sabato 7 giugno 2008

Biopic.....

“Biopic” è la contrazione amichevole di "biographical motion picture", ovvero film biografico, in cui il protagonista si identifica corpo e anima nel personaggio.
Dopo gli americanissimi Will Smith nei panni di Muhammad Ali (Ali, 2001) e Jim Carrey nel ruolo di Andy Kaufman in Man on the Moon (1999), è il momento della Francia che ha in programma ben tre produzioni cinematografiche.
La prima, in uscita la prossima settimana nelle sale, è Sagan della regista Diane Kurys, con una bravissima Sylvie Testud nel ruolo della scrittrice dalla vita sempre sopra le righe.
Ancora work in progress è invece il biopic di Serge Gainsbourg, leggendario cantautore francese, noto anche per le storie d’amore con Brigitte Bardot e Jane Birkin, per il ruolo della quale il regista, Joann Sfarr, avrebbe scelto proprio la figlia-goccia-d’acqua della Birkin: Lou Doillon (difficile di trovare una certa somiglianza con la Bardot! Claudia Schiffer sarebbe stata più credibile..) .
In lavorazione anche un megamovie sulla Coco Chanel meno nota (ossia quella pre-fama-internazionale), diretto da Anne Fontaine e che vedrà protagonista Audrey Tatou, diventata recentemente testimonial del marchio.

I Glamour Awards

Le lettrici di Glamour ai voti per attribuire i "Glamour Awards" dedicati alle donne che lavorano nel settore cinema, moda, televisione.
E ecco i risultati..
Hayden Panettiere miglior promessa del cinema,
Kate Beckinsale, miglior attrice,
Spice Girls, miglior band femminile,
Lily Allen, miglior cantante in ascesa
Danni Minogue, tv star.

venerdì 6 giugno 2008

Festival di Spoleto giugno luglio 2008

Cinquantesimo anno del festival dei Due Mondi che si svolge all'insegna di lirica, danza e prosa, nella suggestiva cornice di Spoleto.

"LETTERA APERTA AGLI ARTISTI, SPONSOR E AMICI DELLO SPOLETO FESTIVAL IN TUTTO IL MONDO
DA FRANCIS MENOTTI E LA FAMIGLIA MENOTTI
Amici carissimi,
mio padre, Maestro Gian Carlo Menotti, intendeva il Festival dei Due Mondi come una festa per tutti, una manifestazione di cui ogni italiano e ogni amante della musica in tutto il mondo potesse andare fiero. Vi dedicò la sua vita: sia al pubblico sia alle migliaia di artisti – molti dei quali assurti oggi a fama mondiale – che vi trovarono espressione sotto il suo patrocinio. E’ stato un vero atto d’amore.
Di recente il Festival ci è stato sottratto da coloro che, dopo la morte di mio padre e dopo aver raccolto i frutti della sua creatività, hanno deciso di appropriarsi in modo indebito di quello che abbiamo costruito con tanta fatica.
Utilizzano il nostro marchio, il “Festival dei Due Mondi”, senza il nostro consenso. Per questo motivo sono stato costretto a procedere per vie legali con l’intento di proteggere sia i nostri diritti sia la continuità della nostra tradizione artistica.
Mio padre giaceva sul letto di morte, quando gli promisi solennemente di difendere l’onore e l’integrità del Festival con tutti i miei sforzi. Prendo molto sul serio questo giuramento e vi invito a darmi manforte nel tutelare i desideri di mio padre. E’ il nostro più vivo augurio che, con l’aiuto del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali, possiamo tornare nuovamente a collaborare e che le varie parti possano congiungersi per trovare una soluzione.
La fortuna mi ha regalato una vita straordinaria. E’ stato un onore e un privilegio, aiutare mio padre a creare quei momenti magici che il pubblico e gli artisti hanno condiviso insieme anno dopo anno, sotto il dolce cielo estivo dell’Umbria.
Vi ricordate di quei momenti? L’arte ha commosso anche la vostra anima, come ha commosso la mia? Allora è adesso che abbiamo bisogno dei vostri messaggi! Le vostre testimonianze ed ispirazioni ci sosterranno nella nostra lotta. Fateci partecipi a
SaveTheFestival@OperaMenotti.com
Come ha sempre fatto, la famiglia Menotti si impegna al massimo per far continuare il sogno straordinario di mio padre.
Saluto con viva cordialità tutti gli italiani e gli artisti nel mondo.
Francis Menotti

