Pour rappel, le calendrier Pirelli de l'année dernière avait été réalisé dans les rues de Rio de Janeiro par Steve McCurry, un célèbre reporter et photographe de guerre. Il avait d'ailleurs fait poser les tops Adriana Lima et Isabeli Fontana, lorsqu'elles étaient enceintes.
Source sur Plurielles.fr : Miranda Kerr fête les 50 ans du calendrier Pirelli en petite tenue
C'est la belle Miranda Kerr,
actuelle égérie de la marque espagnole Mango pour la saison
automne-hiver 2013-2014, qui a partagé un des clichés en noir et blanc
sur son compte Instagram. Quant à Peter Lindbergh, le photographe a
choisi de shooter les cinq superbes tops, sur la plage de Miami où elles
apparaissent en maillot de bain.
Pour rappel, le calendrier Pirelli de l'année dernière avait été réalisé dans les rues de Rio de Janeiro par Steve McCurry, un célèbre reporter et photographe de guerre. Il avait d'ailleurs fait poser les tops Adriana Lima et Isabeli Fontana, lorsqu'elles étaient enceintes.
Source sur Plurielles.fr : Miranda Kerr fête les 50 ans du calendrier Pirelli en petite tenue
Pour rappel, le calendrier Pirelli de l'année dernière avait été réalisé dans les rues de Rio de Janeiro par Steve McCurry, un célèbre reporter et photographe de guerre. Il avait d'ailleurs fait poser les tops Adriana Lima et Isabeli Fontana, lorsqu'elles étaient enceintes.
Source sur Plurielles.fr : Miranda Kerr fête les 50 ans du calendrier Pirelli en petite tenue
C'est la belle Miranda Kerr,
actuelle égérie de la marque espagnole Mango pour la saison
automne-hiver 2013-2014, qui a partagé un des clichés en noir et blanc
sur son compte Instagram. Quant à Peter Lindbergh, le photographe a
choisi de shooter les cinq superbes tops, sur la plage de Miami où elles
apparaissent en maillot de bain.
Pour rappel, le calendrier Pirelli de l'année dernière avait été réalisé dans les rues de Rio de Janeiro par Steve McCurry, un célèbre reporter et photographe de guerre. Il avait d'ailleurs fait poser les tops Adriana Lima et Isabeli Fontana, lorsqu'elles étaient enceintes.
Source sur Plurielles.fr : Miranda Kerr fête les 50 ans du calendrier Pirelli en petite tenue
Si pour le moment Patrick Demarchelier a privilégié un simple studio
comme seul décor, contrastant vivement avec les clichés shootés pour
l’édition précédente par Steve McCurry (célèbre photographe de guerre)
il semblerait que Peter Lindbergh ait choisi la plage de Miami pour le
second volet du calendrier. Pour rappel, le calendrier Pirelli de l'année dernière avait été réalisé dans les rues de Rio de Janeiro par Steve McCurry, un célèbre reporter et photographe de guerre. Il avait d'ailleurs fait poser les tops Adriana Lima et Isabeli Fontana, lorsqu'elles étaient enceintes.
Source sur Plurielles.fr : Miranda Kerr fête les 50 ans du calendrier Pirelli en petite tenue
C'est la belle Miranda Kerr,
actuelle égérie de la marque espagnole Mango pour la saison
automne-hiver 2013-2014, qui a partagé un des clichés en noir et blanc
sur son compte Instagram. Quant à Peter Lindbergh, le photographe a
choisi de shooter les cinq superbes tops, sur la plage de Miami où elles
apparaissent en maillot de bain.
Pour rappel, le calendrier Pirelli de l'année dernière avait été réalisé dans les rues de Rio de Janeiro par Steve McCurry, un célèbre reporter et photographe de guerre. Il avait d'ailleurs fait poser les tops Adriana Lima et Isabeli Fontana, lorsqu'elles étaient enceintes.
