giovedì 1 gennaio 2009

Berlusconi su Facebook


E dopo i sondaggi, ecco Facebook.

Trionfa anche lì, Silvio Berlusconi, e dire che è il politico italiano che meno si appassiona alla “vita” on line. Walter Veltroni, per dire, è stato uno dei primi a sbarcare sul “libro delle facce”, e ogni giorno aggiorna la sua home page, si iscrive a gruppi di discussione, interagisce con i suoi contatti.

Nella famiglia Facebook però, è il premier a contare più “parenti”: oltre 40mila, contro i 17.678 sostenitori del leader del Pd. La classifica l’ha stilata il sito Clandestinoweb.

Dopo il suo appello, assicura il sito che ha tra i curatori Luigi Crespi, Silvio Berlusconi è riuscito a superare i 40mila fans e arrivare in vetta alla classifica.

Al secondo posto si è piazzato il ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta che, con quasi 26mila fans, è vicino al testa a testa con Umberto Bossi a oltre 25mila sostenitori.

Del resto, il ministro anti-fannulloni ha preso molto sul serio la possibilità che il social network offre ai politici per comunicare, soprattutto con i giovani, e infatti non ha mancato di “postare” on line, scatenando un dibattito che ha raccolto centinaia di commenti in poche ore, la sua proposta di portare a 65 anni l’età pensionabile delle donne.

E che facebook sia considerato ormai un modo per “avvicinarsi” all’elettorato, lo confermano anche gli auguri di Natale che sulla sua home page ha lasciato, con un video, anche il ministro degli Esteri Franco Frattini.

Tornando alla classifica, il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini resta fuori dal podio, ma è in ascesa con oltre 23mila amici. Al quinto posto si è confermato il segretario del Pd Walter Veltroni con 17.678 sostenitori, seguito dal presidente della Camera Gianfranco Fini, in forte crescita con quasi 10mila sostenitori.
Settimo è il governatore Sardo Renato Soru con oltre 8mila fans.
È scivolato invece all’ottavo posto Antonio di Pietro, unico ad avere perso negli ultimi giorni quasi 3.000 sostenitori, circa un terzo dei suoi fans.
Al nono posto, il ministro alla Difesa Ignazio La Russa, che si difende bene con i suoi 8.376 fans, seguito dal titolare dell’Economia Giulio Tremonti con 6.115, Massimo D’Alema con 4.390, Romano Prodi con 3.154, Anna Finocchiaro con 2.497, Pier Ferdinando Casini con 2.335, Roberto Calderoli con 2.295 e Marco Pannella con 1.686.

Bollicine..





Tra perlage rosé e cuvée stilo la top list dei brindisi effervescenti..
Una lista di bollicine..

Un champagne brut di Dom Pérignon, da 250 euro (magari da abbinare all’ultima iniziativa della maison francese, il photo book di icone del jet-set A Beautiful Set, Leonardo International).';
Brut Impèrial Moët & Chandon con cristalli Swarovski.

Personalizzazione delle bottiglie su richiesta negli Atelier Moët (info tel. 02 6714111).';

Cuvée N°732 di Jacquesson, 48 euro, distribuito da Pellegrini...

Il più fashion degli champagne? Il rosé. Come un Krug d’annata, 370 euro.

Come i veri protagonisti: arriva all'ultimo, è delle volte proibitivo (nei prezzi) ed è limited.


Da custodire gelosamente per l'ultimo dell'anno o da esibire sui banchetti di Natale.

Dal Dom Pérignon al G.H. Mumm di DSquared, le bollicine non lasciano indifferenti nessuno.

Se si deve sacrificare qualcosa dai sontuosi cenoni, lo champagne rimane saldamente al centro tavola. E il brindisi deve essere all'altezza.

venerdì 26 dicembre 2008

Il biglietto d'auguri di Britney Spears


La carte de vœux de Britney

La chanteuse ne déroge pas à la tradition des vœux et a envoyé à ses proches une carte sur laquelle elle pose avec ses fils devant le sapin.

Si le tableau semble kitsch au possible, le résultat est plutôt amusant, surtout le cliché où elle affuble Jayden James et Sean Preston de ses lunettes.

