Milanese si nasce, è ovvio.
Sentirsi milanese è, invece,uno stato d ’animo.
Essere milanese è sopratutto uno stile sobrio, elegante, coltivato fin dall’infanzia e in seguito portato avanti durante tutta la vita.
Come sembrare milanese senza esserlo? Prendendo spunto dal nuovo libro «Come essere una parigina. Ovunque tu sia» (Mondadori), firmato da Caroline de Maigret e dalle sue tre amiche del cuore Sophie Mas, Audrey Diwan, Anne Berest (Mondadori), e proponendo la versione milanese.
La milanese è molto più snob della parigina, possiede l'inimitabile classe lombarda, la sobrietà, il senso acuto dei dettagli e della misura.
«Lo stile di Milano è inimitabile: si
distingue già quando sali sul bus che dall’aereo ti conduce in
aeroporto», dice l’imprenditrice Marcia Kilgore e il cappellaio
Stephen Jones.
Siamo milanesi? Facciamo la prova.
1 Mocassino e ballerina
La
scarpa bassa è la sfida alla seduzione. Come dire, io me le posso
permettere. Ma, attenzione devono avere l’aria un po’ usata.
Del resto, i
dandy davano la giacca da portare al maggiordomo per sfoggiarla
vissuta... Noblesse oblige.
2 Il sedere sfuggente
Dovete avere una o
due taglie in meno rispetto alla media. Quello che vi distingue da tutte
le altre donne italiane, però, è il sedere: sfuggente, quasi etereo,
un proseguimento della coscia.
3 Il braccialettino da un euro
Sfoggiate il gioiello di famiglia o il tennis da 40 mila euro insieme al braccialettino di cotone da un euro.
Très chic.
4 Fonatissime
I capelli sono sempre fonati. Lunghezza alle spalle o corti. Prediligete i toni del biondo o naturale,
anche sale e pepe. Mai il rosso. Portate lo shampoo Shu Uemura da
casa (50 euro) e fatevi fare la piega in zona Paolo Sarpi dal
parrucchiere cinese (10 euro).
5 La borsa di Michael Kors
La
borsa d’ordinanza al momento è quella di Michael Kors. Le Hermès e
le Vuitton sfoggiatele in colori insoliti giusto per distinguervi
subito dalla massa che al massimo se ne può permettere una nella vita.
La borsa si porta al gomito o a mano come Grace Kelly negli anni 50.
6 Cappelli vintage
Più che al fast fashion appassionatevi ai negozietti vintage, giusto per qualche camicione o gonna a ruota o un cappello corbeille, da sfoggiare a Orticola.7 La manicure da Tong tong
Andate a fare la manicure alla catena cinese Tong Tong. Scegliete il rouge noir o il naturale.
8 Il weekend a "Santa"
Nelle
fughe dalla città privilegiate i "santi", Saint-Tropez, Santa Margherita
d’estate e St. Moritz in inverno, come consiglia anche la milanese
Patrizia d’Asburgo Lorena.
9 Vocabolario
Bandite
dal vostro vocabolario la parola festa. Sostituitela con «evento». E
non parlare mai di lavoro, ma piuttosto di progetto. Ben più chic.
10 Snob si nasce
Nessuna come la milanese sa mischiare i toni del beige, e pazienza se vi sentite un po’ smorte. Provateci, indossate un blazer ecru con la gonna color carne e la t-shirt bianca e la scarpa maschile. Salite su un tram con l’aria sempre assorta. Proibito schiamazzare al cellulare. Per una chiacchiera con le amiche semmai ci si vede all’ora dell’aperitivo in zona Brera.
Per concludere una "vera" milanese secondo questo decalogo è una donna snob, piuttosto ricca, con un look sobrio e di classe, con un senso innato del buon gusto e del bon ton, un po' altezzosa, non tanto simpatica con gli sconosciuti, perfettamente a suo agio nel "suo" ambiente, fisicamente un po' scialba ma con uno charme tutto particolare.E a volte spiritosa !
Franca Valeri