Source sur Plurielles.fr : Miranda Kerr fête les 50 ans du calendrier Pirelli en petite tenue
Pour rappel, le calendrier Pirelli de l'année dernière avait été réalisé dans les rues de Rio de Janeiro par Steve McCurry, un célèbre reporter et photographe de guerre. Il avait d'ailleurs fait poser les tops Adriana Lima et Isabeli Fontana, lorsqu'elles étaient enceintes.
Source sur Plurielles.fr : Miranda Kerr fête les 50 ans du calendrier Pirelli en petite tenue
C'est la belle Miranda Kerr,
actuelle égérie de la marque espagnole Mango pour la saison
automne-hiver 2013-2014, qui a partagé un des clichés en noir et blanc
sur son compte Instagram. Quant à Peter Lindbergh, le photographe a
choisi de shooter les cinq superbes tops, sur la plage de Miami où elles
apparaissent en maillot de bain.
Pour rappel, le calendrier Pirelli de l'année dernière avait été réalisé dans les rues de Rio de Janeiro par Steve McCurry, un célèbre reporter et photographe de guerre. Il avait d'ailleurs fait poser les tops Adriana Lima et Isabeli Fontana, lorsqu'elles étaient enceintes.
Source sur Plurielles.fr : Miranda Kerr fête les 50 ans du calendrier Pirelli en petite tenue
Pour rappel, le calendrier Pirelli de l'année dernière avait été réalisé dans les rues de Rio de Janeiro par Steve McCurry, un célèbre reporter et photographe de guerre. Il avait d'ailleurs fait poser les tops Adriana Lima et Isabeli Fontana, lorsqu'elles étaient enceintes.
Source sur Plurielles.fr : Miranda Kerr fête les 50 ans du calendrier Pirelli en petite tenue
A decouvrir en novembre 2013 lors de la sortie.
Kate Moss chausse les nouvelles lunetttes Versace Icon Stones
Kate Moss l'égérie des lunettes Versace !
Une fois de plus, Kate Moss a été choisie par la griffe italienne pour être l'égérie d'une campagne qui promet d'être divine.
Donatella Versace aime cette top inclassable, tellement proche de l'esprit de cette marque.
Les premiers clichés ont été dévoilés et nous avons comme l'impression que du haut de ses trente-neuf ans, la top n'est pas prête de prendre une ride...
Une des tendances incontournables de cet hiver pour la femme Versace c'est l'esprit punk chic.
Qui de mieux pour incarner cet esprit que la provocante et sexy Brindille ?
Pour la nouvelle collection de lunettes Versace "Icon Stones" Kate Moss prend donc la pose sous l’objectif de Mert Alas & Marcus Piggott.
Inspirée par les bijoux Versace des formes oversize très féminines, parées de cristaux colorés et de l’emblématique Méduse Versace : juste ce qu’il faut de « show-off » pour briller.
Mon coup de cœur : le modèle de vue rehaussé d’un jaune qui claque.
Des magnifiques lunettes pour être vue.
mercoledì 28 agosto 2013
Monica Bellucci e il suo nuovo flirt russo, Teman Ismailov
Monica Bellucci e Vincent Cassel, 49 anni lei e 47 lui, si sono conosciuti nel 1996 sul set di «L'Appartement» e si sono sposati nel 1999.
Insieme hanno avuto due figlie, Deva (9 anni) e Leonie (3 anni).
Monica Bellucci si sarebbe separata dal divo francese Vincent Cassel per una relazione con l'imprenditore azero e businessman russo Telman Ismailov.
Un flirt che sarebbe iniziato addirittura nel 2009, quando l'attrice italiana partecipò insieme ad altri 600 V.I.P. all'inaugurazione ad Antalya, in Turchia, dell'hotel di lusso Mardan-Palace, fatto costruire da Ismailov.
Un progetto che ha attirato le ire di Putin per un investimento da capogiro all'estero in piena crisi finanziaria internazionale.
