domenica 3 agosto 2008

La" Black Diamond" ammarra a Cala di Volpe

Arriva a Cala di Volpe,in Sardegna, Michel Adam con la maestosa Black Diamond.
In una delle baie piu' suggestive della Costa Smeralda, in cui il paesaggio marino e di una bellezza mozzafiato,approda l'esclusiva nave da crociera di Fashion Tv: Black Diamond.
Fino al 23 agosto, Black Diamond propone la formula dell'albergo galleggiante: gli ospiti potranno, a bordo, trascorrere un pomeriggio, un finesettimana o prenotare per un'intera vacanza all'insegna di glamour, mondanità e jet set: celebrità, Dj, modelle internazionali e gli amici di Michel Adam, proprietario di Fashion TV.
All'interno della Black Diamond vi sono 140 stanze e 30 suite, in piu'ci sono tre nightclub, negozi per lo shopping, centro fitness e beach club, si puo' partecipare a barbecue ed alle celebri feste di Fashion tv.
Questa sera, a bordo, aperitivo e sfilata della collezione gioiello del gruppo Bozart firmata da Maurizio Manca: 'The world is not enough'.
Ma il team di Ftv promette di organizzare ogni sera un evento party con l'elezione di una Miss Ftv tra le fortunate a bordo...








venerdì 1 agosto 2008

Valeria Marini a Porto Cervo, in Sardegna. Seduttrice e stilista.

























Porto Cervo è stato sopraffatto dalle “seduzioni” di Valeria Marini.
E’ qui che la “stilista” di origine sarda ha deciso di presentare la sua nuova collezione.
Seduzioni appunto.
E in questa splendida cornice mondana la Valeriona nazionale ha deciso di aprire il suo primo negozio monomarca.
Tante le idee in passerella. Il Prêt-à- porter, l’intimo, i costumi da bagno oltre ad un’interessante linea rivolta a giovani avvenenti siglata VM (vietato ai minori).
E in un luogo non certo famoso per la sua sobrietà, per una stilista d’eccezione non potevano mancare vip a tema: da Amii Stweart a Maria Monsè, da Marta Marzotto a Raffaella Zardo.
E se è vero che questo genere di sfilate sono solo un simpatico ritrovo per vip stralunati, quando è la Marini a sfilare non è certo l’abito a fare notizia.
E così scopriamo una moda che privilegia il nome e poi la sostanza e che diviene un salotto borghese per sparare qualche pettegolezzo. Certo, c’è da ammettere che le collezioni sono interessanti, piccanti, ammalianti.

Sono davvero delle piccole perle di seduzione, di cui Valeria è la regina incontrastata. 
Un modo per riciclarsi artista e che di recente l’ha vista passare dalla passerella direttamente in libreria. 
Da poco infatti ha fatto parlare di sé grazie al libro “Seduzioni Intime”, un libro che racconta la sua vita tra alti e bassi, e del suo rapporto con Vittorio Cecchi Gori.
Di fatto, Valeria è più agguerrita che mai e ha già progettato di aprire due nuovi negozi a Roma e a Milano.
Un progetto di espansione che rende questa donna sempre più defilata in tv come personaggio trash, ma molto più furba di ciò che si vuol far credere. 
E noi che abbiamo un debole per lei e per la sua maldestra simpatia, non possiamo che augurarle un gran successo.

Italiani: il popolo più maleducato (secondo il Times)



IL POPOLO PIU' MALEDUCATO :
Cosi' vengono definiti gli Italiani sul quotidiano Times.

Uno dei piu' noti editorialisti del quotidiano britannico 'Times', Matthew Parris, titola la sua rubrica con la domanda da dieci milioni di dollari 'Perchè i turisti italiani sono così rozzi e maleducati?'.
"Tre volte quest'anno mentre cercavo di scendere dal metrò sono stato ricacciato indietro da gente vestita con abiti griffati che spingeva per entrare prima che i passeggeri fossero scesi: e tutte le volte si è trattato di gente che parlava fitto in italiano".
Questo malcostume è abbastanza diffuso tra gli italiani ed è facile notarlo, visto che i nostri connazionali (sì, è impossibile difenderli!) spingono e sgomitano su qualsiasi mezzo pubblico.
I modi e l'educazione sono virtu' sempre piu' rare oggi ma essere redarguiti in questo modo, appare piuttosto umiliante.
Soprattutto perchè l'affondo di Matthew Parris partendo dai modi bruschi dei nostri connazionali si apre a tutto tondo alla domanda: "Come possiamo riconciliare l'Italia moderna, fatta di consumismo, televisione-spazzatura, smania per le firme e insensata adorazione delle celebrità, con l'Italia di Venezia, Da Vinci, Verdi e Medici?".
Fino a rispondersi con considerazioni, condivisibili o meno, di natura politica.
Lasciando da parte la politica, sarebbe il caso di farci un pensiero sul rimprovero del giornalista britannico...