Sarah Palin pour PETA


Balancez des boules de neige sur
Sarah Palin pour sauver les animaux...
Fatigués de balancer des chaussures à la tête de George Bush?

Essayez les boules de neiges sur Sarah Palin.

Le petit jeu en flash a été mis en ligne pendant les vacances par PETA (un organisme qui défend les droits des animaux).

PETA entend ainsi s’attaquer «aux célèbres ennemis des animaux». Sur leur liste noire: Madonna, les «trollsen twins» (les jumelles Ashley et Mary-Kate) qui s’affichent parfois avec de la fourrure, le défunt Charlton Heston, ou donc Sarah Palin, qui ne dit jamais non à une petite partie de chasse au caribou par -10°.

De prime abord, rien de bien méchant (on est dans le domaine de la parodie cartoon, avec une Palin en bikini et manteau de fourrure).

Sauf qu’on s’échange coup pour coup entre le camp de la gouverneure de l’Alaska et l’organisation.

«Retirez le jeu ou on se retrouve au tribunal»

Mardi, PETA publie un billet sur son blog expliquant avoir reçu un coup de fil d’une personne disant faire partie de l’équipe Palin, menaçant de les poursuivre en justice si le jeu n’était pas retiré illico. D’après Politico, alors que PETA demandait le nom de l’interlocuteur, ce dernier a raccroché sur un «vous lirez mon nom sur l’acte d’accusation».

Sauf que voilà, le camp Palin jure que personne n’a décroché son téléphone, et relève qu’il peut s’agir d’un canular de n’importe qui. S’en suit un échange de mails pas vraiment civil.

Le dir’ com de l’ex-candidate le jure, Sarah Palin «se fiche» des boules de neige. «On sait qu’on est une cible facile, ça fait partie du jeu».

lunedì 22 dicembre 2008

Anne ..Magnifique!!

Davvero ..magnifique!!
Bravo Lancôme!!

USB e fantasia


Scodinzola, balla e... diffonde musica: basta collegarlo tramite un jack a lettori CD, MP3, computer.
Ma va educato: e se gli tiri la coda?
Si arrabbia sì, però non morde. http://www.hasbro.com/

Fantasia alla consolle!!
Che si tratti di chiavette, penne o memorie di massa portatile - chiamatele come più vi piace -, amplificatori, webcam oppure oggetti dall’uso non ben identificato, l’unica cosa di cui si ha bisogno per soddisfare quell’irrefrenabile voglia di decorare la scrivania con gadget utili&futili ma tanto, tanto carini è una comunissima porta USB...

Scoprire Milano con Rachele


La Milano della moda, la Milano del design.

La Milano delle feste e del superlusso. La Milano della corsa contro il tempo.
La Milano della tecnologia e della creatività.

“A Milano, la città che amo, dedico le mie foto: riflesso di un’atmosfera metropolitana silenziosa, tranquilla, vera. Un momento in cui la nostra città si ferma per lasciarsi osservare, scoprire, immaginare…”
Parole di Rachele Conti, 17 anni, studentessa milanese del Liceo Artistico Meucci di Milano. Giovanissima e appassionata di fotografia, Rachele ha iniziato la sua avventura artistica immortalando l’anima di una “Milano che sogna, che non ha rumori.
Che agisce silenziosa in una quiete eterna”.


In anteprima, su http://www.elle.it/, una doppia gallery di immagini con gli scatti milanesi di Rachele, per vivere la moderna magia di una città elegante, veloce ed espressiva.

La Perla per Natale



Per Natale un'idea di regalo glamour e portafortuna : la lingerie rossa..



Foto Collezione "DESIRE"
Allure vintage per la piuma ricamata su tulle trasparente, leitmotiv grafico dall'impatto leggero e ricercato, che reinterpreta un design tratto dall'archivio storico de La Perla.

Un omaggio discreto a uno dei feticci di stile della diva, reso ancor più sofisticato dagli inserti in raso di seta e dai delicati giochi di trasparenze che regalano un tocco di peccaminosa leggerezza a tutti i capi della collezione.

Per la palette cromatica, il nero ed un inedito acciaio accompagnano tocchi di intenso rosso rubino.

Per natale io punto sul rosso e il nero!