Telman Ismailov, 57 anni, patron del gruppo immobiliare russo Ast, era finito nel mirino delle autorità di Mosca anche per il gigantesco mercato Cerkizovski, chiuso per irregolarità.
Noto secondo i siti gossip per la sua fama di dongiovanni, il controverso e stravagante magnate è salito all'onore delle cronache per aver pagato milioni di dollari cantanti come Mariah Carey, Tom Jones e Jennifer Lopez.
I suoi sontuosi party hanno visto la partecipazione di star come Sharon Stone, Richard Gere, Paris Hilton. Oltre, naturalmente, a Monica Bellucci. Lo scorso giugno, Ismailov ha comprato anche la squadra di calcio israeliana del Beitar Gerusalemme.
Monica Anna Maria Bellucci è un'attrice cinematografica e modella italiana.
Nata il 30 settembre 1964 a Città di Castello, Italia
Alta 1,71 m
Sposata nel 1990 a 25 anni con il fotografo Claudio Basso, si separò dopo circa un anno.
Il 3 agosto 1999 ha sposato l'attore francese Vincent Cassel, conosciuto nel 1996 sul set del film L'appartamento, con cui ha recitato in seguito in altri film.
Dal secondo marito ha avuto due figlie, Deva nata il 12 settembre 2004 e Léonie, nata il 20 maggio 2010.
Il 26 agosto 2013 l'ANSA ha annunciato la separazione della coppia, poi confermata da entrambi .
Dal secondo marito ha avuto due figlie, Deva nata il 12 settembre 2004 e Léonie, nata il 20 maggio 2010.
Il 26 agosto 2013 l'ANSA ha annunciato la separazione della coppia, poi confermata da entrambi .
lunedì 26 agosto 2013
M.O.B. la philosophie d'un restaurateur
Un fast food Veggie dans le13ème arrondissement!
M.O.B signifie "Maimonide Of Brooklyn" et il a été élu meilleur restaurant nature
à Brooklyn.
La bonne nouvelle pour les Parisiens c'est que l'adresse vient tout juste de s'implanter dans la capitale.
Avec son créateur Cyril Aouizerate, philosophe et urbaniste, fondateur du concept M.O.B et aussi du Mama Shelter de la Flèche d'Or et nouveau mentor des Docks, la Cité de la Mode et du Design).
« Maimonide est un penseur médiéval, médecin et philosophe, qui écrivait beaucoup sur l'alimentation, en particulier sur tout ce qui tournait autour du végétalisme. Brooklyn parce que j'ai ouvert mon premier M.O.B là-bas. » Végétalien ? C'est le concept de M.O.B ! Un menu totalement vegan, c'est-à-dire sans viande, ni lait, ni œufs.
Oubliez le hamburger avec du steak de viande et préparez-vous à goûter une recette faite d'une préparation à base de riz, carotte, champignons shiitaké, le tout dans un pain à la farine de maïs.
Même chose pour le hot-dog, la pizza aux épinards et champignons mais aussi pour le cheesecake, surprenant dans sa version préparée avec du lait de coco.
La bonne nouvelle pour les Parisiens c'est que l'adresse vient tout juste de s'implanter dans la capitale.
Avec son créateur Cyril Aouizerate, philosophe et urbaniste, fondateur du concept M.O.B et aussi du Mama Shelter de la Flèche d'Or et nouveau mentor des Docks, la Cité de la Mode et du Design).
« Maimonide est un penseur médiéval, médecin et philosophe, qui écrivait beaucoup sur l'alimentation, en particulier sur tout ce qui tournait autour du végétalisme. Brooklyn parce que j'ai ouvert mon premier M.O.B là-bas. » Végétalien ? C'est le concept de M.O.B ! Un menu totalement vegan, c'est-à-dire sans viande, ni lait, ni œufs.
Oubliez le hamburger avec du steak de viande et préparez-vous à goûter une recette faite d'une préparation à base de riz, carotte, champignons shiitaké, le tout dans un pain à la farine de maïs.