Il mascara per uomini


Nasce la matita e il 'manscara' per uomini
In Gran Bretagna gli uomini più attenti al proprio look potranno dalla prossima settimana comprarsi una speciale matita per occhi maschili.
L'iniziativa è della catena 'Superdrug'. La matita che dovrebbe rendere più affascinante lo sguardo dell'uomo si chiama 'Guyliner' e sarà in vendita per 6,5 sterline (otto euro).
In contemporanea sarà commercializzato un mascara per ciglia e sopracciglia maschili, ribattezzato 'manscara'.
Prodotti già usati da attori come Johnny Depp e Russell Brand

sabato 26 luglio 2008

Marketing estremo a Milano..

Modelle in vetrina a Milano.

Un grande magazzino di Milano ha deciso
di pubblicizzare i saldi di fine stagione.
Un’iniziativa che ha attirato i passanti suscitando scalpore, e che non è passata inosservata.
Una trovata pubblicitaria che probabilmente è la ciliegina su una torta di un’annata di saldi deludente, con vie dello shopping più o meno deserte e famiglie che spendono mediamente molto meno rispetto al 2007.
Segno di un’economia in stallo, e segno di un periodo di magra per il commercio in generale, con brutti segnali d’arresto in particolare nel settore abbigliamento.
Per dare una nuova energia e l’ultimo colpo di coda a questi saldi estivi deludenti, i commercianti tentano colpi di "pub"utilizzando, in questo caso, delle modelle in vetrina.
Mettendo in discussione, senza volerlo, il ruolo della modella.
Centro di polemiche, prima fra tutte quella dell’anoressia, ora si pone il problema dell'immagine che per anni si trascina tra servizi fotografici e passerelle per finire nelle televendite dove spesso bellissime ragazze ridotte a figuranti mute restano per ore a "decorare"uno stand di vetture, salotti, materassi.
Ma ora forse si è toccato davvero il fondo.
Osserviamo queste ragazze fingere di prendere il sole dentro una vetrina, come fossero oggetti.
Spero che siano pagate molto bene! Cosi', almeno c'é una piccola rivincita : ragazza oggetto, ma oggetto di lusso!

happy birthday gelato!

60 anni e sempre più gradito!
Il gelato confezionato ha 60 anni, e incontra un costante successo!
Infatti, secondo i dati trasmessi dall'IGI, l'Istituto del Gelato Italiano, è acquistato da oltre 20 milioni di famiglie con un consumo pro capite annuo di 4 kg.
Negli anni '50 si consumavano 250 gr di gelati confezionati pro capite annui, oggi le porzioni sono 3,5 mld (circa 60 a testa), per un fatturato pari a 1.941,7 mln di euro!
Buona continuazione! E buon appetito a tutti i golosoni..

La Jamais Bag di Vuitton


Richiard Prince, uno dei maggiori esponenti dell’arte contemporanea, ha disegnato insieme a Marc Jacobs, il direttore artistico di Louis Vuitton, un'esclusiva borsa: la Jamais bag.

La borsa vuole rendere omaggio alla mostra dell’artista americano alla Serpentine Gallery di Londra (fino al 7 settembre 2008) ed è un vero oggetto da collezione realizzato in struzzo e canvas bianco "acquerellato" in diciassette colori.

Un’opera d’arte in edizione limitata, solo 50 esemplari, venduta esclusivamente in Inghilterra nello store Louis Vuitton di Sloane Street per tutta la durata della mostra.

La Jamais Bag costa poco più di 11.000 euro, e parte dei proventi delle vendite della borsa saranno devoluti allaSerpentine Gallery.

