lunedì 23 gennaio 2017

I vini del Piemonte, in breve...







Terra da vino per eccellenza, il Piemonte possiede 45.000 ettari di vigneti di qualità, situati in collina, nelle fasce alpine e prealpine.
L’origine dei vigneti piemontesi risale ai Greci che scaricarono anfore, barbatelle e talee nei porti liguri e penetrarono nel territorio. 
In epoca romana la viticoltura infatti risultava già fiorente. Con la caduta dell’impero Romano, con le invasioni di Goti e Borgognoni, nonostante le numerose devastazioni, la viticoltura piemontese continuò ad espandersi fino al 
Medioevo, dove da varie scritture si apprende della presenza del vitigno “Nebbiolo”.
Negli anni successivi la viticoltura continua ad affermarsi nelle colline piemontesi e la comparsa di numerosi vitigni che saranno la base del patrimonio vitivinicolo di questa regione.
   
Attualmente si possono identificare quattro grandi aree di produzione di vini in Piemonte: 
le Langhe, l’Astigiano, il Monferrato e le denominazioni del Nord, zone nelle quali si producono i migliori vini tipici del Piemonte, la cui fama è diffusa anche all’estero.


La zona più importante è sicuramente quella delle Langhe, comprese nelle province di Cuneo e Asti


Il loro nome deriva dal dialetto locale: le "langhe" sono le creste affilate delle colline. 
Il loro paesaggio è caratterizzato soprattutto da immense distese di vigneti a perdita d’occhio. 
Qui vengono coltivati i celebri vitigni della Barbera, del Dolcetto, Moscato e Nebbiolo

Sono costellate dai castelli e fortilizi delle famiglie che abitarono sin dal Medioevo queste terre. I grandi vini delle Langhe sono in realtà moltissimi, i disciplinari tra DOC e DOCG di Langhe, Roero e Monferrato sono una trentina. 

I rossi più conosciuti, oltre al Barolo, sono il Barbaresco, la Barbera, la Freisa, il Grignolino, il Nebbiolo, il Dolcetto. Tra i bianchi l'Arneis, la Favorita, il Cortese.
Gli spumanti : il Moscato e il Brachetto. 
I passiti : il Barolo chinato.  
Anche il Monferrato, compreso nelle province di Asti ed Alessandria, è un’importante zona di produzione dei più noti vini piemontesi. 
La terra qui è calcarea e sabbiosa e si profila in dolci colline, in parte coltivate, in parte boscose. 
Inoltre il paesaggio vitivinicolo di Langhe-Roero e Monferrato è recentemente diventato Patrimonio mondiale dell’Unesco.
I vini sopra nominati sono solamente alcuni esempi di vini e uve che evocano in ogni appassionato pensieri legati alla qualità e all'eccellenza enologica. 
Il patrimonio del Piemonte è anche ricco di vini e uve bianche piacevoli e aromatiche, non solo il Moscato Bianco utilizzato per il celebre Asti, ma anche Arneis, Favorita, Cortese ed Erbaluce, tanto per citare alcune delle più celebri uve della regione.
Sono 16 i vini che hanno ottenuto il riconoscimento DOCG e 42 i vini DOC.

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