Même chose pour le hot-dog, la pizza aux épinards et champignons mais aussi pour le cheesecake, surprenant dans sa version préparée avec du lait de coco.
venerdì 23 agosto 2013
Le nuove borse griffate al braccio delle star.
Una borsa celeste firmata Armani sfoggiata da Rosie Huntington-Whiteley, elegantissima in jumpsuit blu con sandalo minimal.
Prezzo della meravigliosa borsa: 1320 euro.
Sobria e elegante, in pelle nera la nuova Louis Vuitton Capucines al braccio di Angelina Jolie, sempre classe, in total look nero.
Prezzo di questo accessorio elegante: 3900 euro.
Una borsa borchiata firmata Christian Louboutin Panettone adatta al look rilassato di Olivia Wilde in abito lungo in velo candido e chiodo azzurro.
La mitica Birkin di Hermes bianca completa il look colorato dell'attrice americana Reese Witherspoon che passeggia nel centro di Los Angeles con un'abitino azzurro e sandaletti gialli. Prezzo circa 6000 euro, con lista d'attesa.
In black and white un look chic e hippie per Vanessa Hudgens che sfoggia una borsa nera che adoro, la Givenchy Nightingale Bag.
Per averla bisogna pagare circa 1500 euro.
Per averla bisogna pagare circa 1500 euro.
La mia borsa ! In nappa intrecciata nera, firmata bottega Veneta, é al braccio di Amanda Seyfried per il suo viaggio a Londra.
Costa 2650 euro
Una borsa notissima e originale per la giovane AnnaSophia Robb. Sfoggia un look allegro e colorato e la nota Fendi Baguette.
Fra 1000 e 3000 euro.
Costa 2650 euro
Una borsa notissima e originale per la giovane AnnaSophia Robb. Sfoggia un look allegro e colorato e la nota Fendi Baguette.
Fra 1000 e 3000 euro.
mercoledì 21 agosto 2013
Il Pata Negra un lusso carissimo !
Il Pata
Negra é ufficialmente il prosciutto più
caro del mondo.
E con ragione,
il Pata Negra e’ spettacolare, strepitoso, un’opera d’arte culinaria !
Amo il
prosciutto San Daniele e pensavo fosse il migliore ma ho assaggiato il Pata
Negra e la cosa che mi ha colpito é il suo gusto, veramente speciale, che persiste in bocca a lungo dopo averlo mangiato. Secondo me vale tutti i soldi
che costa.
Dunque in
Spagna esiste un maiale eccezionale : si tratta di un maiale nero,
spagnolo naturalmente, allevato in Extremadura.
Per costare
tanto, le zampe, che provengono da maiali selezionati dall’esperto Manuel
Moldonado, alimentati con una selezione speciale di ghiande, sono state
trattate per tre anni.
Il numero di
prosciutti prodotti in Spagna ogni anno è impressionante: 40 milioni!
Il Jamon iberico viene impropriamente detto Pata Negra, in
quanto questo termine significa unghia nera e si riferisce a
l colore delle estremità, ma non tutti i suini iberici hanno
l'unghia nera, nè l'unghia nera è un esclusiva della razza
iberica .
Durante la crescita, il maiale iberico subisce un alimentazione
differenziata, questo per avere un corretto sviluppo della
struttura ossea, che dovrà poi sopportare il grande aumento
di peso durante la fase di ingrasso in montagna quando il
suino mangia esclusivamente foraggio naturale e ghiande .
In media, occorrono 4 anni dalla nascita del suino al termine
del processo di stagionatura del prosciutto; nello specifico,
passano circa 16 mesi dalla nascita dell'iberico alla sua
macellazione, mentre occorrono 32 mesi per la stagionatura
del prosciutto durante la quale il Pata Negra perde un buon
40% del suo peso iniziale.