Thierry Mugler sceglie Naomi Watts per "Angel"


Profumo mitico, racchiuso nel celebre flacone-stella, Angel è il profumo "cult" di Thierry Mugler.
La fragranza glamour, particolare, sensuale, mi ha sedotta subita e non posso più farne a meno!
Lo confesso, io sono drogata all'Angel!
Ho scoperto che il nuovo angelo dell’artista Mugler è Naomi Watts, bionda fragile, dolce..
Sono sempre stata convinta che Angel andava meglio alle brunette piccanti, ma é forse un punto di vista troppo personale..
Rispetto la scelta di Thierry Mugler anche se avrei visto piuttosto Penelope Cruz o Eva Longoria al posto della biondina Naomi Watts.
Lo spot pubblicitario, su sceneggiatura di Thierry Mugler, è diretto dal famoso regista americano Bill Condon (Dreamgirls). E per le immagini Thierry Mugler ha collaborato con il fotografo iraniano Ali Mahdavi.
La spettacolare e fiabesca campagna pubblicitaria debutterà in tutto il mondo a partire da ottobre.

venerdì 25 luglio 2008

Estate "golden" per donne trend

Il gioiello beauty per un'estate tutta d'oro, chic e glamour e oggetto "cult": un ciondolo con una pietra ambrata, taglio cabochon, circondata da sei cristalli color champagne.
Perfetto come girocollo per i tramonti al mare o come charm da annodare alla pochette.
Ma il pendente ha un segreto: si apre come uno scrigno e dentro ha una crema. Luminosa, dal colore quasi trasparente, da applicare a piccoli tocchi su labbra, zigomi e palpebre per esaltare il colorito.
Il suo nome è Golden Dior, si trova in profumeria in edizione limitata e si candida a diventare il nuovo feticcio della vera beauty addict (58,47 euro).

giovedì 24 luglio 2008

La Sicilia del Gattopardo

Visitando Villa Boscogrande, Palazzo Valguarnera e la Kalsa di Palermo, o Santa Margherita di Belice, Palma di Montechiaro e Cutò che sono stati gli scenari del Gattopardo, ci si sente protagonisti del libro e trasportati nella realtà di Tomasi di Lampedusa.
Quest’anno Palermo ha festeggiato il 50 esimo anniversario della morte del principe scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa, autore del celebre Gattopardo.
Anche se non è rimasto molto dell'atmosfera di sfarzo ed austerità data dai grandi palazzi nobiliari e dagli innumerevoli conventi, il capoluogo siciliano filtra ancora un po’di quegli ambienti grazie agli scenari del romanzo ed oggi, visitando quei luoghi, si può immaginare di essere al tempo di Giuseppe Tomasi o protagonisti del Gattopardo.
Della casa natale dello scrittore, Palazzo Lampedusa, è rimasto il muro perimetrale che ne fanno intuire la vastità e di come i grandiosi interni siano stati fonte di ispirazione per le case dei Salina che compaiono nel libro.
A far da “controfigura” a quella che doveva essere la Villa Salina ai Colli, in realtà Villa Lampedusa, è la vicina Villa Boscogrande, oggi luogo di ricevimenti di prestigio che offre splendidi saloni, una bella scalinata e la terrazza della sequenza iniziale del film di Visconti.
La famosa scena del ballo è stata girata invece a Palazzo Valguarnera, gioiello tutto da ammirare che, rispetto a quel periodo, è addirittura migliorato, diventando una delle dieci case private più belle al mondo.
L’austera facciata, i magnifici saloni, la sala da ballo e degli specchi, gli arazzi, i cristalli, i lampadari , i ritratti, il terrazzo sulla piazza e il cortile per le carrozze lasciano davvero senza fiato.
Il feudo dove i Salina si recavano per la villeggiatura, la Donnafugata del romanzo, è inventato ma ispirato a due luoghi cari allo scrittore: come palazzo è Santa Margherita di Belice, come paese è Palma di Montechiaro, dove si trova il monastero di Santo Spirito in cui il Principe di Salina si reca in visita e dove ancora oggi le monache preparano i dolci alla mandorla con la stessa ricetta descritta nel libro.
E’ il Palazzo Filangeri di Cutò, invece, ad ospitare un Museo del Gattopardo con il manoscritto originale, i vestiti d’epoca, i manifesti e le cere dei personaggi. Le scene di battaglia tra le camicie rosse garibaldine e l’esercito borbonico sono state girate nella Kalsa, il cuore della Palermo di un tempo, dove Tomasi visse mentre scriveva il romanzo e dove si trovano diversi luoghi citati, come la Chiesa della Catena alle Mura delle Cattive.
Visconti non ebbe bisogno di ricostruire nulla perché le case semidistrutte erano già una scenografia perfetta.
Oggi la Kalsa brilla di una nuova vita grazie agli interventi di restauro di case e palazzi che danno luogo a nuovi spazi per musei, gallerie, b&b e teatri, a rendere omaggio al grande Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Informazionihttp://www.siciliain.it/http://www.parcogattopardo.com/