Barcelona : vamos a bailar al Club Fellini

A Barcellona, il locale più trend si chiama Club Fellini.
Cool e un tantino trash, frequentato da un pubblico internazionale e gettonatissimo per i suoi party selvaggi.
Eccentricità. Trasgressione. Underground. E voglia di spassarsela!
Queste sembrano essere le parole chiave del nuovo millennio, e non è un caso che in molte capitali europee stiano nascendo club all’insegna di questi trend.
Un esempio? provate a fare due passi a Barcellona…Night & fashion victim, freak, fauna notturna e “gentaglia”, chi più ne ha più ne metta: questo è il pubblico che il Club Fellini di Barcellona vuole, invita ed attrae.
Proprio così, flyer alla mano, tutti sono i benvenuti, c’è solo una condizione: essere eccentrici e trasgressivi.
Non a caso, “underground” e “transgressor” sono i due aggettivi che meglio definiscono questo locale, parola di Eva, Borja e Natàlia, le responsabili della comunicazione e immagine del club.
Nel cuore di Barcellona, proprio sulla famosissima Rambla e non lontano da Plaça Reial, luogo cult del bere e conversare a Barcellona, Club Fellini è anche facile da trovare.
Impossibile quindi non entrare e scatenarsi, è il luogo adatto per sentirsi liberi.
Che non si pensi, però, ad un locale di cattivo gusto o, peggio ad un covo squallido poco dignitoso, “anzi è tutto il contrario”, afferma il direttore e coordinatore, Julio Amores (già il nome la dice lunga!), “il Club Fellini si sviluppa su un modo schietto di concepire il club: qui eccentricità è sinonimo di genuinità e si traduce in uno spazio dove tutto può accadere ed ognuno è libero di esprimere se stesso”.Tre sale diverse per genere musicale, concept e un dress code, una specie di regola sull’abbigliamento da indossare, ma solo in particolari occasioni e serate a tema. Tanti i dj resident, selezionati tra i migliori in Spagna, ma non solo, moltissime anche le serate animate da special guest e dj tra i più corteggiati e amati d’Europa.
La sala più grande, quella che si incontra appena entrati e dove c’è la consolle principale dei dj, è la Mirror Room, dove per lo più si suona e balla musica house, ma sono famose le notti rock del lunedì.
Il dress code è benevolo, asseconda il libero arbitrio perchè “Tu sabràs come vistes mejor”: via libera al gusto personale, quindi.
Già il nome lo dice, la Mirror Room è piena di specchi che riflettono pazzeschi giochi di luce rossa. Qui c’è anche la zona più tranquilla del locale, con tavoli e sofà, il luogo giusto per prendere fiato tra un ballo e l’altro.
La Bad Room, invece, è quella più strategica per le relazioni sociali, perché è impossibile non passarci, per andare alla toilette o salire al piano più alto, dove c’è la terza sala.
Si balla electro, punk, rock e minimal house.
Meglio se si è rispolverato il vecchio chiodo in pelle anni 80, i capelli sono cotonati e impastati di lacca e il trucco pesante alla Boy Gorge.
Al secondo piano, ecco la Red Room, dove ogni notte si suona un genere di musica diverso.
Qui devi indossare i vesti più sexy che hai, perché l’atmosfera intima concilia i flirt.
I generi spaziano dal funky al pop, dalla dance ai grandi successi, fino a romantiche ballate adesivizzanti…C’è di più, Club Fellini fa parte del circuito Night Sun Group, che include anche il famosissimo locale open-air La Terrrazza (proprio con tre erre!) e La Terrrazza Tour, una speciale agenzia di viaggi che organizza esclusivamente crociere-party all’insegna del ballo scatenato, su musiche suonate da dj selezionati che si turnano ad ogni tappa del viaggio.

giovedì 5 giugno 2008

pettegolezzi su George


George Clooney fa un costoso ritocco al sorriso..
Sembra che l’attore George Clooney abbia fatto recentemente un ritocco estetico da 30.000 sterline alla dentatura.
Il trattamento? L’applicazione di nuove faccette di porcellana, che tanto vanno in voga a Hollywood e nello star system.