Uno stile red & black.
Per il pranzo natalizio, io punto su un outfit elegante e superluminoso, all’insegna di tessuti lucidi nel colore delle feste, accessori vinilici e scarpe à la garçonne.
Un giacchino aderente in fresco di lana, Mauro Grifoni (179 euro), da portare con una maglia leggera in seta e cashmere, P.a.r.o.s.h. (55 euro) e una gonna a balze superfemminili, Blugirl (88 euro).
Tocco di classe con un una coppia di accessori trendy, come le stringate in cuoio dalla punta affusolata, Emanuela Passeri (138 euro) e la maxipochette con laccio in vernice, Vi Vi Vee (34 euro).
Tutto dal catalogo YOOX.COM.
Foto : grintosa e supertrendy con il minitailleur rosso fuoco, da portare abbinato ad accessori neutri, DKNY autunno/inverno 08-09.

Fragonard à Besançon


Besançon possède la plus importante collection d’oeuvres de Fragonard en France.

Cet ensemble exceptionnel de plus d’une centaine de dessins et peintures, Besançon la doit à Pierre-Adrien Pâris (Besançon, 1745-1819), architecte de Louis XVI et grand collectionneur qui, à sa mort, fit don de ses richesses à sa ville natale.


Parmi ce fonds de tout premier ordre, composé essentiellement de dessins, le public pourra admirer une magnifique et célébrissime suite de dix sanguines de la villa d’Este à Tivoli, chefs-d’oeuvre de l’art du dessin au XVIIIe siècle.

domenica 21 dicembre 2008

300.000 € per un albero di Natale!


Palermo: polemica per un albero di Natale costato 300mila euro!
E' polemica a Palermo per la decisione del sindaco Diego Cammarata di impegnare 300 mila euro per la collocazione di un albero di natale in piazza Politeama.

Critiche arrivano dal Pd e dall'Mpa.

"Una decisione che lascia sgomenti. Mentre le famiglie affrontano le festività tirando la cinghia, il Sindaco getta il denaro pubblico", dice Alessandra Siragusa, parlamentare del Partito Democratico.

"Non condividiamo la scelta del sindaco di impegnare questi soldi per addobbare a festa la città mentre le difficoltà delle famiglie e la crisi economica soffocano Palermo", aggiunge il capogruppo Movimento per l'Autonomia al comune di Palermo

L'albero di Natale nemico del pianeta


Global warming, inquinamento, costi del petrolio, energie rinnovabili, sono locuzioni che troviamo ormai familiari.

L'ecologia è un tema che, per fortuna, sta diventando fondamentale nell'agenda politica dei paesi di tutto il mondo.
Ogni giorno ognuno di noi dovrebbe contribuire nel suo piccolo a diminuire gli sprechi per salvare la Terra.

Il nostro impegno deve necessariamente passare anche per una particolare attenzione per il risparmio energetico, in grado di garantire un futuro al nostro pianeta e alle sue specie viventi. E allora eliminiamo lo stand-by degli elettrodomestici, usiamo più spesso i mezzi pubblici, impiantiamo pannelli fotovoltaici.
Non basta.

Perché in questo periodo anche l'albero di Natale può diventare un nemico del pianeta.
Se fino a poco tempo fa, infatti, gli ecologisti ci spingevano ad acquistare alberi finti in modo da bloccare la deforestazione e salvare piante che sono fondamentali per l'assorbimento di Co2, adesso invece ci sconsigliano di optare per gli alberi in PVC, materiale i cui costi di smaltimento sono altissimi.
Dunque la cosa ideale per avere un Natale “più buono” anche per l'ambiente sarebbe quella di acquistare alberi veri curandone particolarmente le radici, in modo che sia possibile ripiantarli una volta finite le feste.

In questo modo, garantendo la sopravvivenza dell'albero, si tutelerà la vita della pianta così come quella del pianeta, e si ridurranno le quantità di materiali artificiali da smaltire.
D'altra parte, però, c'è sempre chi dissente, argomentando che dopotutto, gli alberi artificiali garantiscono una durata decennale che comporta un minore investimento economico per le famiglie ed evita disboscamenti e maltrattamenti agli alberi, che in ambiente chiuso si seccano perdendo rami e aghi.

