Il radicchio rosso è un ortaggio autunnale e invernale ma è consumato tutto l'anno.
In estate è l'ideale per accompagnare del pesce alla griglia, del formaggio, per comporre delle belle, fresche e colorate insalate miste.
Il radicchio rosso di Treviso IGP (indicazione geografica protetta) è un prodotto tipico del Nord-Est dell’Italia dove la luna e l’acqua di sorgente fresca, in una complicità perfetta, creano l’ambiente giusto perché il miracolo avvenga.
Il risultato è un'insalata speciale, croccante, colorata e gustosa, dal sapore unico.
Il radicchio di Treviso è un vero piacere per il palato, caratterizzato dal colore rosso intenso e dal sapore leggermente amaro.In Italia la cicoria selvatica si mangia da secoli, ma la sua trasformazione da umile fiore che cresce a bordo strada a " Radicchio Rosso di Treviso IGP " è il risultato di un'attenta selezione, di un processo produttivo innovativo e di una notevole sapienza tradizionale.
L’orticoltore belga Francesco Van den Borre, a proposito del radicchio di Treviso, scriveva ai primi del Novecento:
“Ecco un erbaggio che è un fiore. Treviso va fiera di questo
magnifico ortaggio, che è opera della sua terra, del suo clima e della sua
gente illustre e paziente. Di cicorie ce ne sono dappertutto, ma non hanno
nulla a che fare col radicchio trevisano:
Se lo guardi, egli è un sorriso,
Se lo mangi, è un paradiso,
Il radicchio di Treviso!”
L'identificazione del radicchio rosso come apprezzatissimo ortaggio invernale simbolo di Treviso, avviene per opera dell'agronomo lombardo Giuseppe Benzi, trasferitosi in città, nel 1876, come insegnante all’istituto tecnico Riccati, diventato in seguito responsabile dell’Associazione Agraria Trevigiana con la quale il 20 dicembre 1900, inaugurò la prima mostra dedicata alla cicoria rossa sotto la Loggia di Piazza dei Signori.
La zona di produzione, specificata dal disciplinare IGP, coinvolge comuni appartenenti alle province di Treviso, Padova e Venezia.
La zona di produzione del tipo Tardivo è più estesa rispetto a quella del Precoce.
Il radicchio rosso di Treviso IGP è un ortaggio invernale che può essere utilizzato per insalate crude ma anche per la preparazione di piatti cotti (primi, secondi, dolci); esistono anche il gin e la birra aromatizzati al radicchio e tisane salutari.
Il radicchio è ricco di antiossidanti, di vitamina A, B1 e B2 e ha un contenuto calorico basso (per il 92-94% è composto di acqua ed è ricco di fibre).
Ecco una gustosa ricetta a base
Risotto radicchio e salsiccia
INGREDIENTI (per 4-6 persone)
300 g di radicchio rosso di Treviso I.G.P. Tardivo o Precoce
200 g di salsiccia magra trevigiana
1 cipolletta
400 g di riso nano vialone veronese I.G.P.
olio extra vergine di oliva
1 noce di burro
formaggio Grana
sale, pepe
acqua calda qb
PREPARAZIONE
Si prepara un leggero soffritto di cipolla affettata finemente.
Quando si mostrerà leggermente imbiondita, si uniranno la salsiccia sminuzzata e il radicchio rosso di Treviso ridotto a piccoli tranci.
Si lascia un po’ coperto in modo che gli ingredienti rilascino la loro acqua naturale, quindi si fa restringere il sugo fin quasi a rosolarlo. Solo allora si aggiunge il riso.
Lo si rimesta per qualche minuto per farlo tostare e insaporire, aggiungendo di tanto in tanto un po’ di brodo (per mantenere l’umidità necessaria ed impedire un’eccessiva e dannosa temperatura di cottura).
Verso la fine si aggiunge il resto del brodo in modo da rendere il riso assai morbido aggiungendo, inoltre, una noce di burro e una spolverata di formaggio grana grattugiato di fresco, che lo renderanno definiivamente cremoso.
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