mercoledì 4 giugno 2008

La più elegante d'Italia



Mafalda d'Assia, moglie del conte Ferdinando Brachetti Peretti é la donna più elegante d'Italia.
Il mensile Luna ha stilato la classifica delle donne più eleganti d’Italia:
la prima è Mafalda d'Assia Brachetti Peretti per il suo stile, i modi, lo charme.
Seguono, nella top ten, Lavinia Borromeo Elkann, Bona Frescobaldi e Delphine Arnault Vallarino Gancia. Inoltre, Tatiana Gecmen-Waldeck, Afef Tronchetti Provera e Marellina Caracciolo Chia.
A chiudere il cerchio delle dieci più eleganti, Giulia Puri Negri, Vittoria Puccini e Carla Maria Orsi Carbone.
Nella giuria di opinion leader che il mensile Luna, ora in edicola, ha scelto per identificare la lady d'Italia compaiono Beppe Scaraffia e Matteo Marzotto, il sociologo Francesco Morace e Domenico De Masi, il romanziere Raul Montanari, il grande fotografo Bob Krieger, Mario Boselli, presidente di Camera nazionale della moda italiana e altri esperti di moda, savoir faire, eleganza, classe, stile e, soprattutto, fascino femminile.
Fra le altre 51 donne che fanno parte della speciale classifica, Franca Benetton, Franca Coin, Ludovica Cordero di Montezemolo, Lorenza de Liechtenstein Trapani, Giovanna Gentile Ferragamo e Benedetta Geronzi Bocca, Barbara Parodi Delfino, Ilaria Tronchetti Provera e Silvana Zonin.

Articoli correlati

Ken il guerriero al cinema (dedicato a stéphane,ndr)

Il celebre cartone animato giapponese diventa lungometraggio per il cinema.
Dopo il successo di Lupin III-Il castello di Cagliostro di Hayao Miyazaki, arriva nelle sale Ken il guerriero - La leggenda di Hokuto.
Il film sarà nelle sale dal 4 luglio ed è il primo di cinque film della saga intitolata "La leggenda del vero salvatore", realizzata in Giappone in occasione del 25ennale dalla creazione del personaggio.
Il manga, conosciuto in Italia come Ken il guerriero, nasce nel 1983 per mano di Tetsuo Hara e Buronson, pubblicato in tutto il mondo con più di un milione di copie.
Il successo mondiale del personaggio è stato confermato dalle due serie televisive (giunte in Italia a metà anni '80) che hanno dato vita ad un vero e proprio culto.
Per questo primo capitolo i due maestri si sono fatti affiancare da uno 'special guest' di grande rilievo: Tsukasa Hojo.
Già autore di City Hunter e Occhi di Gatto, Hojo ha curato personalmente lo sviluppo e l'animazione della protagonista femminile, Reina.
Ken il guerriero - La leggenda di Hokuto si apre su una società devastata dagli attacchi nucleari, Ken, erede della scuola di arti marziali "Divina scuola di Hokuto", combatte per difendere chi si trova in difficoltà.
Suo fratello Raoul, assetato di potere, cerca di usare le stesse tecniche di combattimento epr conquistare il mondo. Mentre il terzo fratello, Toki, con le sue doti curative aiuta la popolazione in preda al caos e alle barbarie del temibile Sauzer, della scuola di Nanto.
I tre fratelli si troveranno riuniti, grazie all'aiuto della valorosa Reina, per combattere Sauzer, ma solo Ken sarà chiamato allo scontro finale.
Leggi anche:
In luglio sbarca al cinema il manga di 'Ken il guerriero': qn.quotidiano.net

martedì 3 giugno 2008

I mari più blu


E' l'isola del Giglio, splendida isola situata al centro del mar Tirreno, a 11 miglia dall'Argentario, a ricevere il posto sul gradino piu' alto del podio per il mare piu' pulito secondo il rapporto annuale di Legambiente.
Quest'anno la Guida Blu 2008 assegna le sue vele a quelle località che oltre alla bellezza del paesaggio e la qualità delle acque, presentano una gestione del territorio in linea con il rispetto ambientale ed un alto livello di servizi.
Per la prima volta, ad essere premiata è un'intera isola per aver prestato particolare attenzione alla raccolta differenziata, alla mobilità sostenibile e all'ecosistema terrestre e costiero.
Il secondo posto spetta a Pollica, in provincia di Salerno, con le località Acciaroli e Pioppi, mentre al terzo posto compaiono i tre comuni delle Cinque Terre.
Al di sotto, al quarto posto, Nardò in provincia di Lecce.
Secondo il presidente di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza, le località premiate sono quelle in cui oltre alla bellezza paesaggistica, gli amministratori hanno saputo dimostrare come la salvaguardia ambientale sia il perno di uno sviluppo ecosostenibile e di un valore aggiunto sia per le popolazioni locali, sia per i turisti che le scelgono.