Fra 9 mesi arriva la nuova Porche




Fra nove mesi nascerà la nuova ammiraglia
Porsche, la Panamera, praticamente come
una gravidanza e, in effetti, l'attesa e' simile
a quella per una nuova vita, perche' la
Porsche Panamera non giunge certo per passare
inosservata.


La casa automobilistica tedesca ha diffuso le prime
foto del suo gioiello.

La Porsche Panamera colpisce prima di tutto per le sue dimensioni e per il profilo aerodinamico. Lunga 4,97 metri, larga 1,93 e alta 1,41, la Panamera ricorda le curve morbide della 911, soprattutto nella parte anteriore.
Le linee aerodinamiche sono molto allungate e si slanciano fino al posteriore, con i proiettori che seguono il profilo del portellone.

Grande e potente, la Panamera si colloca contemporaneamente nel mercato delle supersportive ed in quello delle berline di lusso, grazie ai quattro posti effettivi per adulti e ad un bagagliaio da 450 litri di capienza.

Sotto il cofano, un V6 aspirato da circa 300 cavalli, oppure un V8, aspirato o turbo, da 400 e 500 cavalli.Sportivita', interni spaziosi e comfort si coniugano alla perfezione in questa vettura, che la Porsche produrra' in 20.000 unita' all'anno nello stabilimento di Leipzig, lo stesso della Cayenne e della Carrera GT. Smentite le voci di possibili collaborazioni con altri costruttori per limitare i costi; l'ammiraglia dovra' essere una Porsche "pura".

mercoledì 17 dicembre 2008

Le bon CV

Internet oblige, les recruteurs reçoivent de plus en plus de candidatures en réponse à une annonce, parfois même plusieurs centaines.
Résultat, ils doivent les traiter avec davantage de rapidité, surtout dans les secteurs où l’on s’arrache les bons profils.
Suivons le parcours de votre CV une fois entre leurs mains.
Un coup d’œil rapide, et son sort est scellé
Ne vous faites pas d’illusions, la première impression est toujours la bonne pour un recruteur. D’un œil acéré et en moins de 2 minutes (30 secondes dans certains cas !), il balaye votre CV à la recherche du lien entre le poste proposé et 3 informations principales :
vos compétences, votre expérience professionnelle, votre formation.
« Après ce premier tri, il reste en moyenne 30 à 40 % des candidatures reçues, déclare Sébastien Laboutade, DRH du groupe Altimate, car le reste ne répond pas aux exigences de l’annonce.
Cependant, d’autres éléments peuvent accrocher le recruteur :
des noms vendeurs (école ou entreprise connue) par exemple, ou toute information qui crée une « connexion » avec le poste à pourvoir.
Par ailleurs, comme l’indique Noël Feunteun, responsable recrutement pour GFI Informatique : « certaines entreprises sont plus ouvertes que d’autres, et retiennent des candidatures atypiques aussi ».
Une deuxième lecture plus attentive des CV retenus permet au recruteur de préparer la seconde phase de la sélection : l’appel téléphonique.
Un coup de téléphone décisif
Il reste toujours des questions en suspens après la lecture d’un CV.
Si vous avez passé la première étape avec succès, un appel téléphonique viendra le compléter.
Il s’agit d’abord pour le recruteur de vérifier certaines informations.
Si vous avez déclaré être bilingue par exemple, il va vous tester (il est souvent déçu sur ce point d’ailleurs !).
Certains ont inscrit qu’ils sont diplômés, on découvre qu’ils sont en dernière année d’études… d’autres se montrent plus évasifs sur leur poste actuel, etc. , relate Sébastien Laboutade.
Bref, une vérification qui n’est pas inutile !
Cet appel permet aussi au recruteur d’éclaircir les « zones d’ombres » de votre CV (pourquoi des changements d’employeur fréquents, pourquoi ne pas être allé au bout de tel diplôme…) et de vous questionner sur d’autres aspects tels votre mobilité, votre disponibilité, et parfois même vos prétentions salariales.
Mais ce n’est pas tout.
Il veut « sentir » votre personnalité : comment vous vous exprimez, si vous êtes à l’aise, toujours motivé pour le poste, etc.
Ce second écrémage permet de conserver 15 à 20 % des candidatures initiales.
Les profils qui semblent les plus pertinents se verront proposer un rendez-vous rapidement.
Ce qu’ils apprécient:
Soignez la forme : vous gagnerez des points.
Si le CV est précis et synthétique, on en déduit logiquement que la personne est rigoureuse , confirme Sébastien Laboutade. -
Mettez un titre (et le bon) : trop de candidats oublient encore de mettre un titre ; certains le font mais il ne correspond pas toujours au poste.
Allez à l’essentiel : rien de plus agaçant que de chercher l’information dans un CV.
Elle doit sauter aux yeux du recruteur.
Les compétences-clés doivent être mises en avant.
Si on est bilingue cela doit apparaître de suite , conseille Noël Feunteun.-
Donnez des informations factuelles : tel un détective, le recruteur apprécie les faits, et encore les faits.
Pour les commerciaux, indiquez des chiffres, pour les managers, le nombre de personnes encadrées…
Les CV qui les font fuir-
Le CV intitulé « Curriculum Vitae » : bien sûr que c’est un CV, pas besoin de le préciser…-
Le CV rempli de fautes d’orthographe est la bête noire des recruteurs, et ce quel que soit le secteur d’activité. C’est bien sûr carrément éliminatoire pour certains postes. -
Le CV « carnaval » : rempli de couleurs ou autres décorations, il perturbe fortement la lecture. Si ce n’est peut-être dans certains secteurs (et encore faut-il faire preuve de bon goût), il est à proscrire.-
Le CV qui veut trop en dire : « ce matin encore, j’ai reçu un CV de 16 pages ! », raconte Sébastien Laboutade. Vraiment trop pour quelqu’un qui n’a que quelques minutes à vous consacrer. N’oubliez pas que votre CV ne doit pas tout dire, mais donner envie de vous rencontrer.-
La photo prise avec la webcam : un peu floue, avec en arrière-plan le mur de votre chambre où trône un poster des Red Hot’… Mauvais effet garanti.