Santa Precaria, romanzo di realtà sociale e ambientale



Mimmo e Caterina sono due precari nel campo dell’informazione. Attorno a loro colleghi cinici e arrivisti. Il confronto con questo mondo, però, li costringe a tirare fuori le unghie…
“Santa precaria”! Un titolo che già anticipa il tema del libro con singolare precisione nella sua sinteticità.
Perché essere precari vuol dire passare per angherie dei superiori, essere sottopagati, svolgere quei compiti che poco hanno a che vedere con il campo della formazione.
Precari, quindi, santi perché sottoposti al “martirio”. Ma per parlare di questo libro, bisogna inevitabilmente partire dall’autrice.
Raffaella R. Ferrè è ancora giovane con i suoi 25 anni, eppure la vita da precaria la conduce già da parecchio tempo. Le collaborazioni con diversi giornali, un po’ di pubblicazioni su qualche rivista, e nel mezzo gli studi universitari di “scienze della comunicazione”. Ed un blog (www.santaprecaria.com/blog/) in cui racconta le sue vicissitudini lavorative, oltre che sé stessa.
Una precaria dunque. E per chi avesse ancora dubbi se il libro abbia degli spunti autobiografici, la frase all’inizio del romanzo, tratta dal film “Le mani sulla città”, di F. Rosi, chiarisce ogni cosa: “I personaggi e i fatti qui narrati sono immaginari. È autentica invece la realtà sociale e ambientale che li produce”.È solidamente vero, infatti, il sud che l’autrice descrive come ambiente sociale, ed è altrettanto reale il mondo lavorativo in cui i personaggi si muovono, ma quest’ultimo potrebbe benissimo essere anche il nord Italia. I protagonisti del libro si chiamano Mimmo e Caterina, entrambi vivono ad Avellino.
Il primo, che da bambino ha assistito alla morte del padre, camorrista della zona, è collaboratore sottopagato di un piccolo quotidiano.
La seconda è stagista presso la tv locale, Telesud.
Un libretto universitario di “scienze delle comunicazione” con 9 esami, e la collaborazione con la tv tramite l’università racchiudono le attività della sua vita, mentre dal suo passato affiora qualche vicenda torbida di cui è stata vittima in famiglia.In comune hanno due cose: il lavoro sottopagato, nella speranza di trovare un giorno una stabilità lavorativa, e le case popolari in cui vivono, costruite dopo il terremoto degli anni ’80.
Attorno a loro, un ambiente di lavoro dove tutti sembrano essere pronti a far fuori il prossimo pur di guadagnare una posizione migliore. È questo il caso dei giornalisti di punta della tv di Caterina: Paolo, alla soglia del matrimonio, ma che non perde mai l’occasione per avere qualche avventura, mette gli occhi anche su Caterina. E poi Tiziana, il vero capo della protagonista. Quest’ultima è entrata giovane nell’emittente grazie alla sua presenza fisica e con strumenti che verosimilmente non hanno a che vedere con le competenze giornalistiche.
Così si trova continuamente a fare i conti, oltre che con l’età che avanza, con le possibili pretendenti alla sua poltrona che si affacciano nell’emittente, tra cui la stessa Caterina che deve subire tutte le sue angherie.I due protagonisti sono però diversi dagli altri personaggi: non sono arrivisti a tutti i costi e non sono cinici.
Il confronto con questo mondo li costringe a tirare fuori le unghie, ma soltanto uno dei due riuscirà a sopravvivere.
Un libro piacevole, dunque, scritto bene, e che strappa anche qualche risatina ironica al lettore. Inoltre tratta il tema della precarietà senza retorica, ma anzi in maniera realistica e dal punto di vista (verrebbe da dire privilegiato, ma stonerebbe accanto alla parola precario) di chi la precarietà la vive già da tempo.