Alaska nuda contro la corrida


La cantante spagnola Alaska , egeria della "Movida", ha presentato lunedi, a Madrid, una campagna pubblicitaria contro la corrida.


Sull'affiche Alaska posa nuda trafitta da banderille piantate nella schiena.


La campagna battezzata "La verita' nuda, la tauromachia é crudele" é all'iniziativa delle associazioni spagnole AnimaNaturalis e britannica Peta.








lunedì 2 giugno 2008

Yves Saint Laurent é morto







Domenica 1 giugno sera: Yves Saint Laurent é morto a Parigi all'età di 71 anni, di un tumore al cervello.
Genio avanguardista, grande artista creatore, ha dato alle donne, con le sue proposizioni, la possibilità di affermarsi in bellezza e in libertà nel mondo contemporaneo.



Da Wikipedia, l'enciclopedia libera:

Yves Henri Donat Mathieu Saint Laurent (Orano, 1° agosto 1936Parigi, 1° giugno 2008) è stato uno stilista francese, tra i più famosi e conosciuti creatori di moda del XX secolo.
Biografia [modifica]
Nato in Algeria, dove si era stabilita in precedenza, per via della guerra franco-prussiana, la famiglia, agiata ed originaria dell'Alsazia-Lorena, Yves Saint Laurent cominciò a lavorare per Christian Dior all'età di 17 anni. A seguito della morte di Dior nel 1957, Saint Laurent fu chiamato a succedergli.
Boutique di YSL a Beverly Hills.
Nel 1962 Yves Saint Laurent lasciò Dior e fondò l'omonima etichetta (Yves Saint Laurent, spesso abbreviata YSL) insieme al socio Pierre Bergé. Negli anni Sessanta e Settanta la firma godette del massimo prestigio grazie a ingegnose innovazioni in fatto di moda. Nel 1980 fu il primo creatore di moda vivente a godere di una grande retrospettiva del suo lavoro al Metropolitan Museum di New York. Nel 1989 il gruppo YLS si quotò in borsa, per poi essere venduto nel 1993 alla casa farmaceutica Sanofi per circa 600 milioni di dollari.
Nel 1999 Gucci acquistò l'etichetta e mentre Tom Ford si occupava della collezione prêt-à-porter (più accessibile al grande pubblico), Yves Saint-Laurent disegnava la linea di alta moda.
La casa di moda fu ufficialmente chiusa nel 2002 [1]. Per quanto la casa non esista più, il marchio sopravvive ancora sotto l'egida di Gucci. Oggi, dopo il ritiro di Tom Ford, è lo stlista romano Stefano Pilati a firmare la linea di prêt-à-porter.
Alla pari di Chanel, Saint Laurent ha creato uno stile unico, è stato per decenni simbolo dell'eleganza più raffinata, moderna, innovativa.
Per primo, negli anni 60, ha capito che l'alta moda poteva trarre ispirazione dalla strada e non essere soltanto una realtà autoreferenziale, un mondo chiuso in se stesso senza rapporti con la realtà.
Creò scalpore la collezione del 1958 con la quale esordì, quando, successore di Christian Dior, presentò negli eleganti saloni di Avenue Montaigne, una silhuette grintosa e irriverente, molto poco politicamente corretta per il conformismo sartoriale dell'epoca.
Si intuiva già lo spirito eterodosso di questo nuovo disegnatore, il quale, nell'arco della sua carriera ha mantenuto la promessa di allora, diventando un innovatore costante, un modernizzatore dell'immagine femminile.
Ha fatto tutto o quasi tutto prima degli altri.
Sua, decenni prima di Giorgio Armani, è stata l'intuizione di trasferire alcuni capi del guardaroba maschile in quello femminile: il blazer, la sahriana, lo smoking, il trench, il giubbotto di pelle, il tailleur pantaloni, sua la dirompente carica di vitalità abbinata a una divorante passione per l'arte che gli ha fatto fare omaggi estrosi ai maestri della pittura del Novecento, da Picasso a Andy Warhol, da Matisse, a Braque, da Mondrian a David Hockney, quando il binomio arte-moda non era ancora una trovata scontata, un luogo comune da passerella "colta".
Sue, ancora per primo, sono state le commistioni etniche e folcloristiche con le quali ha arricchito gran parte delle proprie collezioni di suggestioni che gli venivano di volta in volta dall'Africa, dalla Spagna, dall'India, dal Marocco, dalla Russia.
L'amore per il teatro e per la letteratura, Marcel Proust in testa, come autore feticcio, come nume tutelare, sono state anch'esse trasposte nella sua moda, infuse nei modelli che ha saputo creare.
Ma al di là di una creatività multiforme, Saint Laurent ha avuto anche intuizioni commerciali geniali, come avere capito, ancora una volta in anticipo sui suoi colleghi, che le idee così moderne della sua alta moda potevano, sapientemente corrette, trasformarsi in prodotto industriale.
Dopo una lunga malattia, un tumore al cervello, lo stilista si spegne a Parigi, nella sua casa, la notte del 1 giugno 2008, all'età di 71 anni.

