Terra da vino per 
eccellenza, il Piemonte possiede 45.000 ettari di vigneti di qualità, situati in collina, nelle fasce alpine e prealpine. 
L’origine dei vigneti piemontesi risale ai Greci che scaricarono anfore, barbatelle e talee 
nei porti liguri e penetrarono nel territorio. 
In epoca romana la 
viticoltura infatti risultava già fiorente. Con la caduta dell’impero 
Romano, con le invasioni di Goti e Borgognoni, nonostante le numerose 
devastazioni, la viticoltura piemontese continuò ad espandersi fino al  
Medioevo, dove da varie 
scritture si apprende della presenza del vitigno “Nebbiolo”. 
Negli anni successivi la 
viticoltura continua ad affermarsi nelle colline piemontesi e la comparsa di numerosi vitigni 
che saranno la base del patrimonio vitivinicolo di questa regione.
Attualmente si possono identificare quattro grandi aree di produzione di vini in Piemonte: 
le Langhe, l’Astigiano, il Monferrato e le denominazioni del Nord, zone nelle quali si producono i migliori vini tipici del Piemonte, la cui fama è diffusa anche all’estero.
La zona più importante è sicuramente 
quella delle Langhe, comprese nelle province di Cuneo e Asti. 
Il loro 
nome deriva dal dialetto locale: le "langhe" sono le creste affilate 
delle colline. 
Il loro paesaggio è caratterizzato soprattutto da immense
 distese di vigneti a perdita d’occhio. 
Qui vengono coltivati i celebri 
vitigni della Barbera, del Dolcetto, Moscato e Nebbiolo. 
Sono costellate
 dai castelli e fortilizi delle famiglie che abitarono sin dal Medioevo 
queste terre. I grandi vini delle Langhe sono in realtà moltissimi, i 
disciplinari tra DOC e DOCG di Langhe, Roero e Monferrato sono una 
trentina. 
I rossi più conosciuti, oltre al Barolo, sono il Barbaresco, la Barbera, la Freisa, il Grignolino, il Nebbiolo, il Dolcetto. Tra i bianchi l'Arneis, la Favorita, il Cortese.
Gli spumanti : il Moscato e il Brachetto. 
I passiti : il Barolo chinato.
I passiti : il Barolo chinato.
Anche il Monferrato, compreso nelle province di Asti ed Alessandria, è 
un’importante zona di produzione dei più noti vini piemontesi. 
La terra 
qui è calcarea e sabbiosa e si profila in dolci colline, in parte 
coltivate, in parte boscose. 
Inoltre il paesaggio vitivinicolo di 
Langhe-Roero e Monferrato è recentemente diventato Patrimonio mondiale dell’Unesco.
I vini sopra nominati sono solamente 
alcuni esempi di vini e uve che evocano in ogni appassionato pensieri 
legati alla qualità e all'eccellenza enologica. 
Il patrimonio del
 Piemonte è anche ricco di vini e uve bianche piacevoli e aromatiche, 
non solo il Moscato Bianco utilizzato per il celebre Asti, ma anche Arneis, Favorita, Cortese ed Erbaluce, tanto per citare alcune delle più celebri uve della regione.
Sono 16 i vini che hanno ottenuto il riconoscimento DOCG e 42 i vini DOC.





 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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