Napoli : bomba devasta la Pizzeria
Sorbillo.
La Camorra napoletana lancia una sfida agli imprenditori partenopei.
E' stata una notte da incubo al centro storico, una forte esplosione, provocata da un ordigno, ha devastato la Pizzeria Sorbillo in via dei Tribunali 32 a Napoli.
E' stata una notte da incubo al centro storico, una forte esplosione, provocata da un ordigno, ha devastato la Pizzeria Sorbillo in via dei Tribunali 32 a Napoli.
All'interno del locale, chiuso al
pubblico, c'era un dipendente della pizzeria, scampato alla furia devastatrice
della bomba, che ha provocato notevoli danni soprattutto alla parte esterna del
locale.
Il
proprietario, Gino Sorbillo è corso sul posto per constatare
i danni e per poi commentare amaramente: « Dopo l’incendio di 5 anni fa
adesso arrivano anche le bombe... Mi scuso con tutta la Napoli “buona”,
l’Italia “buona” e con tutte le persone che vivono onestamente perché certi
avvenimenti così forti fanno cadere le
braccia e demoralizzano la società. Sono stato nell’Arma dei Carabinieri ed
ho scelto di fare il pizzaiolo perché amo troppo la mia città e la amerò per
sempre. La Napoli “sana” è sempre nel mio cuore. »
Gino Sorbillo, classe 1974, è titolare della mitica Pizzeria Sorbillo di Napoli nonché uno dei pizzaioli più famosi in Italia e nel mondo.
La sua famiglia è
composta da generazioni di pizzaioli: era il 1935 quando il nonno Luigi
aprì la storica sede in Via dei Tribunali 32 a Napoli. Ed è proprio da zia
Esterina, la primogenita di nonno Luigi, che Gino Sorbillo fin da piccolo impara i segreti dell'arte della
pizza.
Realizza la sua prima pizza destinata a un cliente a 9 anni e a 20 decide di aprire un locale tutto suo sempre in via dei Tribunali. portando avanti la tradizione e il nome dei Sorbillo a Napoli.
Gino Sorbillo, oggi sposato con Loredana, non ha mai abbandonato Napoli pur viaggiando in tutto il
mondo per portare avanti la tradizione di famiglia.
Ambasciatore della
Pizza Italiana nel Mondo, Segretario dell’Associazione Pizzaioli Napoletani, è
stato premiato anche dal presidente
Mattarella, ha fondato la Casa della Pizza, collaborato con i più grandi
chef e partecipato a diverse trasmissioni televisive.
Gino Sorbillo appartiene ad una delle famiglie di
pizzaioli più antiche di Napoli. I suoi nonni, Luigi Sorbillo e Carolina
Esposito, fondarono la prima pizzeria nel 1935 in via dei Tribunali, definita
da molti la “Via della Pizza Napoletana”
nel centro antico della città.
I coniugi Sorbillo misero al mondo 21 figli, diventati
poi, tutti pizzaioli.
Il papà di Gino,
Salvatore, è il diciannovesimo dei 21
figli.
Gino cresce nella pizzeria di famiglia e ben presto impara i segreti della vera pizza napoletana che lui ama precisare “quella dei vicoli poveri della città” cioè più grande, generosa e accessibile a tutti.
Gino cresce nella pizzeria di famiglia e ben presto impara i segreti della vera pizza napoletana che lui ama precisare “quella dei vicoli poveri della città” cioè più grande, generosa e accessibile a tutti.
Ben presto Gino manifesta il suo stile e la sua impronta; il mestiere di famiglia abbinato ad una sua spiccata e naturale vena artistica gli consentono di comunicare attraverso le sue creazioni.
La
centenaria tradizione viene così proposta in modo contemporaneo contribuendo ad
uno dei più grandi cambiamenti avvenuti nel mondo della pizza negli ultimi
decenni.
Numerosi sono i servizi giornalistici e televisivi
nazionali ed internazionali che si sono occupati di Gino e della sua Pizza.
Frequenti sono le sue partecipazioni nel mondo della
televisione, pizzaiolo di Masterchef per 3 edizioni, giudice
per la gara di pizza tra i giudici di Masterchef Israele, Menù di Benedetta, Alice
TV, e da 5 anni alla rubrica “Pizza”
de La
Prova del Cuoco su Rai 1 e
sul suo magazine mensile.
Inoltre è stato protagonista di molti documentari e
docufiction su Napoli e sulla Pizza prodotti e mandati in onda in tutto il
mondo da Discovery, National Geographic e Arkè.
Con Gino Sorbillo la Pizza Napoletana arriva per la prima volta allo Chef Congress Identità Golose nel gennaio 2011. Anche a Festa a Vico, Le Strade della Mozzarella, Taste, Witaly, Gusto in Scena .
Assieme a suo fratello minore Toto, Gino ha aperto
altre 6 sedi: Lievito Madre al Mare, Lievito Madre al Duomo, Antica Pizza Fritta da Zia Esterina Sorbillo (quest’ultima in
3 luoghi della città e a Milano).
Oggi Gino
Sorbillo è anche il fondatore della Casa della Pizza, luogo che nasce
nel centro storico di Napoli, a pochi passi dalla pizzeria, in quella che fu
l’abitazione della zia Esterina,
donna simbolo della Pizza Fritta
Napoletana, la prima dei 21 figli della famiglia Sorbillo.
La Casa della Pizza, aperta non solo ai pizzaioli, ma a tutti gli amanti della pizza, si propone come luogo di confronto, di scambio, di incontri e dibattiti sul piatto napoletano più famoso e amato al mondo. Questo luogo, già sede dell’Accademia della Pizza, accoglie, come la pizzeria, anche numerose opere di artisti ed artigiani napoletani, al fine di promuovere le varie arti partenopee.
Nel giugno del 2016 è stato insignito dalla Scuola Internazionale di Cucina Italiana
ALMA Maestro di Arte e Mestieri, unico della categoria dei Piazzaioli,
alla presenza del ministero dei beni
culturali e del Presidente della
Repubblica Mattarella.
Innovante sempre, Gino
Sorbillo utilizza farine di agricoltura biologica e aggiorna i suoi menù seguendo
la costante ricerca delle migliori eccellenze gastronomiche italiane.