Titolo: Santa Precaria
Autore: Raffaella R. Ferré
Edizioni: Stampa Alternativa
Collana: EreticaPrezzo: 12,00 euro

mercoledì 23 luglio 2008

Tiramisù alle fragole, un desset per l'estate!



Un'idea per un dessert goloso, fresco e leggero?

Il tiramisù allo yoghourt!!

Ecco come procedere:
Preparazione: 40 min

Cottura: 0

Ingredienti (per 4 persone)

400 g di fragole

200 g di yogurt al latte intero

100 g di savoiardi


50 g di zucchero di canna

1 busta di zucchero vanigliato1,

5 cucchiai di rum

2 cucchiai di sciroppo di zucchero di canna

Preparazione

Lava e togli il picciolo delle fragole e tagliale in due per il lungo.

Aggiungi 1/2 sacchetto di zucchero vanigliato e lo sciroppo di zucchero di canna, mescola delicatamente e lascia macerare in frigo per almeno 10 minuti.

Separa gli albumi dai tuorli.

Sbatti i tuorli con lo zucchero di canna e il resto dello zucchero vanigliato, finché il composto non diventa più chiaro.

Aggiungi lo yogurt e mescola bene.

Monta gli albumi a neve ferma e incorpora delicatamente ai tuorli e allo yogurt.

Filtra il succo della macerazione delle fragole e aggiungici il rum.

Passa velocemente i savoiardi nello sciroppo al rum (allungato eventualmente con un po' di acqua zuccherata) e copri con essi il fondo di 4 bicchieri.

Copri con la metà delle fragole, poi uno strato di mousse allo yogurt.

Rimetti uno strato di savoiardi.

Mescola delicatamente il resto della crema con le fragole e cospargi i savoiardi con il composto. Copri e metti in frigo per almeno 6 ore, anche se l'ideale è preparare il tiramisù 24 ore prima di mangiarlo.

martedì 22 luglio 2008

Watch Couture!

Nasce un nuovo modo di intendere l'orologio al polso femminile!
Dall’incontro tra due sensibilità femminili molto concrete, quelle di Alberta Ferretti e Caroline Gruosi-Scheufele , una nuova espressione del glamour diventa "La Watch Couture".
Un gioiello molto prezioso che come un accento si fissa al polso con un nodo di chiffon morbido e delicato, nel puro significato femminile di inconfondibile segno di consapevolezza del tempo che scorre inesorabile ma che, con la volontà, si può anche fermare. “L’idea che abbiamo avuto con Caroline è quello di unire il design, la tecnica, la precisione, l’eleganza e la preziosità degli orologi Chopard a una pratica di glamour che deriva dalla storia della Couture che, con caratteristiche assolutamente diverse, riflette gli stessi canoni di design, tecnica, precisione, eleganza e preziosità con, in più, l’idea dell’unico.
Un orologio prezioso che fosse legato al polso da un fiocco, simbolo sintetico della couture, mi è sembrato il modo più pertinente di realizzare l’idea”, dice Alberta Ferretti.

"Dopo il nostro primo incontro al Festival di Venezia nel 2007, Alberta ed io abbiamo subito avuto voglia di collaborare con grande entusiasmo. Ciò che abbiamo fatto durante l'ultimo Festival di Cannes disegnando insieme un abito gioiello, ha riscontrato un grande successo sul tappeto rosso del Palais des Festival.

Oggi sono molto felice di poter continuare questa bella avventura con Alberta proprio dove ci siamo incontrate, al festival del Cinema di Venezia.
Questa volta si tratta di un orologio che abbiamo immaginato insieme e sarà realizzato nei laboratori di Chopard a Ginevra. La orologio-couture... abbiamo voluto realizzare un oggetto esclusivo, tra eleganza e glamour e con lo sguardo proiettato all'incontro dei nostri due universi. Io sono felice per questa nuova collaborazione, è sempre un grande piacere lavorare con Alberta: noi abbiamo in comune l’ entusiasmo, l’ energia e l' amore per il nostro lavoro. " dice Caroline Gruosi-Scheufele. L’orologio verrà presentato a Venezia durante la serata di apertura del Festival del Cinema il 27 Agosto e indossato da una celebrity internazionale.

