Un foglio bianco, uno schema tracciato da un esperto in sociologia politica..diciamo una mappa sulla tipologia del vacanziere milanese.
Ora, parlare di mappa è forse un po' esagerato: si
tratta più che altro di una sorta di asse cartesiano disegnato su un
foglio in cui sono state disseminate località di vacanza con quattro collocazioni politiche:
sinitra, destra, elitario e collettivo, con i conseguenti risultati di
"radical chic", "fricchettone", "truzzo" e "snob", destinazioni che
riguardano sia la penisole, sia l'estero.
"Dimmi dove vai in vacanza e ti
dirò chi sei".
Senza essere un asso é evidente che la vacanza più truzza che ci sia, ovviamente, è quella a Rimini,
grande classico, ormai abbinata all'inevitabile Sharm.
Certamente non
si tratta di vacanze elitarie, ragion per cui si arriva al limite
estremo della destra, ma anche del collettivo.
In una parola, se andate
in vacanza da queste parti siete purtroppo dei "truzzi".
All'estremo opposto si piazzano le vacanze che fanno molto "di sinistra",
ma che allo stesso tempo non tutti si possono permettere. Emblema di
tutto questo sono le vacanze in Vietnam e Cambogia, che vi ritraggono
inevitabilmente come di sinistra elitaria, in una parola "radical chic".
La Grecia percorsa in bici è invece roba da fricchettoni, così come
Montecarlo e Saint Tropez sono necessariamente da snob di destra (e in
effetti...).
Ma le destinazioni sono molteplici:
Bali, Isola d'Elba, Sardegna (ma a
fare il mercatino), Santa Margherita, Forte dei Marmi, Milano
Marittima, Ibiza.
Il soggetto non é cosi' semplice...
Nella destinazione delle vacanze c'é anche da prendere in conto la
motivazione : abitudine, prezzo, buon ricordi, voglia di fare
esperienze, gusto dell'avventura..e dunque una vacanza a Rimini puo' avere
certe affinità con una vacanza a Saint Tropez ...
E a quale tipologia si appartiene se si sta a casa ?