martedì 16 dicembre 2008

Eros :le italiane preferiscono gli spaghetti alle vongole


Eros e cibo: le italiane preferiscono gli spaghetti!
Ostriche e champagne addio!

Per sedurre a tavola può bastare un semplice piatto di spaghetti. *Lo rivela un nuovo sondaggio europeo.
In tempo di crisi anche il gusto si fa sobrio.
Così le italiane, archiviati ristoranti e cibi sofisticati, invitano a casa il partner e cucinano menu intimi, ispirandosi alle ricette della tradizione.

È quanto emerge dalla ricerca Amore e Cibo lanciata dall'Osservatorio sull'amore di Meetic e condotta in cinque Paesi europei (Italia, Francia, Germania, Spagna e Gran Bretagna) su oltre 5mila persone, tra i 18 e i 64 anni.

Secondo lo studio, in Italia si assiste a un ritorno alla semplicità: il classico piatto di spaghetti (meglio se condito con vongole veraci) è considerato irrinunciabile dal 50 per cento delle italiane, in pratica da una donna su due.
A detta delle intervistate, il gesto di avvolgere gli spaghetti con la forchetta o, meglio ancora, quello di dividere uno spaghetto col proprio partner, crea una grande complicità, trasformandosi in un vero e proprio momento di seduzione.
Alla pasta si affianca non champagne, ma un buon bicchiere di vino italiano, per il 66 per cento delle donne italiano.

Diversa la situazione negli altri Paesi europei.

Per le donne francesi (66 per cento), il piatto top della seduzione è sofisticato e chic: ricette a base di cibi esotici accompagnati da champagne o vini pregiati.

Stile "caliente" per le Spagnole che puntano sul pesce ed eleggono il branzino al pepe verde piatto afrodisiaco per eccellenza. Da bere? Un buon bicchiere di fruttato vino bianco.

In Gran Bretagna, invece, per risvegliare la passione del partner due donne su tre (66 per cento) ricorrono alla cioccolata calda speziata al peperoncino oppure a cremosissimi Pudding.

Per il 76 per cento delle Tedesche, infine, il motore della seduzione a tavola si identifica con il dessert: una delicata Mont Blanc, ricoperta di soffice panna montata è il non plus ultra.