Descrizione dell’orologio: Orologio unico interamente realizzato in oro bianco e diamanti, impreziosito da delicati diamanti a goccia, annodato al polso da un nastro in satin.

" La Casta" per Ralh Lauren


Laetitia Casta diventa testimonial del nuovo profumo Ralph Lauren
Ralph Lauren Fragrances ha annunciato che la modella e attrice francese Laetitia Casta sarà la testimonial di Notorious, il nuovo e audace profumo femminile di Ralph Lauren, distribuito in Italia dalla fine di ottobre.
Notorious sarà presentato al pubblico con una campagna pubblicitaria interpretata da Laetitia, protagonista dello scatto del celebre fotografo Michael Thompson.

La Casta è stata personalmente scelta da Mr. Lauren perché incarna la donna Notorious – sexy, determinata, seducente.
“La femminilità audace e potente, il fascino irresistibile, ammaliante, rendono Laetitia il viso perfetto per questo profumo seducente” - ha dichiarato Guillaume de Lesquen, Presidente Mondiale di Ralph Lauren Fragrances.
La sua bellezza è classica, ma il suo stile di vita è assolutamente moderno.
Laetitia, nome che in latino significa 'gioia', è di origine còrsa, ha padre italiano e ha trascorso l’infanzia in campagna, nell’Alta Normandia.
All’età di 15 anni, dopo esser stata scoperta da un talent scout su una spiaggia della Corsica, Laetitia convince i propri genitori a trasferirsi a Parigi, dove il suo successo è pressoché istantaneo.
In soli dieci mesi le pagine delle riviste celebrano la nascita di una nuova stella.
Laetitia ha lavorato con fotografi famosi come Patrick Demarchelier, Peter Lindbergh, Ellen von Unwerth, Gilles Bensimon, Herb Ritts. La sua immagine ha portato un tocco di grazia alle copertine di oltre 100 riviste di moda

venerdì 18 luglio 2008

Palermo : l'arte spagnola dal 1957 el 2007 in mostra


Picasso, Miro', Dali' e tanti altri in mostra a Palermo
Cinquant'anni di arte spagnola sono condensati al Palazzo Sant'Elia di Palermo per l'esposizione España 1957-2007.


Non a caso la mostra muove dal 1957, anno di costituzione del gruppo El Paso che rappresenta il momento di passaggio dalla modernita' alla contemporaneita', ma l'allestimento non segue un rigido percorso cronologico, mentre e' suddiviso in sezioni secondo un'impostazione tematica e narrativa.

Le sezioni sono:

Quijotismo trágico, Misticismo pagano, Existencialismo barrocco, Tenebrismo hispánico, Astrazione simbolico-formale.Quijotismo trágico.

Nulla più del poema cavalleresco Don Chisciotte di Cervantes esprime la tensione della cultura spagnola verso mete così ambiziose da portare con sé il rischio del fallimento e l’arte del Novecento porta costantemente in sé il "quijotismo" ovvero l’ironia amara che sconfina nel comico e finisce per mostrare la tragedia della sconfitta, al di là delle diverse epoche e, di volta in volta, delle diverse soluzioni formali.

Misticismo pagano - L’anelito verso il divino si manifesta nella cultura spagnola in forma mistica.
Ma accanto alle manifestazioni individuali di fuga verso il divino, si pongono fenomeni sociali che trovano espressione in una ricca ritualità collettiva con tutta la sua carica sensuale.
Existencialismo barrocco -
Se nella sezione Quijotismo trágico l’attenzione è rivolta al rapporto che l’individuo ha con l’altro, qui si affronta il rapporto dell’individuo con se stesso.
L’esistenzialismo barocco trova espressione nell’horror vacui di cui l’individuo fa esperienza nel momento in cui si confronta con i propri limiti. Sul piano formale si manifesta come un’invasione dello spazio con una sovrabbondanza di elementi che mirano a riempire l’angoscia che il vuoto produce.
Tenebrismo hispánico -
Riprendendo il nome che è stato dato a uno stile pittorico proprio di un gruppo di artisti del Nord dell’Europa e della Spagna in particolare, questa sezione affronta il rapporto dell’arte spagnola con il nero e la predilezione per contrasti molto forti basati sul chiaroscuro.
Abstracción simbólico-formal -
Infine, nel contesto dell’arte astratta del Novecento, l’arte spagnola si muove su un doppio binario, da una parte affronta la relazione dell’individuo con il proprio inconscio, sconfinando sovente nel segno surrealista, dall’altra si serve concettualmente (e strumentalmente) delle forme geometriche esistenti in natura.