Nutrendosi delle dolci ghiande (bellota) cadute
dagli alberi, i maiali neri iberici diventano “Pata Negra”, il
nomignolo che ha reso famoso nel mondo il “porco di razza
Alentejana”, tipicamente grasso ma con le zampe sottili.
La Spagna tutela la produzione più di ogni
altro cibo. La denominazione di origine copre 4 regioni.
Al nord, la Salamanca e
la città di Guijuelo, la patria di Joselito, senza dubbio il marchio di
prosciutto spagnolo più famoso nel mondo.
A l' Est, la
provincia di Huelva e in particolare la città di Jabugo, la “Valle de Los Pedroches”, e infine, ai
confini con l’Andalusia, l’Extremadura.
Ciascuna di queste regioni sostiene che
il suo prosciutto sia il migliore, naturalmente, ma le norme che regolano la
produzione sono le stesse, e per i palati poco allenati il risultato finale è
indistinguibibile.
La dieta dei
giovani maiali iberici comprende cereali e ghiande. Il peso che devono
raggiungere per avere diritto all’ambìto titolo di “jamón ibérico de bellota” è
di 160 chili.
Le regole sono molto precise.
Le regole sono molto precise.
Per esempio: per essere sicuri che ogni maiale mangi la quantità di cibo richiesto (tra i 6 e i 7 chili di ghiande al giorno), non possono essere allevati più di due maiali per ettaro.
Le ghiande
delle querce sono ricche di acido oleico, la stessa sostanza chimica presente
nelle olive. Il gusto si fa strada nel grasso degli animali, al punto che gli
spagnoli chiamano i maiali iberici: “olive con le zampe”.
La
macellazione è fatta in modo da procurare ai maiali meno stress possibile.
Soltanto se
tutta la procedura è stata seguita alla regola il prosciutto può pretendere di portare il
marchio jamón ibérico “de bellota”, altrimenti, sarà semplicemente jamón
ibérico.
Anche la
fase della stagionatura è importante.
Appena
pronte, le zampe anteriori (“paletas”), e quelle inferiori (“jamones”), sono
conservate in frigo fino al giorno successivo e ricoperte di sale marino
dell’Andalusia.
Vengono poi lavate e appese ad asciugare.
La parte finale della
stagionatura può durare fino a tre anni, dopodiché i prosciutti sono pronti per
la vendita.
I risultati di questo viaggio lungo 5 anni, dai pascoli ai piatti, è incomparabile. L’acido oleico delle ghiande mangiate dai maiali rende l’assaggio del grasso un’esperienza magica. Letteralmente, si scioglie in bocca.
L'affettatura é molto importante.
L’essenziale, per sfruttare a pieno tutto il sapore, è l’affettatura eseguita da maestri cortadores: il prosciutto viene affettato esclusivamente a punta di coltello, in lamine sottilissime, ed accompagnato dal “fino”, o “manzanilla”, tipici vini andalusi di 15 gradi, da bersi freddissimi.
La “Montagna Nord” della provincia di Siviglia è stata da tempo immemorabile sinonimo dei migliori allevamenti di “cerdo iberico”.
Già i Romani, ubicati nella civitas andalusa di Murba apprezzavano gli squisiti salumi di “iberico”.
Attualmente, fedele ad una lunga tradizione di rispetto per l’ambiente, il Parco Naturale della Sierra Norte ha presentato la propria candidatura all’UNESCO, per essere annoverato tra i membri della “reserva della Biosfera”.
Il grande scrittore e gourmet spagnolo, Manuel Velasquez Montalbàn, creatore del detective Pepe Carvalho, ha parlato in un suo articolo delle relazioni esistenti fra il pata negra sivigliano e la cinta senese.
I risultati di questo viaggio lungo 5 anni, dai pascoli ai piatti, è incomparabile. L’acido oleico delle ghiande mangiate dai maiali rende l’assaggio del grasso un’esperienza magica. Letteralmente, si scioglie in bocca.
Un sapore
profondo e duraturo esaltato da un buon bicchiere di vino.
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