Onorificenze [modifica]
Grand officier della Legion d'Onore13 luglio 2007

Note [modifica] ^ Saint-Laurent, addio al mondo della moda
Bibliografia [modifica]
Pierre Bergé Yves Saint Laurent: The Universe of Fashion, Rizzoli, 1997 ISBN 0789300672
Alice Rawsthorn Yves Saint Laurent, Nan A. Talese, 1996 ISBN 0385476450
Altri progetti [modifica]
Wikiquote
Wikiquote contiene citazioni di o su Yves Saint Laurent
Collegamenti esterni [modifica]
Fondazione Pierre Bergé Yves Saint Laurent
Sito ufficiale Gucci
Sito ufficiale Yves Saint Laurent
Sfilata autunno inverno 2008-2009
Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Yves_Saint_Laurent"

Seychelles : le perle dell'oceano indiano

Maia Luxury Resort and Spa
Tra i paradisi del mondo, le Seychelles si posizionano sul podio.
Il turismo è sempre stato su piccola scala, le autorità locali hanno mantenuto un livello di protezione delle bellezze naturali e dell'ambiente alto, a protezione dell'unicità dell'arcipelago.
Il Maia Resort & Spa costituisce uno dei migliori esempi di ricezione turistica di alto livello, costruito nel pieno rispetto della natura.
Solo 30 ville, in stile balinese, sul pendio che sovrasta la spiaggia di Anse Louis ognuna delle quali dotata di maggiordomo sottoposto, per l'assunzione, ad un test emotivo e all'esercizio mattutino dello yoga.
Il tutto per garantire l'eccezionale servizio di alta qualità (sarà ridondante, ma tant'è...)
La spiaggia di Anse Louis si trova sulla costa sud Occidentale dell'isola di Mahé, località tranquilla, ma non troppo distante dai locali e dalla vita notturna. A poca strada dalla capitale, Victoria e dell'aeroporto.
Tec Tec, il ristorante, propone cucina francese con un tocco ispirato all'Asia e agli usi locali.
All'interno del resort, anche un Meditation Pavillon per praticare discipline asiatiche come yoga, shiatzu, qi gong.
Il centro benessere è a cura de La Prairie e offre trattamenti all'aria aperta, nel giardino privato e nella bathing area.

Lusso e ecologia a Antigua


Confort ed ecosostenibilita' di pari passo
A solo mezz'ora dall'aeroporto della capitale St. John's, l'Hermitage Bay unisce il rispetto della natura al confort e all'alto livello di accoglienza.
Costituito da 25 cottage immersi nella vegetazione della costa caraibica, l'Hermitage Bay rappresenta l'esempio perfetto dei resort improntati ad una politica di attenzione all'ambiente e al consumo responsabile delle risorse energetiche.
A partire dalla realizzazione architettonica dei cottage, ogni dettaglio è qui attentamente rivolto a preservare la natura incontaminata, le bellezze paesaggistiche e a sostenere l'economia locale.
Le ville sono costruite principalmente con legnami, mentre la struttura in cemento è ridotta al minimo che la sicurezza esige.
I pannelli solari permettono di riscaldare l'acqua mentre il ristorante serve esclusivamente prodotti locali.
Gli avanzi e i rifiuti vengono utilizzati dagli allevamenti di suini che riforniscono il resort.
Anche la spiaggia è incontaminata come quella delle isole deserte: senza alcuna struttura di ricezione.
Un posto veramente incantevole.