In entrambi i casi l’obiettivo è definire la grammatica di linguaggi autonomi capaci di affrontare in chiave originale il simbolo e la sua manifestazione più o meno controllabile da parte dello stesso autore.
Elenco degli artisti
Fermín Aguayo, Manu Arregui, Eduardo Arroyo, Txomin Badiola, José Manuel Ballester, Jorge Barbi, Miquel Barceló, Jordi Bernadó, Joan Brossa, Luis Buñuel, Carmen Calvo, Daniel Canogar, Rafael Canogar, Jacobo Castellano, Eduardo Chillida, Jordi Colomer, Salvador Dalí, Equipo Crónica, Equipo 57, Pepe Espaliú, Esther Ferrer, Dionisio Gonzalez, Luis Gordillo, Juan Hidalgo, Cristina Iglesias, Pello Irazu, Francisco Leiro, Eva Lootz, Antonio López, Enrique Marty, Ramón Masats, Mateo Maté, Manolo Millares, Antoni Miralda, Joan Miró, Juan Luis Moraza, MP & MP Rosado, Juan Muñoz, Antoni Muntadas, Miquel Navarro, Aitor Ortiz, Jorge Oteiza, Pablo Palazuelo, Carlos Pazos, Perejaume, Javier Pérez, Pablo Picasso, Joan Hernández Pijuan, Jaume Plensa, Sergio Prego, Manuel Rivera, Bernardí Roig, Fernando Sánchez Castillo, Antonio Saura, Adolfo Schlosser, Eusebio Sempere, José Maria Sicilia, Santiago Sierra, Susana Solano, José Suárez, Antoni Tàpies, Francesc Torres, Juan Uslé, Isidoro Valcárcel Medina, Eulàlia Valldosera, Daniel Verbis, Manuel Vilariño, Zush/Evru.
SCHEDA TECNICA España 1957-2007
L’arte spagnola da Picasso, Mirò, Dalì e Tápies ai nostri giorni18 maggio – 14 settembre 2008
Palermo, Palazzo Sant’EliaVia Maqueda 81, 90133 Palermo
Mostra a cura di Demetrio Paparoni
Promossa dalla Provincia Regionale di PalermoInstituto Cervantes con il patrocinio del Presidente del Parlamento Europeo Ministero della Cultura Spagnolo in collaborazione conDARC Sicilia
Produzione ARTHEMISIA
Progetto grafico : Angela Scatigna,
Arthemisia Catalogo Skira
Orari di aperturamartedì, mercoledì, giovedì, domenica ore 10-13 / 17-20
venerdi, sabato e prefestivi ore 10-13 / 17-23 lunedì chiuso
BigliettiIntero 7,00 euro Ridotto 5,00 euro gruppi di almeno 15 persone, minori da 6 a 18 anni, portatori di handicap, soci Touring Club con tessera, militari, forze dell’ordine non in servizio, insegnanti, famiglie numerose (almeno due adulti e due bambini di oltre 6 anni, altre categorie convenzionate.
Ridotto speciale 3,00 euro visitatori oltre i 65 anni, studenti fino a 26 anniRidotto speciale scuole 1,00 eurogruppi di studenti delle scolaresche di ogni ordine e grado, minori accompagnati, dipendenti della Provincia Regionale di Palermo.
Gratuito minori di 6 anni, un accompagnatore per ogni gruppo, due accompagnatori per ogni gruppo scolastico, un accompagnatore per disabile che presenti necessità, giornalisti iscritti all’albo, tesserati ICOM, membri dell’Istituto Cervantes, consiglieri e cariche istituzionali della Provincia Regionale di Palermo, funzionari del DARC Regione Siciliana.
Informazioni e prenotazioniTel. 091 87630898Sito ufficialehttp://www.arthemisia.it/index.php?IDC=2&ID=45