domenica 1 giugno 2008

L'India a Milano

Atmosfere d'Oriente
Milano: dal 4 all'8 giugno Villa Necchi Campiglio ospiterà l'India con la mostra fotografica Lucknow-City of Illusion.
Un viaggio attraverso la cultura, le tradizioni, i colori e l'artigianato accompagnato dalla musica del Buddha Bar, che per la serata di inaugurazione vedrà protagonista il dj Ravin.
In mostra tessuti e oggetti raffinati come mobili, gioielli e la produzione tessile di SEWA (Self Employed Women's Association) di Lucknow.
L'evento è stato realizzato in collaborazione con Hermés Italie.

gelato a gogo!!

Gelato artigianale, che passione!
Prepariamoci ad affinare il palato perchè si preannuncia un'estate in cui il gusto del gelato la farà da padrone.
Anzi, i gusti.
Una ricerca dell'Osservatorio del Salone internazionale della Gelateria, Pasticceria e Panificazione Internazionale, fa notare le tendenze che emergono nel settore. In particolare, dal connubuio tra pasticceria e gelateria, il Sigep si attende una moltiplicazione dei gusti di gelato grazie all'accentuata creatività e alla voglia di sperimentazione che i maestri pasticceri applicano al mondo del gelato.
Quindi, con questa nuova formula, accanto ai gusti tradizionali di cui non potremmo fare a meno, come pistacchio o crema, troveremo all'incirca un migliaio di nuovi accostamenti per stupire e gratificare il palato: dolcetti mandorlati di gelato, o gelato ispirato alla pinolata o alla pastiera napoletana.
Anche il cioccolato, da sempre indiscusso re del 'banchetto dei gelati', si veste di nuovo e viene sublimato attraverso accostamenti con zenzero, cannella, chiodi di garofano, peperoncino, rhum, arancio e vari tipi di the.
La novità per i gusti alla frutta riguardano gli accostamenti con frutta e verdura fresche, in modo da rendere la gioia del consumo del cono, un vero e proprio pasto alternativo per una fresca pausa pranzo sotto la canicola estiva a venire.
Nuove tendenze, nuove collaborazioni tra arti pasticcere, creatività, tutte queste innovazioni nel settore della dolcificazione rimangono affiancate dalla enorme attenzione che gli operatori attribuiscono alla provenienza ed alla qualità degli ingredienti di base tanto che nelle gelaterie tradizionali sono banditi grassi vegetali, aromi industriali e coloranti.

tintarella tutto l'anno!

Arriva dagli Stati Uniti la moda dei massaggi autoabbronzanti
A detta di tutti i meteorologi e di chiunque metta il naso fuori dalla finestra, quella di quest'anno è la primavera più piovosa degli ultimi anni.
Sarà che finalmente sono tornate le mezze stagioni, ma dobbiamo pur lamentarci di qualcosa, quindi tutti gli amanti della tintarella sono col muso lungo perchè i continui acquazzoni rendono l'esposizione al sole al dir poco, 'umida'.
Sbarca quindi dagli Stati Uniti la moda dei massaggi applicati con l'autoabbronzante ed è subito boom.
Oltre agli effetti rilassanti del massaggio, il trattamento offre anche il risultato di una pelle dorata, dai toni naturali.
Questo trattamento, ovviamente, può essere praticato tutto l'anno e promette risultati eccellenti in appena quattro sedute. Se poi desiderate apparire ancora più scure, naturalmente proseguite...
Ogni seduta consiste in tre fasi: uno scrub per togliere lo stato superficiale delle cellule morte della pelle e permettere all'epidermine di assimilare al meglio le proprietà dei trattamenti.
La seconda fase consiste nell'applicazione di un idradante alla vitamina E per stimolare la produzione di melanina e, finalmente, il massaggio della durata di 45 minuti abbinato all'autoabbronzante. Da urlo.
Per proseguire il trattamento a casa, oggi il mercato offre una serie di prodotti.

Sensai Silki Bronze di Kanebo, utilizzabile per viso e corpo.